
Rimettere Dio al centro della nostra vita e' assolutamente necessario e indispensabile, poiche' solo una laicita' ''sana e positiva'', che tenga sempre presente la figura di Dio nelle nostre azioni, puo' portare alla realizzazione del bene comune.
La teoria di Pieper sulla festa e' esposta nello stesso titolo del libro, Sintonia con il mondo: si puo' vivere autenticamente la festa solo sulla base del proprio consenso verso il mondo nel suo insieme. ''Consenso'' vuol dire riconoscere che il mondo, l'intera realta' ha un senso che noi condividiamo, ha una bonta' originaria di cui ci rendiamo conto.
Parole come ''inferno'', ''dannazione eterna'', sono ormai quasi scomparse dal vocabolario teologico. Dio, la fede, l'eternita', diventano sempre piu' affari privati dell'uomo. L'uomo si orienta da se' nelle sue scelte e Dio molto spesso viene ''piegato'' ai suoi interessi, ai suoi desideri di perdono a buon prezzo. Si fa leva sovente sulla misericordia di Dio: un Dio buono non potrebbe condannare nessuno all'inferno. Per molti oggi l'inferno e' ''vuoto''. La parola di Gesu' - confermata dal Magistero della Chiesa - invece, chiaramente insegna la verita' dell'eterna perdizione per chi muore nel peccato che provoca la morte, per chi rifiuta Dio.
La formula in persona Christi capitis entra a far parte ufficialmente del vocabolario teologico del ministero ordinato con il Concilio Vaticano II. Coloro che agiscono in persona Christi capitis sono strumenti vivi attraverso i quali Cristo annuncia il Vangelo, santifica e guida gli uomini sulla strada del regno.
Il volume propone un percorso completo e particolarmente affascinante sul posto del corpo nella storia della salvezza. Affascinante perché fonda con rigore il corpo come locus teologico per eccellenza, facendo emergere la profonda circolarita' tra l'esperienza umana e la rivelazione divina e mostrando come questa prospettiva sappia valorizzare pienamente le più recenti acquisizioni dei diversi saperi sul tema.
Confessare che il "Verbo si è fatto carne" implica risalire al primo emergere della carne nella Sacra Scrittura, che troviamo nei primi capitoli della Genesi. Essi descrivono una umanità creata "ad immagine di Dio" e sessuata - "maschio e femmina" destinati a diventare "una sola carne". Il presente volume intende mostrare come questa carne creata nella differenza sessuale serva da supporto alla rivelazione veterotestamentaria e, nello stesso tempo, ci permette di comprendere il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio che ha assunto la realtà della carne sessuata propria di ogni uomo.
Un affascinante saggio sulla storicità e la veridicità della risurrezione di Cristo. Un'indagine storica e biblica sui riscontri storici, che dimostrano l'autenticità di quanto è narrato nei vangeli sul principale evento, che si pone a fondamento della fede cristiana. Il saggio di Spadafora è una delle più importanti opere sull'argomento con la quale hanno dovuto fare i conti tutti coloro che si sono cimentati ad affermare o negare la risurrezione di Gesù. Questo libro offre una testimonianza difficilmente confutabile sulla risurrezione.
Meditazioni teologiche sulla bontà di Dio verso l'uomo.
L'autrice s'impegna in una indagine originale, articolando la riflessione intorno al tema dell'umanità di Dio, mostrando come l'umanità entra nell'integrità di Dio senza che Dio dipenda da essa. La decisa connotazione trinitaria e soteriologica di questo studio disegna una prospettiva che consente di superare storiche fratture cristologiche, prospettiva offerta per ulteriori indagini nell'inesauribile ricchezza dell'intelligenza della fede.
Perché le persone caste possiedono un particolare fascino e una singolare forza di attrazione?
La bellezza della castità deriva dall'amore interpersonale che ne è all'origine. Essa infatti, rendendo trasparente il cuore, manifesta non solo la persona che la vive, ma anche il mistero della presenza interiore di Dio, frutto della carità. Perché affascina la bellezza? Perché essa ci permette di riconoscere questa presenza. Il lettore è invitato ad un percorso suggestivo in cui l'autrice fa risuonare una sinfonia utilizzando ed interpretando la musica di un maestro geniale, come Tommaso d'Aquino, che aveva saputo far tesoro della grande tradizione di pensiero che lo precedeva.
Il volume raccoglie e presenta un colloquio a più voci sul tema dell'agire, intrinseco alla riflessione morale. I grandi temi che riguardano l'agire: l'azione che rivela la persona, la persona che si compie nell'azione e la novità di Dio nell'azione umana - suddividono la prima parte del libro, che offre al lettore un pregevole panorama degli studi dei relatori invitati, che hanno costituito la base su cui si è sviluppato il confronto. Chiude ed arricchisce il volume una seconda parte, in cui è riportata una serie di contributi, suggeriti e suscitati dal tema del colloquio, che si aggiungono alle riflessioni precedentemente proposte sul mistero dell'agire.
Una proposta nuova per insegnare la morale cristiana. Seguendo il cammino tracciato da Giovanni Paolo II con l'Enciclica Veritatis splendor e da Benedetto XVI con Deus Caritas est, si dispiega, a partire dall'esperienza dell'amore, l'orizzonte sconfinato di ciò che la morale significa nella vita umana: una chiamata alla pienezza. E' questa la chiave interpretativa del volume, che raccoglie e integra, inoltre, anche i trattati tradizionali sulla felicità, la legge, la coscienza e il peccato.