
Il volume affronta il tema della successione apostolica nella Chiesa ed in rapporto alle altre Confessioni sorte della Rforma e agli Ortodossi. Nel dialogo ecumenico fra la Chiesa Cattolica e le altre Confessioni, la successione apostolica nell'episcopato appare sempre più come tema centrale e decisivo, dal quale si snodano altre problematiche ad essa intrinsecamente collegate. Il XX secolo costituisce un periodo di feconda maturazione del tema, trainato dall'evoluzione dell'ecclesiologia, dal nuovo clima ecumenico e dagli studi biblici, patristici e liturgici. In questo contesto l'argomento affrontato riceve un'interessante chiarificazione, presentata in queste pagine in ordine sistematico e propositivo.
Il presente scritto non ha la pretesa di essere un trattato (ne esistono già diversi e di indubbio valore), ma ha le caratteristiche di un'introduzione alla teologia filosofica. La domanda su Dio è una questione eminentemente personale. Essa si riferisce alla sfera più profonda e ultima dell'esistenza e perciò riguarda in modo ineluttabile ogni essere umano. La domanda su Dio investe la persona in tutte le sue dimensioni vitali, giacché la sua risposta si ripercuote in maniera decisiva sia sulla comprensione di se stessi e della realtà circostante, sia sull'atteggiamento fondamentale di fronte all'esistenza. Tale risposta determina, in fin dei conti, il modo di rapportarsi dell'uomo agli eventi dell'esistenza e alle loro conseguenze. La questione di Dio ha un carattere personale perché interpella l'uomo nella sua intimità ed esige una risposta che costituisce quanto di più personale c'è nell'essere umano, irriducibile a schemi fissi o a presunte istanze alternative.
"Le esperienze degli ultimi dieci anni mi fanno pensare che una riflessione sulla santità della Chiesa è un argomento molto attuale, ma non può essere impostato senza guardare l'esperienza dei fedeli e le condizioni in cui essa avviene. Adesso la velocità delle notizie e della vita moderna, almeno in una parte non piccola del mondo, può inibire o distorcere la riflessione sull'esperienza credente. Come de Salis indica, l'esperienza di santità e peccato nella stessa Chiesa che comincia a camminare nel terzo millennio è alquanto paradossale e suscita degli interrogativi nei cristiani. Il teologo portoghese offre in questo studio una risposta serena e basata sull'esperienza credente, che illumina la vita attuale e può certamente contribuire al chiarimento di alcune domande che sorgono spesso nei fedeli. [&] Sono convinto che questo libro non è una autogiustificazione dell'esperienza dell'autore, né un esercizio di erudizione teologica. È, piuttosto, un passo in avanti verso un'ecclesiologia che tenga conto della spiritualità e dell'esperienza della Chiesa attuale" (dalla Prefazione del cardinale J. Saraiva Martins).
Il presente volume raccoglie gli atti del X Convegno Internazionale della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce, svoltosi il 9-10 marzo 2006, sul tema "La natura della religione in contesto teologico". Di fronte al crescente interesse per il rapporto tra le diverse religioni - al plurale - si è cercato di approssimarsi al concetto di religione - al singolare - per tentare di coglierne le caratteristiche definitorie, con un approccio intenzionalmente interdisciplinare. Dalla considerazione contemporaneamente fenomenologica, filosofica e teologica del tema, si è cercato di mettere in evidenza lo specifico cristiano, al fine di verificare quanto la pretesa di universalità e la capacità di rispondere agli interrogativi profondi dell'uomo siano essenziali per il concetto stesso di religione, in quanto singolare che fonda ogni uso plurale del termine. L'opera è suddivisa in una prima parte, che raccoglie le relazioni al congresso (L. Romera, E. dal Covolo, J. Daugherty, P. Sequeri, H. Bürkle, M. Introvigne, G. Tanzella-Nitti, P. O'Callaghan), concepite come percorso sia storico che concettuale; ed una seconda parte, che include le comunicazioni al congresso, organizzate in tre gruppi principali: approccio storico-filosofico, approccio biblico-patristico, approccio teologico.
Questo libro raccoglie diversi studi sui temi teologici del Vangelo di Giovanni realizzati dall'autore nel suo lungo lavoro di insegnamento e ricerca.
