
Il Cantico delle Creature di san Francesco d'Assisi è un ponte gettato fra un medioevo in cui la natura è, per il mistico, trasparenza di Dio, ed una modernità lacerata da intime scissioni, vuoti di senso, afasie artistiche. Eppure, molti fra i massimi compositori del "secolo breve" hanno trovato nel testo senza tempo di Francesco ben più di uno stimolo creativo: le versioni di Schnittke, Messiaen e Gubaidulina aprono ampi squarci su un orizzonte di fede ritrovata e di intensa serenità spirituale. Dallo studio di queste partiture emblematiche, il discorso si amplia fino a toccare le più profonde domande di senso: esse confluiscono in un'originalissima "postfazione corale", reinterpretazione contemporanea del Cantico da parte di personalità quali Massimo Cacciari, Khaled Fouad Allam, Irene Iarocci, Peter Hill, Giampiero Bof, Katarina Pajchel, Lubomir Zak, Margherita Coletta, Giuseppe Brondino, Davide Rondoni, in un mosaico interdisciplinare in cui la diversità diventa culla della pienezza. La fecondità del testo francescano continua a fare appello agli uomini di oggi, suscitando in ciascuno delle scintille personalissime e originali.
Il presente volume raccoglie una serie di studi sulla filosofia della scienza e della natura, seguendo un percorso di dialogo fra le scienze naturali, la filosofia e la teologia. Sulla scia del gesuita canadese Bernard Lonergan, viene presentato un percorso d'integrazione "sapienziale", rispettoso dell'autonomia metodologica di ogni sapere, ma capace anche di offrire alla teologia cristiana, con la mediazione della filosofia, uno strumento di dialogo con le visioni attuali dell'universo, della vita e dell'uomo. Il libro è suddiviso in quattro sezioni distinte: nella prima si presentano, in prospettiva storica e metodologica, le varie scienze della natura. La seconda affronta le questioni più squisitamente epistemologiche e ontologiche delle scienze naturali. La terza sezione è dedicata al mondo fisico. La quarta parte, infine, si occupa di alcuni problemi etici che riguardano le scienze e gli scienziati del mondo d'oggi, con particolare riguardo agli enormi sviluppi della bioetica e alla ricerca di una nuova visione sapienziale delle cose attraverso il contributo della teologia.
"Padre Mauri fu mosso da una inesauribile ansia per la santità dei cristiani, per la loro spiritualità, per il loro lasciarsi "intessere di fibre eucaristiche" e diventare "cooperatori col Divino Spirito". Per il mondo laicale, e particolarmente i coniugati, richiamava "il carisma sponsale", mentre per la Chiesa del tempo ha avvalorato "il mondo femminile" entrando nella realtà del vissuto della società. Lui stesso trasmette come raggiungere l'obiettivo della santità: "Non occorrono istituzioni ed opere, ma oasi spirituali in cui elevare le anime per ascendere nelle vie del Signore". Dal suo operare in questo settore nasce la sua "teologia della nuzialità", che trova alimento nella coscienza di un pastore attento lettore della positività dell'esperienza coniugale, considerata nel progetto del Creatore e del Redentore visto nella sua realtà di Sposo. Lo sviluppo del carisma di Padre Mauri e la sua spiritualità sono un insegnamento affascinante per tutti, e in particolare per quelle famiglie che oggi possono offrire testimonianza e servizio pastorale a sostegno dei più deboli." (dalla presentazione di Mons. Giulio Sanguineti) Con testi di: Alberto Tanasini, Roberto Falciola, Paolo Blasetti, Renzo Bonetti, Nicoletta e Davide Oreglia, Francesco Pilloni, Vito Angiuli, Charles Hakizimana, Anastase Nzabonimana, Silas Ndagijimana, Alphonsine Mujawimana, Claudine Umubyeyi.
«Scrittori di Scrittura» è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume Paolo Di Paolo offre una meditazione della resurrezione di Gesù come spartiacque della storia. Ho scritto, talvolta, come si prega e come si chiede a qualcuno di restare. Si sta facendo tardi. Resta. Non andare via. E invece quello va, scompare. Non trattenermi, dice. No, con le mani no. Ma ho queste parole, ho le parole: poca cosa, la mia unica possibile dimestichezza con la resurrezione. Tutto qui risorge. Anche la frazione di un istante.
