
L'opera affronta alcuni aspetti del nostro rapporto con le persone con disabilità mentale. Con presentazione di Massimo Reichlin.
Trascinato dalle voci, dai suoni, dalle luci e dai colori che emergono dai pensieri di Papa Francesco, l'Autore ripercorre, con soste meditate, le singole pagine dell'Evangelii Gaudium". "
Il testo di Luciano Manicardi, biblista e monaco di Bose, approfondisce le 14 opere di misericordia (corporali e spirituali), dando di ognuna una spiegazione esaustiva sia a livello teologico sia spirituale.
Durante il Giubileo straordinario della misericordia, istituito da papa Francesco, rileggere ed approfondire quegli atti del corpo e dello spirito destinati ad effondere amore e accoglienza risulta quanto mai appropriato, se non altro per riflettere sul significato autentico del termine misericordia, evitando di cadere in quella sorta di "ovvietà" che spesso ne svilisce il senso.
Oggi il tema-problema della "parrocchia" è tornato prepotentemente di attualità. Anzi la Chiesa italiana lo considera come punto di partenza per il rinnovamento delle comunità cristiane […].
Nel presente lavoro desideriamo dare il nostro contributo alla rinascita della parrocchia, vista sotto l'angolatura particolare della pastorale della salute. Siamo convinti che tale tematica costituisca un discorso nuovo e innovativo sulla comunità cristiana del territorio, che non presenta una letteratura abbondante di riferimento e che richiede una esperienza particolare tutta da inventare con coraggio e con l'aiuto dello Spirito".
(dalla "Presentazione" dell'autore)
Leonardo Nunzio di Taranto è sacerdote cappuccino. Cappellano ospedaliero dal 1976, ha realizzato dal 1997 nel "Policlino Consorziale" di Bari, l'idea innovativa della cappellania ospedaliera di cui è coordinatore.
E' direttore dell'Ufficio diocesano di Bari-Bitonto per la pastorale della salute e della Consulta diocesana. Attualmente è superiore della Fraternità cappuccina presso il Policlino Consorziale di Bari.
La sofferenza appartiene a quelle esperienze fondamentali che definiscono la qualità della condizione umana. Indagando sulle diverse obiezioni poste dal soffrire, quest'opera raccoglie i frutti di una figura contemporanea ancora inesplorata, quella del Beato Luigi Novarese (1914-1984). Con le sue intuizioni pastorali e con l'opera da lui fondata (Centro Volontari della Sofferenza) egli ha percorso l'itinerario centrale nella riflessione antropologica e teologica, approfondendo la questione del soffrire che appare, nell'attuale riflessione teologica, tanto urgente quanto complessa. Si tratta della inscindibile relazione esistente nella persona sofferente tra la sua vita di fede ed il suo agire morale.
Pagine brevi. Testi agili r pronti all’uso, per una rinnovata azione pastorale nel mondo dell’umana sofferenza: ogni persona è soggetto attivo e responsabile.
Una collana che le edizioni CVS offrono a tutti coloro che ricercano: meditazioni bibliche, celebrazioni, schede per incontri, brevi saggi. Strumenti utili, che accompagnano la creatività necessaria ad ogni comunità cristiana per pregare e crescere nella fede.
Diceva Charles Peguy: Stava per iniziare il Grande Evento, l'Avvento di Dio nel cuore dell'uomo (CHARLES PEGUY, Eve). Ecco allora l'orizzonte della teologia della vita mistica: l'evento-avvento di Dio nell' intimo dell'uomo. La mistica autentica, per quanto "anonima" ed ordinaria possa essere, parte sempre da un impulso dello Spirito Santo, per cui si carica sempre di straordinarietà: è evento trinitario, nello Spirito. La "santità della porta accanto", di cui parla Papa Francesco, è sempre evento dello Spirit nella ordinarietà dell'esistenza.
L'Unico Spirito Santo multi -estensivo ed effusivo, effondendesi per gradi diversi su ogni creatura, realizza l'unico piano salvifico di Dio: che abbraccia la mistica universale delle religioni e di ogni uomo aperto alla Trascendenza, la mistica particolare, nello specifico cristiano. Collocando anche gli eventi mistici singolari (cioè così detti fenomeni mistici straordinari) nell'unico progetto divinizzante di Dio.
La mistica è possibile solo perché, come ricorda ancora Papa Francesco, l'uomo è un "misericordiato", cioè segnato nell'essere dal peccato, ma aperto alla misericordia: Dio, il "misericordiante" raggiunge nell' intimo l'uomo, quando ancora egli immerso nei peccati La mistica è possibile perché Dio è il "misericordiante", cioè Colui che si accosta all'uomo ancora immerso nel suo peccato. La mistica cristiana non parte da una perfezione già raggiunta, ma da quando si è è ancora peccatori.
L'uomo può entrare in relazione intima con Dio, non perché è perfetto, ma perché è un "misericordiato". La misericordia è l'unica possibilità della vera mistica.
Le coordinate-mistico-teologiche, che sono frutto d'interazione tra esperienza "soggettiva" del mistico e riflessione teologica "oggettiva" della Chiesa. Sono come dei binari da cui non si deve deragliare se si desidera cogliere l'autenticità di un'esperienza mistica. Questi binari sono diretti verso una meta molto lontana: cioè verso l'unione perfetta con Dio, nella vita eterna. Nel frattempo, lungo il percorso, si esplora e si conosce sempre più un territorio, sotto la guida del "divin Maestro interiore".
Non si può fare i cristiani.
Si può solo essere cristiani.
Perché si può solo essere di Cristo.
E non si può appartenere a una persona che per schiavitù, o per amore.
Tertium non datur.
Essere Cristiani vuol dire innamorarsi di Ges√π.
E per farlo non c'è altra possibilità che incontrarlo, che vedere il suo volto e ascoltare la sua voce, mettersi a tavola con lui...
Ed è questo per essere cristiani: rendersi conto che tutto ci√≤ √® possibile.
Gesù è ancora vivo.
Questo libro è un accorato e scanzonato invito a Cristiani e a non Cristiani, perché si torni a fissare gli occhi sull'unico vero cuore della fede; così da poter tornare a guardare la vita per, con e in Cristo con meraviglia, curiosità e passione