Nella tradizione biblica, i concetti di creazione e salvezza appaiono legati a doppio filo. Fin dall'Antico Testamento, gli eventi della storia della salvezza proiettano luce sull'idea di creazione: il Dio che salva è il Dio che crea. A sua volta, la conoscenza di Dio come creatore permette di comprenderne meglio l'iniziativa di salvezza: il Dio che crea è il Dio che salva. Nel Nuovo Testamento, la venuta di Cristo invita a scoprirne il ruolo nel mistero della creazione, mentre la salvezza viene ricompresa come nuova creazione.
Manuale di escatologia cristiana pensato principalmente per il primo ciclo di studi di teologia.
Il presente volume raccoglie le relazioni tenute nel IV Corso di aggiornamento in diritto matrimoniale e processuale canonico, svoltosi presso la Pontificia Università della Santa Croce dal 20 al 24 settembre 2010. Scopo del Corso di aggiornamento è presentare alcuni sviluppi dottrinali e giurisprudenziali relativi al processo di dichiarazione della nullità del matrimonio, come un aiuto rivolto agli operatori dei tribunali ecclesiastici nello loro missione al servizio della verità sul matrimonio.
Copertura mediatica e informazione nella visita di Benedetto XVI in Inghilterra.
"In unità con la grande tradizione ecclesiale, con il Concilio Vaticano II e con i Sommi Pontefici miei predecessori, ribadisco la bellezza e l'importanza di una vita sacerdotale vissuta nel celibato come segno espressivo della dedizione totale ed esclusiva a Cristo, alla Chiesa e al Regno di Dio" (Benedetto XVI, Esortazione apostolica postsinodale Sacramentum caritatis, 22 febbraio 2007, n. 24). Queste parole illuminano il senso del celibato, un dono che contribuisce ad accrescere l'impegno interiore del sacerdote e rende più credibile la testimonianza evangelica della sua vita. Il presente volume raccoglie la maggior parte degli interventi del XIV Convegno di studi della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce, tenutosi a Roma nei giorni 4 e 5 marzo 2010. Lo scopo del Convegno è stato quello di contribuire alla riflessione teologica sul celibato, tenendo conto anche del suo versante esistenziale: non è stato soltanto la giustificazione teologica del celibato sacerdotale che si è voluto esaminare, ma anche il celibato sacerdotale nella sua dinamica divino-umana che rende possibile l'attuarsi nella storia del disegno divino. Per tale motivo ad una prima giornata d'impostazione storico-teologica è succeduta una seconda d'impostazione prevalentemente esperienziale. Gli atti qui raccolti offrono sia l'una sia l'altra prospettiva.
Atti del convegno tenuto il 26 e 27 febbraio 2009 dalle facoltà di teologia e filosofia della Pontificia Università della S. Croce. Non un convegno celebrativo del testo dell'enciclica ma piuttosto un'applicazione del desiderio di collaborazione auspicato da Giovanni Paolo II. 'La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità'. Così recita l'incipit della Fides et ratio, consegnata al mondo da Giovanni Paolo II il 14 settembre 1998. Dopo oltre dieci anni di distanza le vie percorse sono innumerevoli e la contemplazione della verità attraverso la fede e la ragione apre nuovi orizzoni ancora più vasti.
I dieci anni trascorsi dall'inizio del XXI secolo ci hanno invitato a voltarci indietro per guardare il Novecento e riflettere sulla presenza del mistero cristiano nella letteratura e nel cinema, attraverso lo studio delle opere di romanzieri, poeti, drammaturghi e sceneggiatori. Abbiamo evitato di soffermarci esclusivamente su scrittori "cristiani" o "cattolici", per considerare non solo il contributo di chi viene solitamente incluso in queste categorie, ma anche quello di tanti autori non esplicitamente credenti, nella cui opera si avverte comunque l'impronta del cristianesimo, per la frequenza e la modalità con cui ricorrono temi come il senso della sofferenza, l'amore, la coscienza, la grazia, il peccato e la redenzione, il problema del male, ecc. Questa era la premessa del V Convegno di Poetica & Cristianesimo, tenutosi a Roma, presso la Pontificia Università della Santa Croce, il 5 e 6 di maggio 2011, i cui atti, con le relazioni e una selezione delle comunicazioni presentate, abbiamo raccolto in questo volume.