
Il volume commenta di seguito, del Libro IV, i canoni relativi alla funzione di santificare della Chiesa (cann. 834-839), ai sacramenti in generale (840-848), al Battesimo (849-878), alla Confermazione (879-896), all'Eucaristia (897-958), alla Penitenza (959-997), all'Unzione degli infermi (998-1007). L'illustrazione di queste materie, sicuramente la più aggiornata, è pensata sia per l'attività universitaria sia per l'attività pastorale, giacché le trattazioni prendono in considerazione concrete domande che nascono dall'esperienza. A livello metodologico, si segnala la puntualità dell'autore nell'illustrare ogni singolo canone alla luce delle fonti magisteriali di riferimento. In tal modo la dottrina del Codice di diritto canonico sui sacramenti risulta pienamente inserita nel dinamismo teologale della vita del credente-in-Cristo.
Elias Frank è docente presso la Facoltà di Diritto Canonico della PUU. Già autore di diversi saggi in Ius Missionale è coautore, con Luigi Sabbarese, del volume Scioglimento “in favorem fidei” del matrimonio non sacramentale. Norme e procedura (UUP 2010).
A partire dalle acquisizioni teologiche essenziali sulla natura del sacramento dell'Ordine, questo libro offre una riflessione sui temi relativi alla formazione dei futuri ministri sacri o chierici, allo statuto giuridico e all'esercizio del ministero. Il volume presenta in forma sistematica la normativa canonica globale che nel Codice è distribuita in diversi libri. Si tratta di una tematica ancora oggetto di discussione e di indagine storica, biblica e teologica. Al centro dell'attenzione non sta la norma, bensì la persona e la realtà ecclesiale che la norma canonica vuole tutelare e garantire nella sua autenticità e libertà. In questa prospettiva il volume offre criteri per orientamenti pratici e stimoli utili ad un ripensamento di modalità formative e condizioni di vita del ministro ordinato.
Anche per i credenti, il mistero che si dischiude in Gesù Cristo si è posto e continua a porsi, attraverso i secoli, come interrogativo fondamentale e ineludibile. È soprattutto il punto di vista degli uomini di fede che qui è fatto proprio dall'autore. In forma agile e coincisa, egli conduce la sua indagine con l'obiettivo di individuare i termini in cui il rapporto con Gesù è andato delineandosi sul piano storico e culturale e che disegnano quello sguardo appassionato che da due millenni ogni cristiano non smette di volgere al volto di Dio. Vi sono fatte emergere con chiarezza anche le tematiche teologiche legate al difficile rapporto tra storia e fede e alle molteplici immagini del Figlio di Dio offerte dalle diverse prospettive di ricerca contemporanea.
Questo manuale analizza la celebrazione liturgica in tutte le sue componenti, in particolar modo quelle che riguardano le dimensioni del tempo e dello spazio. Dopo aver chiarito il concetto di celebrazione liturgica e l'identità propria del popolo di Dio come soggetto celebrante - che parla un linguaggio liturgico fatto di gesti, Parola e parole, segni e simboli liturgici -, il testo si sofferma sul concetto cristiano di "tempo" e sul suo profondo rapporto con la liturgia, presentando l'Anno liturgico e la Liturgia delle ore quali "luoghi" dove il "tempo liturgico" rivela il Mistero di Cristo e la sua presenza. Ma la liturgia è anche "spazio". Ampio risalto acquista, dunque, in quest'opera la chiesa come luogo della celebrazione. Ci si sofferma sulla funzione mistagogica dell'edificio di culto e sul significato dei vari spazi liturgici, quali l'altare, l'ambone, la sede e il fonte battesimale. Un volume pensato per la ricerca e lo studio, ma indirizzato anche a coloro che amano e intendono approfondire la celebrazione liturgica nelle sue varie componenti.
Il volume intende avviare allo studio della formazione, all'interno di una complessa riflessione ecclesiale, della dottrina intorno al mistero della Trinità. In specie, l'autore sottolinea l'apporto storico-teoretico delle comunità credenti e oranti. La trattazione, infatti, si riferisce anzitutto alla professione di fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo presente nell'esperienza liturgica della Chiesa e nella preghiera personale cristiana. Grande spazio è stato dato alla ricerca delle "tracce" trinitarie presenti nell'Antico Testamento e ai testi ritenuti trinitari del Nuovo Testamento. Il cammino di approfondimento che, a partire dall'età apostolica, ha caratterizzato la storia del pensiero teologico cristiano, viene seguito quindi nei protagonisti maggiori e negli eventi cruciali. L'approccio, attento alle esigenze didattiche della ricostruzione storico-dottrinale, risulta particolarmente avvincente nella messa a fuoco dei fattori contestuali all'origine delle formulazioni dottrinali comunque tese ad accrescere la centralità, nella religione cristiana, della teologia trinitaria.
A fronte del processo invasivo delle strutture economico-finanziarie "ineque" (Evangelii Gaudium 202), il volume offre un insieme di informazioni e di argomenti in una sintesi convincente. Vi è svolta un'approfondita indagine sui valori morali della dimensione economica del vivere umano alla luce della Scrittura, della Tradizione, della riflessione teologica e della recente Dottrina sociale della Chiesa, ma anche alla luce delle conoscenze acquisite dalle scienze sociali ed economiche. Il rapporto dei cristiani con la ricchezza. La riflessione teologica in economia: un'indagine in munere non alieno. Gli attuali problemi economici e la proposta della Dottrina sociale della Chiesa.
