
"La teologia è come una mappa. Questa mappa si basa sulle esperienze di centinaia di persone che sono state realmente in contatto con Dio" (C. S. Lewis).
Chi si introduce nel vasto mondo degli studi teologici sente spesso la necessità di essere dotato di una guida, di una mappa - per restare nella similitudine di Lewis - che indichi i mezzi principali e gli strumenti adatti all'assimilazione di quel patrimonio prezioso che il cristianesimo tramanda di generazione in generazione: la rivelazione di Gesù Cristo.
Destinatari: Per studenti e insegnati di teologia, filosofia e morale. Sacerdoti.
Autore:
Alberto Fanton, frate francescano conventuale, è professore di metodologia della ricerca e di teologia spirituale presso la Facoltà Teologia del Triveneto. Ha conseguito la licenza presso l'Istituto della Pontificia Università Gregoriana (Roma) e sta concludendo il dottorato di ricerca presso la Pontificia Facoltà Teologica "Seraphicum" (Roma). E' stato direttore della rivista "Credereoggi". Per anni ha ricoperto il ruolo di direttore della biblioteca "Sant'Antonio dottore" (Padova). Attualmente è bibliotecario presso la monumentale Pontificia Biblioteca Antoniana della Basilica di Sant'Antonio in Padova.
La religione sembra conoscere un periodo di rinnovato interesse. Il fenomeno tuttavia propone molte ragioni di ambivalenza che suggeriscono l’urgenza di una riflessione pertinente e aperta sulla forma religiosa del senso. Questo libro, che muove da un ampio approfondimento di carattere storico per sfociare in una iniziale ripresa sistematica, vorrebbe contribuire a questa riflessione portando l’attenzione all’avvincente e complesso intreccio di filosofia, religione e cristianesimo che ha caratterizzato e caratterizza la storia dell'Occidente, nella convinzione che in esso si manifestino alcuni elementi fecondi per la comprensione di ciò che è in gioco nella religione.
Dopo il concilio Vaticano II è cresciuta la consapevolezza del ruolo dei battezzati nella partecipazione alla missione della Chiesa e si sono prodotte ambiguità, contrapposizioni, interferenze. Il contributo del presente volume consiste nell’indagare la valenza di «collaborazione» e «cooperazione» dei fedeli laici nella pastorale, ipotizzando una modalità di partecipazione alla cura pastorale nella figura di un “gruppo/équipe di animazione pastorale”. Già il Concilio riconosceva ai fedeli il diritto/dovere di partecipare attivamente alla vita ecclesiale, senza che questo agire supplisse ai ministri ordinati. E se oggi sono numerose le “forme ministeriali” esercitate, sono tuttavia innegabili le difficoltà in ordine alla determinazione delle funzioni e dei ruoli svolti dai laici e al rapporto con i ministri ordinati.
Destinatari
Studenti di teologia e di ISSR. Ma anche quanti sono impegnati in parrocchia.
Autore
LIVIO TONELLO, sacerdote della diocesi di Padova, ha conseguito di recente il dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense in Roma.
Contenuto
L'anima sembra scomparsa dai nostri vocabolari. Nella nostra epoca in cui si moltiplicano le depressioni legate al non senso dell'esistenza, alle angosce da solitudine, agli assalti della cultura della morte, è urgente riscoprire la nostra anima e soprattutto mobilitarne le forze vive per gustare la felicità misteriosa per la quale siamo fatti.
Destinatari
Tutti.
Autore
Pierre Dumoulin, licenziato al Pontificio Istituto Biblico, è dottore in teologia biblica. Dopo avere insegnato alla Facoltà di teologia di Lugano, ha partecipato alla fondazione di seminari in Russia, Georgia e Kazakistan. Attualmente è rettore dell’Istituto di teologia di Tiblisi (Georgia).