Dopo la restaurazione del diaconato permanente, nelle comunità è diffusa la presenza di ministri ordinati sposati. Per i diaconi e le loro mogli è fondamentale avere chiarezza sul rapporto che si crea tra il sacramento del matrimonio, che determina la vocazione dei coniugi, e l'essere ordinati diaconi rispondendo a una complementare ma distinta vocazione. La tesi di fondo del volume si riassume nell'affermazione che la specificità della vocazione matrimoniale consiste nell'introdurre in una dimensione nuova le esigenze di santità proprie della vocazione al diaconato. La reciprocità delle due dimensioni, quella ministeriale e quella sponsale, è apportatrice e fonte di benefici per la comune vocazione ministeriale e per la sua testimonianza nella società.
Il Dizionario di Teologia dommatica curato dal cardinal Pietro Parente e dal grande teologo monsignor Antonio Piolanti è un piccolo miracolo, un capolavoro di precisione e sintesi di duemila anni di teologia, storia, dommatica e morale racchiusi in una selezione accuratissima di centinaia di voci, che spaziano dai misteri più alti del cristianesimo alle sue più evidenti verità.
L’anima di quest’opera – pubblicata nel 1943 e che conobbe quattro edizioni, l’ultima delle quali nel 1957 – trae la sua ispirazione infallibile dalla Sapienza Evangelica, da quella dei coraggiosi Padri, da quella chiara, equilibrata e profonda di San Tommaso (a cui tutte le voci sono ispirate). Inoltre trae la sua forza dal magistero infallibile della Chiesa nei suoi Concili più rappresentativi: Nicea I (325), Costantinopoli I (381), Trento (1545-63), Vaticano I (1869-70) e dalle più grandi Encicliche dei Papi (in particolare quelle di Pio IX, Leone XIII, Pio X, Pio XI e Pio XII).
La concentrazione di questi imperituri elementi dell’operato umano sotto l’impulso della Grazia, sapientemente stilati in questo Dizionario, ha condotto ad un risultato di eccezionale valore.
Con le sue centinaia di voci ben organizzate, di grande precisione dottrinale e di eccezionale chiarezza espositiva, il Dizionario è utile per indagare le realtà profonde dell’ordine naturale (creazione) e quelle dell’ordine soprannaturale. Esso inoltre ripercorre, con un italiano perfetto, fatto di singole, concise, sobrie, semplici e brevi frasi la storia della Chiesa e le lotte condotte contro le eresie in campo teologico e filosofico. Mette ordine nelle voci riguardanti l’indefettibilità della Chiesa, il Magistero, i Sacramenti e il Corpo Mistico di Cristo, le quali dissipano, se studiate a fondo e senza paraocchi, gli equivoci che si son creati sulla natura della Chiesa anche in campo tradizionalista.
In tempi di modernismo redivivo e imperante, il “Dizionario Parente-Piolanti-Garofalo”, allineato con la perfetta ortodossia e con la migliore tradizione, vuole essere una guida attuale e sicura sul terreno storico, filosofico e dommatico contro le tendenze inquietanti della Nouvelle théologie.
Questo strumento di precisione millimetrica rappresenta un’arma imprescindibile per il cattolico. Un’arma per l’intelletto, nel combattimento dell’errore, e un’arma per lo spirito, nel conoscere – per amare – i doni di Dio.
Essendo poi il pregio fondamentale di questo Dizionario la sua grande accessibilità – avendo i suoi tre benemeriti autori lavorato per anni al fine di trascrivere in linguaggio intelligibile, per ogni persona di una certa cultura, l’alto e trascendente contenuto della filosofia e della teologia cattolica – se ne consiglia la lettura assidua ai laici (anche ai giovani) come ai consacrati.