Possiamo intendere la catechesi come un vaso che sempre ringiovanisce e fa ringiovanire colei che lo custodisce e lo amministra, la Chiesa. La catechesi è opera che va ben oltre le parole dette, poiché immerge il suo destinatario nella Parola vivente e vivificante che tocca i cuori di chi l'accoglie conferendogli la capacità di armonizzare tutte le sue dimensioni di persona umana e suscitandogli il desiderio di un'autentica conversione. La catechesi, inoltre, unisce nell'opera di evangelizzazione tutti i membri del popolo di Dio che, in virtù del Battesimo, partecipano della missione regale, sacerdotale, profetica di Cristo e promuove lo scambio dei doni, dei carismi e dei ministeri che alimentano la comunità ecclesiale. Il mondo della catechesi è così presentato in tutti i suoi aspetti: la storia, gli sviluppi, i metodi, le prospettive, le finalità, le contingenze, i contenuti, i compiti, le fonti, i linguaggi, l'intima sua essenza ecclesiale, il suo ruolo nel dialogo ecumenico e interreligioso.
Con questo secondo volume l'autore riprende le sue Lezioni di teologia trinitaria. Dapprima completa il percorso storico-dottrinale fondativo per il quale presenta sia i grandi protagonisti della Chiesa bizantina (Gregorio di Nissa, Pseudo Dionigi Areopagita, Leonzio di Bisanzio e Massimo il Confessore), sia i maestri del medioevo occidentale (Severino Boezio, Rabano Mauro, Tommaso d'Aquino). Nel contesto dello storico confronto tra Oriente e Occidente, ritaglia un opportuno spazio al lungo dibattito sul "Filioque". Seguono poi le lezioni su modelli di teologia trinitaria contemporanea (Piero Coda, Nicola Ciola, Bruno Forte e Paolo Prosperi). Chiude il volume una suggestiva lezione dedicata alle "provocazioni per un ripensamento della teologia trinitaria in Occidente". A corredo l'autore inserisce vari excursus (tra questi, uno sulla teologia di Gregorio Palamas).
A fronte di filosofie e antropologie costruite su paradigmi di tipo atomistico edisgiuntivo, i concetti di virtù e di opzione fondamentale sono al centro di progettidi rinnovamento della morale che guardano alla persona come chiave divolta per ogni lettura del fenomeno morale. Costruito come strumento didattico e di ricerca, il lavoro di V. Balc?ius proponefeconde riflessioni atte ad articolare il discorso sul rapporto tra interiorità edesteriorità, tra soggettività e oggettività. L'autore procede in consonanza conl'attenzione che i documenti conciliari rivolgono al ruolo della coscienza e all'unitàtra l'esperienza etica e la vita di fede.La riconsiderazione della vita morale porta così a cogliere la persona come unsoggetto "in costruzione" che, progressivamente, acquisisce e potenzia gli atteggiamentipositivi del vivere e dell'agire in libertà.
Negli ultimi decenni l'invito a riprendere in mano la teologia dell'ispirazione si è fatto sempre più pressante. Si sono pronunciati in tal senso un importante Simposio promosso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede (1999), il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio (2008), l'esortazione postsinodale di Benedetto XVI Verbum Domini e l'ultimo documento della Pontificia Commissione Biblica su Ispirazione e Verità della Sacra Scrittura. La parola che viene da Dio e parla di Dio per salvare il mondo (2014). Le grandi immagini patristiche dell'agiografo plettro, strumento, recettore di un dettato, come anche il più recente profeta messaggero, o uomo su cui soffia lo Spirito favorendo in lui l'evento della Parola, conoscono elementi di parzialità. Meglio sarebbe porre al centro il concetto di relazione. Tra Dio e l'agiografo è in atto una relazione di amicizia, che deve giocoforza crescere insieme, richiedendo un coinvolgimento di scelta nel partner umano. Se fosse una realtà già cresciuta non sarebbe una relazione, ma un elemento preconfezionato, da assumere a prescindere. Dio, invece, non impone mai la relazione, ma la costruisce sempre insieme con i suoi agiografi. Relazione straordinaria, tale da sconvolgere visioni precostituite che dovranno oramai essere passate al vaglio di quella novità assoluta che sta prendendo vita all'interno della storia di alcuni uomini di Dio, prima di estendersi attraverso parole e scritti alla storia della gente che vive attorno a loro.
La questione morale è principalmente una domanda sul senso della vita. Questo manuale - giunto alla quarta edizione ed uscito anche in lingua inglese e portoghese - traduce i contenuti etici del "patrimonio filosofico perennemente valido" in un contesto multietnico e multiculturale. Il taglio fenomenologico dell'opera consente di andare "indietro alle cose stesse", all'esperienza morale propria di ogni essere umano, perché da essa emergano i principi morali che possono guidarla. Il manuale è costruito così da coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo socratico che intende condurre alla consapevolezza critica dei propri pensieri, senza che essi siano sradicati dal "mondo della vita". L'impostazione teoretica è quella di un'etica della prima persona. Il punto di vista principale è quello del soggetto agente di cui si cerca la "vita buona", ossia "virtuosa": in essa consiste la felicità vera. L'obiettivo del libro è quello della chiarezza, dell'essenzialità e della completezza, in una formula di provata efficacia sul piano della didattica.
La disposizione dei cinque saggi che compongono questo volume segue un percorso logico che va dall'analisi del problema catechetico per dirigersi poi verso la sua soluzione e verso le conseguenze che ne derivano. I primi due saggi si concentrano sul compito missionario della catechesi e sulla riqualificazione epistemologica dell'aggettivo missionario. L'Autore insiste sull'affermazione che il compito della catechesi sia quello di far risuonare la proposta cristiana dentro la persona, in modo che essa diventi centro della sua esistenza, criterio di giudizio e motivazione del personale progetto di vita; in una espressione: che venga integrata nella vita.