
Catechesi sul Credo di Giovanni Paolo II.
Un testo sulla morte, sul giudizio, sull'inferno, il paradiso. Dobbiamo essere convinti che la nostra patria e nei cieli e di la aspettiamo come salvatore il Signore Gesu Cristo". Non abbiamo quaggiu una citta stabile. Pellegrini e alla ricerca di una dimora definitiva, dobbiamo aspirare come i Padri nella fede a una patria migliore, "cioe a quella celeste". (Giovanni Paolo II) "
Una lettura estetica della Rivelazione. L'intento del libro è quello di operare una lettura estetica a partire dalla luce, vista come il contesto in cui la bellezza si offre nella sua manifestazione eventica, ed anche come ciò che ci permette di cogliere la stessa bellezza...
Sussidio di introduzione al Dizionario di Teologia biblica di Xavier Leon-Dufour in lingua albanese.
Dizionario di Teologia Biblica di Xavier Leon Dufour in lingua Albanese.
Raccolta delle catechesi del Papa su Salmi e Cantici. Il cofanetto contiene 4 volumi.
Un testo di patristica per far avanzare il Regno di Dio nel mondo e nel cuore di ogni uomo. Introduz. P. Francesco Sciullo. Dove ho meglio conosciuto Vincenzo Brosco, è sato al di quà" delle "sbarre", tra i fratelli privati della libertà, nel carcere napoletano di Poggioreale. In quel luogo la Parola di Dio arrivava a tutti. La pecorella smarrita si sentiva immediatamente trasportata sulle spalle del Buon Pastore anche se all'allegria del Padre misericordioso e del figliuol prodigo si alternavano drammi e tragedie, quasi ogni giorno."
Un libro per regalare ai figli un magico Natale, raccontando una storia fantastica, che sia anche vera: la venuta del figlio di Dio. Molti vorrebbero ascoltare quello che ascoltate voi e non possono! I genitori cristiani, tra le altre, hanno la fortuna di avere tra le mani la chiave del dilemma pedagogico, che toglie il sonno ai loro colleghi laici": come raccontare ai bambini qualcosa di fantastico, che sia anche vero? Possono, semplicemente raccontando la verità, regalare ai figli un magico Natale, senza che si insinui in loro il legittimo sospetto di essere oggetto di una penosa presa in giro... "
The Book of Proverbs 25:2 provides a good definition of hermeneutics: «It is the glory of God to conceal a matter, to search out a matter is the glory of kings».
Not all the mysteries of God can be searched out for His wisdom is infinite. His ways are not always easy to be found. On the other hand, men are finite creatures, who are incapable of being all-knowing. But in His grace God allows those that are prepared to search for Him with all their heart to discover a treasure of truth that is hidden beneath the surface of Scripture. The readers will find out truth, grow in grace and increase in wisdom as they search for Him with all their heart and soul and mind-for it is the glory of God to conceal a matter, but the glory of kings is to search out a matter.
Exegesis is the act of studying a passage critically and objectively and interpreting the meaning, while hermeneutics is the study of the principles by which the passage is to be interpreted. Pharisees, Sadducees, and Essenes differed in their interpretation of the Lawís teaching on issues such as the afterlife, proper sacrifice, and the study of the Law itself. But all agreed that Scripture interprets scripture.
Hermeneutics is the art of interpreting a text. It is essential to read and interpret the text with the same Spirit it was written. To capture all the harmonics of the text we need an instrument that is well tuned. Jesus in the Gospel of John is presented as the interpreter of love and of life, inviting the reader to transform his look by beginning to marvel. Methods of reading the Scripture are numerous. They are only ways of interpreting a text. Jewish reading of the Scripture is privileged here.
The two first studies presented here have been published in the Periodical Antonianum of the Pontifical University of Rome in 2012 and the third one was published in the Acts of the Congress of Split in 2010.
Frédéric Manns
Che cos'è l'esperienza religiosa? Questo studio cerca di evidenziare la possibilità di una genuina esperienza religiosa e di individuare le caratteristiche peculiari che sono ad essa proprie e la distinguono da ogni altro ambito dell'esperire. La complessità dell'interrogativo riguardante l'esperienza religiosa non può essere esaurita da uno singolo studio. Viene qui proposta una precisazione dei rapporti tra la filosofia e la teologia riguardo a questo tema. Tutto l'itinerario percorso si avvale delle lucide affermazioni di K. Rahner sul reciproco rapporto di queste due discipline, volendo porre un piccolo e concreto contributo per mostrare che la filosofia non deve rinnegare se stessa per essere profondamente e convintamente cristiana.
Si può continuare a propagandare la misericordia senza la giustizia? Abbiamo diritto di difenderci? Purtroppo questa retorica è rafforzata dal clima buonista in cui viviamo, il buonismo di coloro che predicano moderazione soprattutto agli altri, ma che non sanno portare quegli stessi pesi per se stessi. Questo libricino di Padre Cavalcoli spero sarà un efficace lettura per aprire gli occhi su questo devastante e nauseabondo politically correct che ci sta ammorbando da decenni e che si fa sempre più fastidioso. Il padre domenicano, con equilibrio, ci mostra il problema e i suoi possibili rimedi. Speriamo che questa lettura sia di giovamento e nutrimento spirituale e che apra gli occhi su questo male che rende le nostre vite molto più perigliose. Aurelio Porfiri
Da buon 007, Tosatti ama le sfide, e con Stilum Curiae gioca a tutto campo. Che si tratti di un’enciclica o di una nomina vescovile, di un viaggio papale o di un pettegolezzo curiale, di uno scandalo da svelare o di una grande questione culturale da sviscerare, lui è lì, impavido, e fornisce al lettore, assetato di informazioni non asservite, tutte le chiavi di lettura di cui dispone. Mettendoci la faccia.
Una volta, in un’intervista, Marco ha detto: “Un vaticanista è prima di ogni altra cosa un giornalista. Vale a dire che il suo compito è quello di informare, nel modo più veritiero e corretto possibile”. Sembra quasi un’ovvietà, ma oggi non è mica tanto ovvio. Come nella politica, anche nella “vaticanistica” ormai ci si muove in bande e si ragiona in termini partitici: pro o conto il papa, pro o contro una certa linea. Sempre con l’attenzione rivolta al palazzo, al referente di turno. Cercare semplicemente di utilizzare il cervello, per mettersi al servizio del lettore, è diventata quasi una bizzarria.