Tutti i santi hanno avuto l’audacia di credere nel mistero inaudito della Provvidenza: questa fede era la sorgente della serenità che essi custodivano nel momento della prova. Oggi questo mistero è assai contestato. Molti cristiani pensano che sarebbe ora di cambiare il nostro modo di parlare e di leggere gli avvenimenti, soprattutto dopo Auschwitz. Tuttavia, l’insegnamento della chiesa in proposito non è mutato. Questo libro ne tratteggia le basi rifacendosi alla Bibbia, alla posizione del magistero, espressa in particolare nel Catechismo della Chiesa Cattolica, e agli infiniti esempi lasciatici dai santi di ogni epoca.
Autore
PIERRE DESCOUVEMONT, sacerdote della diocesi di Cambrai, è dottore in teologia, anima ritiri spirituali e conduce una scuola di preghiera. È stato consigliere nazionale delle «Équipes Notre-Dame» dal 1991 al 1998 e ha pubblicato numerose opere di spiritualità.
La minaccia più potente che è alla base della crisi delle istituzioni e dell’ethos civile è rappresentata dal primato delle tecnologie, e verosimilmente dell’economia, che plasmano i rapporti umani e producono una separazione tra le relazioni sociali, tra l’aspetto strategico-funzionale (preminente) e l’aspetto di alleanza civile (relegato alla sfera privata). I cristiani dispongono di un criterio teologico per collocarsi in questa situazione inedita? Sono chiamati a difendere il carattere indeterminabile del legame sociale, seguendo una traccia di alleanza religiosa costitutiva di ogni società, oppure partecipando semplicemente all’istituzione permanente della democrazia? Queste e altre sono le domande a cui cerca di rispondere il presente volume.
Destinatari
Studenti di teologia e filosofia.
Autore
GIANNI MANZONE insegna Dottrina Sociale della Chiesa presso la Specializzazione dell’Istituto Redemptor Hominis nella Pontificia Università Lateranense, dove è professore ordinario dal 2005. Tiene anche seminari nella Facoltà di Teologia e corsi di etica sociale nell’Università Urbaniana. Dal 1997 svolge la funzione accademica di coordinatore nella Specializzazione in Dottrina Sociale della Chiesa e partecipa a convegni internazionali sull’etica e sulla Dottrina Sociale della Chiesa.
All’inizio del secolo XX, l’opera di pionieri che impostarono una trattazione di teologia morale su basi rinnovate (il regno di Dio, la sequela Christi), si arricchì anche di un tentativo di riscoperta ecclesiologica, ad opera del gesuita belga Émile Mersch (1890-1940), che impostò la relazione tra teologia morale ed ecclesiologia attorno al tema paolino del corpo mistico. Il presente volume restituisce la meritata attenzione all’opera di Mersch, tracciando anzitutto l’evoluzione del pensiero teologico. Fin dall’inizio orientato alla ricerca di un metodo coordinato al «mistero», Mersch si inoltra in un infiammato cristocentrismo, fino alla chiave ecclesiologica del Christus totus
Contenuto
L’anno internazionale dell’astronomia ha sollecitato l’attenzione su problemi e domande che frequentemente affiorano quando si osserva il calendario con il suo scorrere dei giorni, dei mesi, degli anni. Il rapporto tra i ritmi della vita di ogni giorno e il movimento degli astri chiama in causa vari ambiti. Tra questi anche la data della Pasqua e, di conseguenza, tutti i ritmi che nel calendario cristiano dipendono da essa. Il passaggio dal calendario giuliano a quello gregoriano, avvenuto nel 1582, è servito per ristabilire un equilibrio tra i ritmi del sole e della luna e il computo del tempo. Questo libro, nel IV centenario del primo orientamento del cannocchiale al cielo da parte di Galileo (1609), costituisce un’occasione per rispondere a vari interrogativi che sorgono proprio in ordine al calendario e al computo del tempo nelle chiese sia di Occidente che di Oriente. La presentazione di Antonino Zichichi è un invito ad un confronto con alcuni aspetti determinati dal fascino della misurazione del tempo per coglierne i risvolti e le sfide nella cultura di oggi e di domani.
