
Il tema delle virtù, nella sua lunga storia, ha avuto momenti di fulgore e altri in cui è apparso non solo desueto ma anche antipatico e moralistico. Ora sembra imporsi nuovamente, come dimostrano le numerose pubblicazioni sia in ambito filosofico sia in quello religioso. In questo libro viene proposta l'analisi psicologica di alcuni comportamenti quotidiani: la dedizione, la speranza, la fiducia, la gratitudine, la meraviglia, il pentimento e il perdono, la sincerità. Sono definite "virtù sociali" perché hanno un valore costitutivo per il legame interpersonale. L'approccio utilizzato è di carattere psicologico. Tuttavia l'analisi viene condotta anche su testi di altra origine: testi letterari, filosofici, religiosi.
L'autore di questo libro, da buon conoscitore dell'animo umano e da infaticabile evangelizzatore della Gioia cristiana, avverte come obbedienza al Vangelo offrire aiuto, asciugare lacrime e preservare dalla disperazione. Ben distante dal voler proporre rimedi o ricette, legge la sofferenza umana alla luce del Vangelo e, con lo stesso Vangelo, indica all'uomo la strada della consolazione e della guarigione: il Cristo Risorto, l'Uomo nuovo, il Primogenito di molti fratelli.
Nell'ottica dell'Anno della fede indetto da Benedetto XVI e che inizierà nell'ottobre prossimo, questo libro si pone nella scia dell'insegnamento del Vaticano II per riandare alla genuinità dei Vangeli e affermare la semplicità e la radicalità della fede in una prospettiva essenzialmente pratica. "Soprattutto vorremmo far risuonare nel nostro oggi le esigenze evangeliche circa la sequela di Cristo, vorremmo ridire la radicalità cristiana, perché solo dei cristiani convinti e appassionati, risoluti e miti, forti dell'umiltà di chi si sente cercatore umile e povero, possono far risplendere la luce di Cristo".
In questo ampio trattato, la Dottrina sociale della Chiesa è analizzata in una prospettiva dinamica quale accumulazione di vari tasselli a partire dall'enciclica "Rerum Novarum" di Leone XIII (1891) fino all'enciclica "Caritas in Veritate" di Benedetto XVI (2009) e successive addizioni. La costruzione della Dottrina sociale della Chiesa risulta un processo di creazione di un corpus dottrinale di una Chiesa "che cammina insieme a tutta l'umanità lungo la strada della storia".
Questo libro si presenta come sussidio per aiutare genitori, catechisti ed educatori a proporre i contenuti della fede cristiana non solo in modo teorico, ma attraverso la Parola, il racconto, la testimonianza, la preghiera, la valorizzazione del corpo e dei sensi. Il percorso è articolato in dodici capitoli, ognuno dei quali presenta un'identica struttura: breve introduzione; brano biblico; commento e attualizzazione; preghiera litanica; racconto e testimonianza; proposito; segno; benedizione finale. Nella seconda parte del sussidio sono inseriti alcuni "allegati", per l'approfondimento personale della propria fede o per integrare le tematiche affrontate.
Un libro che incrocia analisi del vissuto religioso dell'uomo di oggi e riflessione attorno alle immutabili dinamiche della "ricerca" e dell'atto di fede. Sono pagine che con piglio accattivante e linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori ragionano di fede, bellezza, santità, infinito, verità, destino, cuore, inquietudine, gioia, razionalità ed irrazionale, individuo e comunità, trionfalismo e umiltà, rivoluzione e conversione, parola e silenzio di Dio, crisi e riforme della Chiesa. Innumerevoli le citazioni dagli scritti e dai discorsi di Joseph Ratzinger, che forniscono all'opera la sua intima e vera ossatura.
