
Prudenza, giustizia, fortezza, temperanza: sono le quattro virtù cardinali. Vale la pena di parlarne ancora? Gli autori di questo libretto sono convinti di sì, anche grazie al taglio particolare delle loro riflessioni, che coniuga psicologia e spiritualità. Come i punti cardinali sulla bussola aiutano a discernere la direzione da prendere (e quelle da evitare), così queste virtù, e la riflessione millenaria che la sapienza umana ha condensato in esse, suggeriscono attitudini, pensieri, comportamenti in grado di guidarci verso la “vita buona”, che è anche bella.
Giacomo, nella sua lettera, intende mostrare la praticabilità del cristianesimo attraverso un itinerario di fede che coniuga l’ascolto della Parola di Dio e le opere. L’Apostolo esorta a non ridurre la fede a una serie di dichiarazioni verbali, ma ad agire concretamente operando il bene. Utilissima per comprendere la vita delle prime comunità cristiane, la lettera rappresenta una guida per il credente di oggi, chiamato a vivere la sua fede nelle relazioni quotidiane tra prove e dubbi, favoritismi e incomunicabilità; si propone come invito alla riflessione per quanti vivono un cristianesimo stanco e inoperoso. Con i suoi consigli, l’Apostolo Giacomo si rivela un maestro capace di offrire un insegnamento che non ha smarrito la sua attualità e concretezza.
Una riflessione sui sacramenti che spero ritorni utile ai miei confratelli preti (ai quali dedico questo lavoro), specialmente a quanti sono all’inizio della grande avventura sacerdotale. Voglio tentare di riflettere su questa attività pastorale, che ci impegna per tanti anni e ogni giorno, per capire cosa sono realmente i sacramenti all’interno della vita cristiana. La mia sarà una semplice «indicazione» tradizionale sui «sacramenti»: un lavoro biblico-teologico che già si conosce nelle scuole di teologia, ma con riferimenti concreti all’amministrazione dei sacramenti, cercando di capire «l’attualità» dei segni che impegnano tutta la vita sacerdotale e delle parrocchie (dalla Premessa).
Il tema della misericordia è al centro della rivelazione biblica ed è costantemente evocato nel magistero degli ultimi pontefici. Il Dio rivelato da Gesù è allo stesso tempo luce e amore (cf 1Gv 1,5; 4,16), luce d'amore. Nella misericordia la speranza è offerta a tutti, come dono e come responsabilità (Schönborn); l'urgenza della nuova evangelizzazione è di annunciare e testimoniare il Vangelo della misericordia (Virgili); abbiamo bisogno di misericordia perché siamo impastati di misericordia (Crociata). "Di generazione in generazione la sua misericordia" (Lc 1,50), come testimoniano anche Sant'Agostino, Santa Caterina da Siena, i monaci di Tibhirine, Santa Faustina Kowalska e Madre Speranza, prossimamente beata. Nella luce della misericordia s'annuncia anche la testimonianza affascinante e profetica di papa Francesco, in linea col suo motto 'miserando atque eligendo'".
"Signore, insegnaci a pregare" è la richiesta che gli apostoli un giorno rivolsero a Gesù. "Vorrei imparare a pregare" è il desiderio che nutrono in cuore molti cristiani. A pregare si impara pregando e mettendosi alla scuola di guide esperte. Nella storia della spiritualità cristiana i monaci sono sempre stati considerati "maestri di preghiera" perché hanno fatto della preghiera la loro occupazione principale. "Nihil Operi Dei praeponatur - Non si anteponga nulla alla preghiera" prescrive la Regola di san Benedetto. Questo libro, scritto da un monaco di lungo corso, è un "trattato" sulla preghiera alla scuola della tradizione monastica. Un testo che può essere di grande aiuto per chi desidera imparare i segreti della preghiera cristiana.
È lodevole che un egiziano, carmelitano scalzo, figlio di Teresa d’Avila, definita dal Nunzio apostolico, Filippo Sega: «Donna inquieta e vagabonda, disubbidiente e contumace…», si sia fatto portavoce della condizione della donna in Egitto dove la Chiesa cattolica copta convive con una maggioranza musulmana. Sembra che l’autore di questo libro abbia fatta sua la preghiera di Teresa, donna e madre: «Signore, quando peregrinavi quaggiù, non aborrivi le donne, anzi, le favorivi con benevolenza e in loro trovavi tanto amore e maggior fede che negli uomini». E la santa concludeva: «O mio Re, dovrà pur venire il giorno in cui tutti vengano riconosciuti solo per quello che valgono! ». Questo tempo è arrivato, e questo libro è un contributo per riconoscere la donna per quello che vale.
Un contributo per la comprensione della condizione della donna nel Vicino Oriente. La donna nel mondo arabo, il suo ruolo e i suoi problemi.
Un classico sulla spiritualità dell'iconografia orientale. Un commento ispirato alla 'Trinità' di Rublev.
Si tratta di un libro che raccoglie le meditazioni tenute da Padre Cantalamessa alla presenza del Papa e dei suoi più stretti collaboratori in occasione della Quaresima 2003. Al centro della riflessione è il mistero della Chiesa, colto e riscoperto anche nelle conseguenze pratiche che ne scaturiscono per la vita spirituale. Le meditazioni sono svolte, secondo il metodo tradizionale della “lectio divina”, seguendo il testo della Lettera agli Efesini, il testo ecclesiologico per eccellenza del Nuovo Testamento. Seguendo la progressione presente nella Lettera, la Chiesa viene contemplata attraverso le quattro immagini classiche di edificio, corpo, sposa e madre. Chiude il testo un’intensa riflessione sulla famiglia come “Chiesa domestica”.
Libro tradotto in francese, giapponese, inglese, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco.
«Carissimo Padre, la riforma possibile è epocale: presuppone, oltre che prudenza e saggezza, una grande fede nello Spirito. Non abbia timore di resistenze e obiezioni. Le posso assicurare che una riforma è desiderata dai fedeli laici, dai presbiteri, dai vescovi».
Strumento pratico di consultazione e approfondimento per i confessori. Nuova edizione con aggiornamenti normativi, magisteriali, pastorali.
In che modo l’evento della Croce si presenta oggi a noi, dopo secoli di interpretazioni? Quale volto di Dio si rivela nel Crocifisso? Otto avvincenti percorsi tra arte, cinema, filosofia e teologia accompagnano il lettore alla rivelazione della paradossale bellezza di Dio.
Il volume affronta il tema della prova/tentazione per il credente. La prova, tema forte del Tempo di Quaresima, come occasione di maturazione della fede.