Autore
MANLIO SODI, salesiano, è specializzato in liturgia presso l'Istituto Sant'Anselmo in Roma. È professore e decano emerito della facoltà di teologia dell'Università Pontificia Salesiana. È membro della Pontificia accademia di teologia, e socio della Pontificia accademia mariana Internationalis. Dirige la collana «Monumenta Studia Instrumenta Liturgica» della Libreria editrice vaticana ed è direttore di «Rivista Liturgica». Con le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato cinque testi tra cui Testimoni del Risorto (2006), Il Messale di Pio V (2007) e La liturgia delle Ore (2008).
Contro il rischio di ridurre la parola ad un linguaggio autoreferenziale e convenzionale, il pensatore non accademico Ferdinand Ebner afferma l’urgenza di recuperare la parola nella divinità della sua origine. Poiché Dio creò l’uomo parlandogli la parola umana, essa porta con sé le stimmate di quell’evento e in quanto responsoriale non può che essere una parola timidamente ermeneutica e balbettante, mai fondante e generatrice. L’attingere al nucleo «logico» della parola permette il «dialogico», il risveglio dal sonno dogmatico e lo spazio del dialogo con Dio quale condizione per il dialogo umano, ecclesiale ed ecumenico.
Destinatari
Studenti di teologia e filosofia.
Autore
Sergio Gaburro, presbitero della diocesi di Verona, ha conseguito la licenza in teologia con specializzazione in ecumenismo presso l’Istituto san Bernardino di Venezia (2001) e il dottorato in teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense (2004). Insegna teologia fondamentale, teologia ecumenica e teologia cristiana delle religioni.
Contenuto
Perché credere? e come si può credere? In questo libro Notker Wolf - l'abate primate dei benedettini, uomo eclettico e operoso che parla diverse lingue, conosce la musica, suona chitarra rock e il flauto traverso - risponde con passione a queste domande, espone i pilastri sui quali poggia la sua vita e fa il bilancio di una vita ricca di esperienze. Per Wolf la fede cristiana è il tesoro più prezioso della vita di un uomo, soave e possente come il battito d’ala di farfalla.
Destinatari
Tutti.
Autore
NOTKER WOLF (Bad Grönebach, Germania 1940), benedettino, ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell’abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee, nel 1968 viene ordinato sacerdote e nel 1971 insegna filosofia naturale e filosofia della scienza presso il Pontificio Istituto sant’Anselmo di Roma. Nel 1977 viene eletto abate di Sankt Ottilien e dal 2000 è abate primate dell’Ordine dei benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Tra le sue opere tradotte in italiano, tutte dalle Edizioni Dehoniane (Bologna), segnaliamo: con Enrica Rosanna e Leo G. Linder, L’arte di dirigere le persone (2010); con Matthias Drobinski, Regole per vivere. I dieci comandamenti (2010); Dio vi benedica! Nuove intuizioni per la vita di quaggiù (2010); con Leo G. Linder, Da un cielo sereno. Idee e ispirazioni per vivere quaggiù (2010) e Pellegrini verso chi? Pellegrini verso dove? Strade antiche e mete nuove (2011); Il tempo è vita: non correre! (2011); con Corinna Mühlstedt, Dio nasce nella nostra vita. 24 suggerimenti per il tempo di Natale (2011).
Raccolta degli interventi del cardinale Angelo Scola, dedicati alla famiglia, pubblicati sul "Messaggero di sant'Antonio" tra gennaio 2011 e marzo 2012.
Di fronte alla dilagante cultura della frammentazione e del relativismo, è urgente ritrovare il coraggio di proporre l’unità dell’atto educativo, che nella coscienza delle persone e delle istituzioni consenta di tenere insieme, in una continuità dinamica e creativa, fede, cultura e vita. Questa raccolta, che si avvale dei preziosi contributi di autorevoli studiosi, pastori ed educatori, intende non solo sollecitare un più attento confronto su alcuni nodi cruciali dell’educazione alla fede nell’attuale contesto culturale, ma anche proporre forme, orientamenti, prospettive concrete per un’autentica educazione alla speranza.