
Raccolta di immagini fotografiche sui lavori eseguiti sulla Sacra Sindone, per evidenziarne il nuovo volto.
Fredric Jameson definisce l'opera di Roland Boer "uno straordinario tour de force" alla scoperta delle riflessioni che numerosi intellettuali marxisti hanno dedicato alla religione e alla teologia. Prendendo le mosse da pensatori classici quali Walter Benjamin, Antonio Gramsci e Louis Althusser, fino ad arrivare ad alcuni autori al centro del dibattito contemporaneo - Alain Badiou, Slavoj Zizek, Giorgio Agamben e Antonio Negri -, il progetto critico di Boer mira innazitutto a sviluppare categorie utili al rinnovamento del dibattito sul rapporto tra marxismo e religione. A guidarlo in questo lavoro è la convinzione, seguendo Marx, che la religione sia quella "coscienza capovolta del mondo" che il mestiere della critica deve ribaltare, riportare con i piedi per terra, rivelandone le forme e le funzioni ideologiche ma anche i complessi legami che essa intrattiene con i bisogni e i desideri dell'animo umano. Boer non intende riproporre un'analisi dei fenomeni religiosi come mere espressioni della "miseria reale", né proporre una riedizione di temi già esplorati dalla teologia della liberazione. E neppure si deve leggere il suo lavoro come una corrente marxologica interna a quella costellazione affatto disomogenea che è la teologia politica. La sua originalità e la sua forza stanno soprattutto nella capacità di portare alla luce l'inconscio religioso di tanta parte del marxismo occidentale. Con una postfazione di Antonio Negri.
Questo testo, pubblicato per la prima volta 25 anni fa, inaugura la collana "Eterno presente", destinata a raccogliere scritti e pensieri che analizzano, scrutano in profondità, scompongono e ricompongono quell'anelito inestinguibile che probabilmente costituisce la vera molla dell'agire umano: il bisogno di ri-conoscersi. Testo che oggi ritorna prepotentemente di attualità perché, ci racconta l'autore nella postfazione, "Nei 25 anni trascorsi dalla prima pubblicazione [...] si sono verificati molti fenomeni che potrebbero essere presi in considerazione in quanto hanno profondamente segnato il cammino dell'umanità". Per il sociologo o per lo storico, spiritualità è l'insieme delle manifestazioni dell'esperienza religiosa di un certo periodo o gruppo; in tal senso si parla, per esempio, della spiritualità delle diverse tradizioni religiose. Oggi si fa strada anche una spiritualità laica, affrancata da ogni fede. Le religioni tradizionali, quella cristiana compresa, si ispirano al principio secondo il quale la spiritualità viene intesa come il desiderio umano di Dio e tutta l'elaborazione delle varie etiche risente di questo postulato di fondo. L'autore di questo libro offre invece il profilo di una spiritualità che si sviluppa coerentemente attorno all'amore divino per l'uomo. Non è un ritocco: è un capovolgimento. Ecco, dunque, il perché del titolo: Rifare la spiritualità.
Antonio Possevino, gesuita, fu protagonista della Controriforma in tutta Europa. Un suo carattere particolare è l'interesse quasi maniacale per i libri, da lui donati, suggeriti, elencati, censurati, arsi sul rogo. L'autore ne fornisce dunque un ritratto 'bibliografico', oltre che umano, alla luce dei suoi capolavori (Bibliotheca selecta e Apparatus sacer). Si aggiunge un innovativo census delle edizioni posseviniane nelle biblioteche britanniche. Informazione e persuasione divengono gli strumenti di una drammatica "guerra dei libri".
