
Abbiamo bisogno di interrogare nel profondo l'affettività omosessuale, per capirla e per capirci. Per giungere a un'innovativa visione di sintesi psicoanalitica, teologica e pastorale. Una nuova sintesi, inter- e intradisciplinare, con una visione d'insieme coerente, scientifica, senza pregiudizi, per comprendere la piena integralità umana della persona e dell'amore omosessuale. Con proposte innovative al servizio del Sinodo dei Vescovi, per un aggiornamento dottrinale e pastorale.
La coscienza filiale dei redenti, di cui artefice e testimone è lo Spirito santo, viene proclamata mediante un'intensa preghiera che appartiene ugualmente ai battezzati e al medesimo Spirito. Lo Spirito ed i credenti si ritrovano a rivolgersi a Dio in un modo identico. Il grido "Abba! Padre!" costituisce per i fedeli una proclamazione della propria identità filiale mentre per lo Spirito rappresenta il sostegno esistenziale di questa nuova condizione di vita di cui egli stesso è l'artefice.
L'unione di Cristo e della Chiesa: sorgente della spiritualità coniugale e della vita ecclesiale. Il volume sviluppa il tema dell'amore di Cristo e della Chiesa in Sant'Agostino. Il tema sta alla base non solo degli sviluppi attuali della teologia del matrimonio ma anche della cristologia e dell'ecclesiologia. È un profondo patrimonio di spiritualità per tutta la Chiesa.
Se è vero che il futuro è nelle mani di Dio, Dio stesso quali mani ha se non le nostre? Pensiamo abbastanza a questo? "Il futuro non è tanto nelle nostre mani, ma lo dobbiamo portare come una cosa preziosa a cui dobbiamo dare vita tutti i giorni, giorno per giorno. Non bastano nove mesi, ce ne vogliono di più. Perché la speranza che noi dobbiamo conservare per noi per continuare a camminare - quella che dobbiamo lasciare in eredità ai figli - si alimenta proprio nella nostra vita. Dio non ha altro modo che darci e donarci il futuro se non attraverso l'opera dell'uomo, la nostra vita è quella che conta agli occhi di Dio" (dalla Presentazione di Chiara De Luca).
Il furbo che scavalca la coda, l'imbroglione di turno, il carrierista senza scrupoli sono tutte modalità con cui l'egoismo fa capolino nella nostra giornata e sembra ricordarci che l'altruismo è solo un'illusione, destinata a dissolversi nel confronto con la cruda realtà. Eppure l'altruismo è alla base della vita e la rende possibile in tutte le sue forme; mentre l'egoismo non è affatto il motore della vita, ma la sua distruzione. Quando facciamo del bene a qualcuno gratuitamente, senza calcoli o secondi fini, stiamo bene, anche se abbiamo sacrificato qualcosa di noi stessi. Ma perché essere altruisti fa stare bene? Nel libro si cerca di rispondere a questo interrogativo, mostrando la potenza del principio dell'altruismo a livello biologico, storico-sociale e psicologico; ma anche dando la parola a coloro che lo hanno criticato, spesso in maniera brillante e arguta. Se l'immagine dell'uomo "naturalmente egoista" ha avuto un successo enorme e duraturo, è perché mette in guardia da una concezione discutibile di altruismo. Contrariamente alle apparenze, l'altruismo autentico è la caratteristica che contraddistingue la persona matura, animata dal desiderio del bello e del gratuito. È la capacità di compiere qualcosa per cui valga la pena di essere vissuti.
Atti della due giorni di studi sul Sacramento della Penitenza nel bicentenario della Ricostituzione della Compagnia nella Chiesa universale. Riflessioni su uno degli aspetti più intensi del ministero sacerdotale, con una particolare attenzione al versante antropologico del Sacramento della Riconciliazione tenendo sullo sfondo l'esperienza umana e spirituale vissuta da S. Ignazio e fissata negli Esercizi Spirituali. Pur indirizzandosi soprattutto all'area della spiritualità gesuitica, la ricerca interessa direttamente l'ambito pastorale e in particolare il ministero dei Confessori e dei Formatori.
È diventato quasi una moda proporre variazioni sull'immagine di Gesù che più affascina e parla all'uomo di oggi, al di là della fede. Eppure resta l'impressione che la percezione più intrigante di Gesù sia ancora quella proposta dalla fede dei suoi discepoli. Chi è Gesù, cosa dona, come ci si deve disporre per ricevere ciò che ci vuole dare: è a simili domande che intende rispondere questo manuale di cristologia che propone un rigoroso percorso di ascolto e rilettura della tradizione di fede, dalla testimonianza apostolica alle più recenti istanze della teologia delle religioni. L'esito sperato è quello di far intuire le dimensioni di ciò che la fede sa di Gesù, corrispondendo adeguatamente a ciò che Dio ci ha donato in Lui.
In un dialogo serrato e circolare tra Bibbia e psicologia, gli autori propongono una interpretazione drammatica del Cantico in sei atti, cui corrisponde una lettura della vita come percorso evolutivo verso il compimento dell'eros. Fidanzati, sposati e consacrati possono trovare nel libro utili suggestioni per leggere le Scritture alla luce della vita e la vita alla luce delle Scritture.
Che cos'è un concilio? Qual è il suo significato per la Chiesa? Quali elementi sono essenziali per una sua interpretazione teologica? Queste domande di fondo guidano la scrittura del libro, che indaga l'origine e lo sviluppo dell'istituto conciliare da un punto di vista sia storico, sia teologicoecclesiologico. Mediante tale indagine è messa a tema la natura squisitamente ecclesiale del "concilio", attuazione peculiare dell'identità apostolica della Chiesa-comunione.
Sinodo "approssimato" significa la coraggiosa pratica di un "pensiero incompleto e aperto". La Chiesa non solo "si approssima" alla storia dei soggetti legati da matrimonio, ma sa di dover intervenire "per approssimazione", con uno stile di vicinanza appassionata e di discernimento accurato. Le famiglie felici e quelle infelici hanno una storia, che deve essere riconosciuta e che non può essere retrodatata solo in chiesa. Ne deriva l'esigenza "pastorale" di traduzione e di trascrizione delle concezioni medioevali in un nuovo contesto.
Quattro percorsi biblici che aiutano a leggere la propria storia di fede, la fatica della ricerca, la scoperta di un dono. Figure diverse e situazioni diverse, che tutti coinvolgono, come popolo, come lontani in avvicinamento, come singolo, come coppia. In tutte, la presenza di Dio che previene e guida, che suscita e sostiene.
Il volume tratta alcuni grandi e scottanti problemi: il rapporto uomo-ambiente e uomo-animali; la manipolazione da parte della tecnica e in particolare delle biotecnologie; l'oscillazione tra individualismo selvaggio e riduzione del soggetto a relazione sociale; la trasformazione della bipolarità sessuale uomo-donna in una galassia di orientamenti sessuali; la possibile liquidazione dell'umano in nome dell'avvento del post-umano. Non c'è alcuna pretesa di dare risposte definitive, ma solo la speranza di far prendere coscienza di alcuni interrogativi, come punto di partenza per elaborare nuove prospettive, nella direzione di un possibile umanesimo "in Gesù Cristo".