
L'autore
GIACINTO PADOIN è docente di Teologia dei Sacramenti e di Cristologia nello Studio Teologico Treviso - Vittorio Veneto.
Il libro
Il presente scritto, tra i molti che vengono prodotti sull'eucaristia - orientati alla ricerca o alla riflessione teologica, biblica, liturgica, pastorale, spirituale, ecumenica - propone la teologia eucaristica nella sua inquadratura fondamentale, nel suo riferirsi alla Chiesa, a Cristo e all'uomo; attinge alla pregnanza della tradizione biblica ed ecclesiale, con particolare attenzione alle indicazioni del Concilio Vaticano II. In questo quadro di fondo prende giusta collocazione e ispirazione ogni approfondimento particolare che guardi al mistero della fede, nella sua incidenza vitale, nel suo essere fonte di libertà per la sua valenza sacrificale, genesi dell'uomo nuovo, pane della speranza, richiamo e promessa dell'unità.
Se già i Maestri della Riforma hanno definito il Mistero Eucaristico somma e compendio del vangelo e il Concilio Vaticano II l'ha inteso quale vero centro di tutta la vita cristiana, è evidente che una visione che lo colga nel suo significato complessivo è sempre piena di attualità e di valore.
Il quadro teologico-sistematico intende essere una proposta feconda proprio per il suo assetto unitario, per il suo ricondurre il discorso alle radici, da cui diramano le implicanze vitali del mistero, che è «la fonte e il culmine dell'azione con cui Dio santifica il mondo in Cristo e del culto che gli uomini rendono a Cristo».
L'autore
Giacomo Grasso (Genova 1938), domenicano, docente di teologia a Roma, ha già pubblicato presso Boria il saggio Tra teologia e architettura. Ha fatto parte per 12 anni della Sezione Arte della Commissione Liturgica Diocesana di Torino. Fa parte del Comitato Scientifico della rivista Chiesa, oggi. Architettura e comunicazione. Tiene un corso alla Facoltà di Architettura dell'Università di Genova, città ove risiede.
Il libro
Un libro, questo, che offre al lettore la possibilità di addentrarsi nell'argomento "costruire chiese", aprendo continuamente nuove prospettive. Vi si riuniscono studi prodotti nell'arco di venticinque anni. Molti di essi, anche se già pubblicati, sono ormai introvabili. Vengono qui riproposti nella convinzione che sia la costruzione del nuovo che l'adattamento dell'antico chieda una continua riflessione. Quella che in parte soggiace al recente documento C.E.I. sulla costruzione di nuove chiese e in parte va suscitata non solo nei progettisti (architetti), ma anche nella committenza. Questa si allarga sempre di più, estendendosi alla comunità ecclesiale che vuole una nuova chiesa o l'adattamento di quelle già in uso. Un libro, allora, pubblicato per tanti.
Qui e là lo stile usato è quello del paradosso. Uno stile che, usato e compreso dal lettore, aumenta lo stimolo alla riflessione e favorisce il desiderio di intendere quel che mai, oggi, in una società che deve rispondere alla sfida, voglia dire progettare una chiesa o leggere un progetto.
SE DIO HA CREATO L UMANITA, UOMO E DONNA, IL SUO DISEGNO SU DI ESSA SI RIVELA E SI COMPIE NEL CUORE STESSO DELLA VITA COMUNE DI QUESTI UOMINI E DI QUESTE DONNE DI CUI LA BIBBIA CONSERVA LA MEMORIA.
L'autore
XABIER PIKAZA è un religioso mercedario, basco di nascita (Orozko, Vizcaya, 1941), risiede a Salamanca dove insegna storia delle religioni e teodicea. È dottore in filosofia e teologia e licenziato in Sacra Scrittura. Collabora a riviste scientifiche di teologia e cultura. Ma tenuto corsi in diverse università e centri di studio d'Europa e d'America.
Ha scritto vari libri sulla filosofia della religione e la teologia biblica. Al centro dei suoi interessi stanno in modo particolare i temi di cristologia e teologia trinitaria. Le Edizioni Borla hanno pubblicato di lui: La preghiera cristiana ( 1991 ), La storia del Popolo di Dio ( 1991 ), Il vangelo di Marco (1996).
Il libro
Gesù domanda ancora oggi: "Chi dite che io sia?», invitandoci oggi come un tempo a percorrere il suo cammino. Per rispondere a questa domanda e offrire gli elementi principali del suo messianismo Xabier Pikaza ha scritto quest'opera. Il libro affronta i grandi problemi e misteri di Gesù, anche se molte delle questioni che pone rimangono aperte, di modo che l'A. offre più domande che risposte. Diviso in due grandi parti, nella prima si studia la storia di Gesù in quanto messia; a partire da questo sfondo si studia la sua vita, l'esperienza pasquale dei discepoli e le diverse cristologie del NT. La seconda è una teologia di Gesù: inizia studiando i suoi nomi, traccia la sua biografia teologica e culmina con una visione d'insieme sul senso e l'attualità del suo messaggio alla fine di questo secondo millennio.
L'A. non ha voluto scrivere una cristologia nuovissima, ma una cristologia nuova dove si possono scoprire le tracce dell'esegesi e della filosofia degli ultimi quattro decenni. Un'opera che interessa tanto gli specialisti della teologia quanto i responsabili della pastorale e i cristiani interessati a una solida formazione.
ogni sapere ha il suo mistero. E al mistero occorre essere iniziati. Il sapere teologico, piu`di chiunque altro, e`avvolto nel velo del mistero, perchi si tratta, in ultima analisi della conoscenza che ruota attorno al mistero dei misteri: dio... Lo studio della teologia naviga oggi per mari tempestosi, ma affascinanti. Forse era piu`facile studiare teologia in altri tempi, quando la nave della chiesa quasi stazionava nelle bonacce della cristianita e della neo-cristianita. Da quando i venti della modernita e della post-modernita fustigarono il pensiero religioso, a tratti ferendone la radice, a tratti sparpagliandone i germi da ogni parte, la teologia si e`vista retrocessa alla condizione di prodotto superfluo della societa industriale borghese, ma nello stesso tempo e`estremamente desiderata dal nuovo mercato religioso. Per pe netrare negli spazi dell'indi fferenza, la teologia deve rinnovarsi, indossare abiti nuovi per diventare attraente e amb