Fin dal primo Rinascimento le cappelle delle chiese di Roma furono decorate con ricchi corredi. Ma fu nel Cinquecento e nel Seicento che le cappelle diventarono gli spazi dove le grandi famiglie patrizie e l'alta borghesia romana poterono dimostrare il proprio prestigio sociale. Nella ricchezza degli apparati trionfò l'autorappresentazione di compagnie, casate e grandi uomini. Spesso le cappelle venivano concepite come parti di un sistema più complesso, allargato alla navata e alle altre cappelle, in un dialogo tra le arti e i committenti dei diversi ambienti. La «voce» individuale di ogni cappella (i suoi fini e significati) rispondeva in questo modo al più vasto «discorso» corale delle arti all'interno della chiesa, con esiti sempre più articolati e spettacolari negli anni del Barocco. Il volume indaga questo fenomeno - così rilevante, ed esclusivo della capitale pontificia - nell'esame di diversi casi tra XVI e XVII secolo. Diversi anche i tagli e gli approcci dei contributi, dai riflessi storici, filologici, iconografici, che aprono ad uno sguardo nuovo i penetrali delle chiese più venerate di Roma.
Il Concilio Ecumenico è un avvenimento tanto importante quanto raro nella storia della Chiesa. Questo libro è una presentazione divulgativa e concisa, ma sorprendentemente completa, dei protagonisti e dei risultati dei venti Concili tenutisi negli ultimi duemila anni. Ciascuno di questi Concili, anche i meno importanti, è stata una vera e propria pietra miliare nella storia della vita cristiana. Le loro vicende condensano le dispute dottrinali, le questioni morali e i problemi disciplinari che hanno costituito le inseparabili componenti umane del progresso e della decadenza della cristianità. In un certo senso la storia di questi grandi Concili e la storia stessa della Cristianità. Troppo spesso la storia dei Concili si è ridotta a un arido elenco di nomi, date e oscure dispute teologiche. Questo libro ricostruisce i singoli contesti nei quali si svolsero e riflette sulle conseguenze che ha avito sulla società del tempo. In uno sfondo vibrante di vivaci personalità, meschine questioni, intrighi machiavellici, minacce e violenze, procede la narrazione degli avvenimenti e degli argomenti, pieni di interesse, spesso complessi, talvolta ridicoli, che ne sono risultati. Competa ogni Concilio il sommario delle decisioni prese e la loro prospettiva storica.
La storia di Santa Teresa di Lisieux, Dottore della Chiesa.
Cofanetto contenente 2 volumi sugli scritti di Santa Teresa di Gesu.
luglio 2001. La pontificia facolta teologica teresianum di roma ed il centro internazionale teresiano-sanjoanista di avila hanno convocato specialisti dell ordine per la celebrazione del congresso internazionale ocd tenutosi tra il 24 e il 19 aprile 2000. L'intento primo del congresso ocd e`stato lo studio di cio`che e`stata, che e`e che sara la teologia spiritaule dopo un secolo di ufficialita accadmica. Tra gli altri scopi, il congresso ha inteso approfondire la natura e i contenuti propri della teologia spirituale, per dare a sua volta un impulso all'insegnamento e alla sist emazione della materia (elaborazione di corsi e di manuali) nei centri di insegnamento del
L'edizione italiana del libro del Card.Gonzales pubblicato in Spagna nel 1993, avvicina alla figura di un grande sacerdote dell'800 che per molti aspetti fu il precursore dell'Azione Cattolica. Sant'enrico de ossr, sacerdot e catalano canonizzato da giovanni paolo ii il 16 giugno 1993 a madrid, sin dai suoi anni di seminarista si dimostrr catechista geniale". Attraverso i bambini riuscl a trasformare l'ambiente della citta di to rtosa. Promosse in tutta la spagna la devozione a santa teresa d'avila, fondando l'arcic onfraternita teresiana, che gia in quel periodo dell'ottoce nto raggiunse il numero di 140.000 iscritte. Pubblicr diversi libri di pieta e di pedagogia, subito diventati celebri e che si diffusero rapidamente non solo nella spagna, ma anche in europa e in america. A tarragona, nella catalogna , fondr la compagnia di santa teresa di gesu, congregazione religiosa femminile dedita all'insegnamento ed oggi estesa in tutta la spagna, in italia, in francia, nelle americhe e in alcuni luoghi dell'africa e dell asia. "
Spunti di meditazione sui momenti di vita di Cristo e Maria rievocati nelle venti decine del Rosario.