Il libretto ripropone la "professione di fede" pronunciata da Papa Paolo VI in piazza San Pietro il 30 giugno 1968, alla chiusura dell'Anno della Fede e nel diciannovesimo centenario del martirio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Per Benedetto XVI questo documento attesta "quanto i contenuti essenziali che da secoli costituiscono il patrimonio di tutti i credenti hanno bisogno di essere confermati, compresi e approfonditi in maniera sempre nuova al fine di dare testimonianza coerente in condizioni storiche diverse dal passato". Un testo ancora fresco e attuale per i cristiani d'oggi.
Il libro è un ricco "campionario" di storie di fede. Personaggi famosi, professionisti nei più vari campi e uomini e donne "normali" si raccontano e testimoniano il loro rapporto con Dio e la Chiesa. Il libro è diviso in due parti. Nella prima parte ("Così la fede mi ha scovato") vengono raccolte storie di conversione molto diverse, come diverse sono le persone e le circostanze della vita di ognuno. Claudia Koll, Gianni Morandi, Carlo Nesti ma anche Leonardo Mondadori, André Frossard, Maurice Caillet... testimoniano la forza dirompente dell'agire di Dio nella vita di chi sa aprirsi alla sua voce. Le testimonianze raccolte nella seconda parte ("Così la fede mi rinnova") mostrano l'incidenza della fede nella vita quotidiana e nella professione di ciascuno. Le persone interpellate raccontano cosa significhi per loro "vivere di fede" nella vita di ogni giorno e descrivono in che modo la luce della fede rinnovi profondamente il rapporto con se stessi e con gli altri.
Questo studio offre uno sguardo complessivo sulla riflessione pastorale operata dai Vescovi italiani negli ultimi cinquant'anni. La trattazione vuole superare l'aridità di una ricostruzione storica, cercando di penetrare da una parte il vissuto ecclesiale, e dall'altra il contesto pastorale e teologico in cui si è mossa tale riflessione, ispirando le scelte concrete che hanno strutturato a livello locale e nazionale la Pastorale Giovanile. L'identikit umano e cristiano dei giovani che emerge dalla ricerca dimostra la ricchezza antropologica che sottostà alle pianificazioni pastorali: si scopre come dietro i progetti e le parole vivono e palpitano i cuori degli uomini, e si constata come i vescovi italiani non pensano ai giovani in termini di problema, ma di risorsa e di speranza.
Da "Accogliere" a "Zelo", passando per "Battesimo", "Conversione", "Dono", "Gioia", "Libertà", "Mistero"...: gli elementi portanti della nostra fede sono meditati in questo libretto attraverso sintetiche introduzioni, passi biblici e brani di o su grandi donne e uomini di fede. Per riscoprire il cammino della fede, la gioia e il rinnovato entusiasmo dell'incontro con Cristo. Al termine, un breve "glossario teologico della fede" e una sezione dedicata alla preghiera e alla riflessione su Maria Santissima.
Capitolo primo
L'iniziativa divina nell'atto di fede
Capitolo secondo
La rivelazione cristiana
Capitolo terzo
La trasmissione della rivelazione
Capitolo quarto
L'accoglienza della rivelazione con la fede
Capitolo quinto
La credibilità della fede. Linne storico-teologiche
Capitolo sesto
La credibilità del fondatore
Capitolo settimo
La credibilità della Chiesa Cattolica
Capitolo ottavo
I segni del miracolo e della profezia: la coerenza del contenuto
Bibliografia
Conclusione
La grande vetrata tipologica collocata a nord nella cattedrale di Chartres, evoca i testi biblici ascoltati e pregati nel dodicesimo secolo durante la liturgia pasquale. Questo breve saggio, attraverso la lettura e la decifrazione della vetrata, mette in evidenza gli stretti legami che uniscono l'esegesi tipologica trasmessa dagli Apostoli al Credo della Chiesa. Inoltre, il testo presenta alcune suggestioni e risposte sui simboli battesimali, e si conclude con la presentazione di vetrate tipologiche ideate e realizzate da alcuni catechisti sull'esempio della vetrata di Chartres.