
Queste pagine intendono portare un importante contributo alla teologia del mistero pasquale, mettendone in luce l'essenziale. Uno dei primi simboli della fede cristiana comincia con queste parole:Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor 15,3). Questa parola è tra le più misteriose: quale possibile rapporto esiste tra morte di un solo uomo e l'universalità dei peccatri del mondo? Nel presente volume la teologia del mistero pasquale è acquisita nei suoi principi essenziali. Eppure essa non è che ai suoi inizi e lo resterà sempre: Gesù è senza fine un soggetto di riflessione. "
L'Autore propone una presentazione essenziale del mistero del Dio trino.
L'autore in questo scritto enuclea i molteplici motivi per cui l'anima è di vitale importanza per l'uomo. Essa è la totalità essenziale del suo conoscere; è la consapevolezza e la convergenza finalizzata di ogni proprietà antropologica. L'anima è il vedere nel buio del nulla. L'anima è realtà unitaria e sussistente; è il principio assoluto della vita che permea il soma corporeo dell'uomo e ne stabilisce funzioni e strutture. Ogni micro-funzionalità biologica e psichica è nell'immanenza un vero principio ordinante dell'anima, sin nelle sue più intime forme organizzate fisico-chimiche, con l'assoluta supremazia della logica. Mentre cervello e neuroni si sciolgono in polvere cosmica inerte nell'attimo in cui la consistenza sovrastante dell'anima scompare con le proprie mentali dinamiche e divine strutture, l'anima invece perdura.
Gli scritti proposti in questo libro hanno in comune l'interesse per la relazione dell'essere umano con Dio e la considerano sotto diversi profili: quello della sua origine, quello del suo configurarsi, quello della mèta verso cui tende. L'attenzione teologica dell'autore si dirige verso il 'cuore' dell'esperienza cristiana, che è comunione di vita con Dio, resa possibile e donata continuamente dal Padre per mezzo del Figlio nello Spirito agli uomini.
Nel libro vi è l'essenziale di quanto riguarda il rito del matrimonio, con molte indicazioni e spiegazioni di segni e simboli delle nozze. Seguendo lo svolgimento del rito delle nozze, i curatori presentano i contenuti teologici, liturgici e spirituali delle nozze. Disseminate nel libro vi sono alcune citazioni dei Padri della Chiesa, i quali ci hanno tramandato delle bellissime riflessioni; vi si trovano immagini di opere d'arte relative al sacramento, le quali fanno "vedere" con gli occhi ciò che si crede con l'intelligenza; inoltre vi sono delle indicazioni pratiche per la celebrazione. Alla fine vi è una pagina da personalizzare con foto e informazioni. Potrebbe diventare un bel ricordo delle vostre nozze.
Il pensiero di Bonhoeffer è ancora fecondo per la riflessione teologica ed ecclesiale dei nostri giorni, per questo, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della Riforma (2017), temi come il cristocentrismo, l?antropologia teologica, la giustificazione e il rapporto Chiesa-mondo potranno diventare occasione di confronto...: «Tutto questo è detto in modo molto rozzo e sommario. Ma quello che mi sta a cuore è compiere una buona volta il tentativo di esprimere in modo semplice e chiaro certe cose che solitamente noi evitiamo volentieri di affrontare. Altra questione è se la cosa riesca, tanto più senza l?aiuto del dialogo. Io spero con questo di poter rendere un servizio al futuro della Chiesa» (D. Bonhoeffer).
Benché si viva in un contesto in cui è difficile parlare di santità, tuttavia non ci si può esimere dal parlarne, poiché è una ineliminabile esigenza del Battesimo nel quale i fedeli sono stati immersi. La santità non è un lusso concesso solo a persone privilegiate, ma una "chiamata" universale, che trova attuazione nel terreno fecondo della "risposta" dei battezzati e produce negli uomini uno stato di vita speciale e soprannaturale, perché essa permette ai fedeli di partecipare alla natura divina e di essere «in grado di gustare sempre più e meglio i tesori della vita divina e progredire fino al raggiungimento della perfezione della carità».
Il discorso sulla Chiesa è sempre attuale, sia quanto alle sue origini, sia quanto alla sua natura, sia quanto alla sua esistenza... Questa "Sintesi" aiuta a mettere a fuoco le delicate questioni che riguardano la Chiesa (natura, fondamenti, struttura, uffici, caratteristiche, ecc.), con particolare riferimento al documento conciliare Lumen Gentium.
L'autore riflette sul carisma e sulla vocazione del ministero ordinato del presbitero ed offre delle toccanti meditazioni su molti ambiti che riguardano tale ministero, facendosi guidare in particolar modo dall'apostolo Paolo, le cui lettere sono pregne di importanti esortazioni per il ministero e la vita dei presbiteri.
L'autore tratta qui, in breve, dell'importanza della conversione e del perdono, sia nel rapporto con Dio, sia nei rapporti umani.
Il suo percorso parte dalla fonte che è la Sacra Scrittura per giungere all'attuazione nella Chiesa di oggi dell'importante realtà del perdono in quanto espressione suprema dell'amore.
Esso è anche impegno gravoso, perché combatte l'indifferenza, la solitudine, e spesso tra l'incomprensione del prossimo.
Certamente credere costa fatica, perché ciò viene messo alla prova dalle durezze della vita e dalle esigenze della fede e occorre continuare a credere anche quando gli altri ti deridono.
Qui viene presa in considerazione la fede cristiana, se ne evidenziano i fondamenti biblici , se ne espone la riflessione teologica fino a oggi, e infine si conclude con alcune riflessioni sul rapporto tra fede cristiana con altre discipline.
L'autore passa in rassegna le parabole di Gesù per presentare in modo semplice il loro contenuto e significato. Il linguaggio figurato può essere di aiuto a capire qualcosa su determinate realtà solo se si individua la realtà a cui si riferisce. Le parabole evangeliche però non hanno come oggetto di riferimento sempre la stessa realtà, e nemmeno la medesima parabola, perché spesso si trova in contesti diversi, quindi con riferimenti a realtà diverse...