L'opera più importante di don Julio Meinvielle tradotta in italiano in versione integrale, senza censure e fedele in tutto all'originale spagnolo. Questo libro si propone di dimostrare come nel corso della storia vi siano due soli atteggiamenti di vita e di pensiero: uno, quello cattolico, che è la tradizione ricevuta da Dio tramite Adamo, Mosè e Gesù Cristo, il cui insuperato espositore è stato S. Tommaso d'Aquino; l'altro, quello gnostico e cabalistico, che alimenta gli errori dei popoli: quelli pagani, quelli che apostatarono dal primo ebraismo e persino quelli che abiurarono il cristianesimo, così come accade in particolar modo nel mondo moderno. La tradizione perversa prende origine da quella buona, corrotta dalla malizia dell'uomo. La grande tentazione gnostica del "sarete come dèi" attecchisce nel genere umano e lo conduce alla perdizione. È il Mistero della redenzione, che sebbene abbia un frutto esclusivamente salvifico non si compie se non per l'intervento delle due forze - le cattive e le buone. Un libro da studiare profondamente per capire quale sia la vera natura dei mali che ci circondano.
Alla luce della dottrina tradizionale, questo monumentale Dizionario Cattolico affronta sapientemente i molteplici ambiti dell’agire umano secondo gli imperituri insegnamenti di Pio XII.
A questa altissima iniziativa culturale cooperarono un cospicuo numero di valenti studiosi, di sani princìpi, tra le menti più preparate della loro epoca (tra gli altri: Card. Pericle Felici, Mons. Ugo Lattanzi, Mons. Antonio Piolanti, Mons. Francesco Spadafora, Padre Cornelio Fabro, Prof. Nicola Turchi, Prof. Eugenio Zolli, ex-capo rabbino di Roma convertito da Papa Pacelli, etc.).
Attraverso le migliaia di voci di questo Dizionario, la morale cattolica viene estesa ed applicata ai più importanti campi dell’attività umana: vita spirituale personale, familiare, sociale, economica, politica: educazione e orientamento professionale, vocazione, industria, agricoltura, commercio, affari, contratti, professioni, arti e mestieri.
Nella preparazione dell’opera, come nella impostazione delle singole voci, gli autori si sono devotamente ispirati alle venerate istruzioni direttamente ricevute dall’augusto Pontefice Papa Pacelli, che per primo prese in esame e illustrò, con una ricchezza e profondità di dottrina veramente eccezionali, tutti i più ardui problemi morali che ancora si agitano ai nostri giorni.
Anche oggi l’insoddisfazione individuale, lo sfaldamento delle famiglie, il malessere della società, le ingiustizie nascoste e palesi, i turbamenti interni e internazionali, i mali presenti e le più gravi preoccupazioni per l’avvenire, tutto si riduce a una grande questione morale.
Dall’introduzione di don Nitoglia:
«L’attuale disintegrazione dei matrimoni, delle famiglie e degli individui turbati internamente – mediante l’abuso di droghe, alcol, sessualità disordinata – gli aborti, i divorzi, i parricidi, matricidi, uxoricidi che ogni giorno riempiono la cronaca dei mass media, sono il frutto di una moralità, di una dogmatica e di una filosofia deviate. Se la società vuole uscire da questo abisso in cui tutto affonda occorre ritornare ai princìpi della Teologia Dogmatica, Morale e della Filosofia Perenne».
Il Dizionario di Teologia Morale (Roberti – Palazzini) serve a questo scopo.
Rifatto da EFFEDIEFFE fedelmente all’edizione originale del 1955, esso presenta i princìpi del retto agire in rapporto alla legge divina e naturale affrontando con grande interesse molti temi ancora oggi di attualità e riguardanti l’inconscio, la cibernetica, i gruppi sanguigni, l’immoralità costituzionale, l’economia, il diritto, e molti aspetti della medicina. Il tutto mediante una esposizione scientifica, ma chiara, concisa e ben ordinata e costantemente illuminata dalla luce del Magistero della Chiesa – specialmente a partire da Leone XIII sino a Pio XII – e della teologia tomistica.
Su ogni argomento il Dizionario presenta una informazione precisa e aggiornata, seguita da una particolare indicazione bibliografica per orientare il lettore e permettergli rapidamente di allargare le sue ricerche; una bibliografia ampia ed organica è posta in fondo al volume.
«In questa opera i cattolici troveranno, sia sul piano teorico che su quello pratico, quanto è loro necessario per orientare cristianamente la loro vita e dirigere moralmente la loro condotta» (card. Francesco Roberti).
• L’opera è divisa in due volumi. L’edizione EFFEDIEFFE segue le linee dell’edizione del 1955. L’opera è stata rifatta ex novo ed è fedele all’originale, ma con leggibilità migliorata.