
Un piccolo trattato sul percorso di vita cristiana, impreziosito dalla testimonianza dell'autore. Una riflessione apologetica sui contenuti della fede, con confronti tematici e riferimenti al Magistero della Chiesa.
Sono qui raccolte le riflessioni che hanno guidato i ritiri spirituali del presbiterio di Reggio Calabria-Bova, nel periodo in cui maggiormente infuriava la pandemia: «meditazioni nello Spirito» suggerite dall'invito di San Paolo: «siate lieti nella speranza» (Rm 12,12). La gioia si sente, la festa si fa: essere e fare sono due dimensioni che caratterizzano il ministero ordinato, nella Chiesa, poiché concretizzano la missione di persone che, chiamate nella gioia, manifestano la loro vocazione nella festa di un presbiterio, di una chiesa locale, della chiesa universale.
Un incontro fra due amici, uno credente e l'altro scettico. Un uomo che per la prima volta nella sua vita avverte una spinta interiore a sapere qualcosa di più sul Signore. Un uomo che sente il bisogno di affrontare i suoi dubbi spirituali. Una dialettica che si articola attraverso la rilettura di tre parabole: "Gesù e la samaritana"; "Il padrone e gli operai della vigna"; "Il figliol prodigo". Vangelo che diventa traccia per il cammino di vita e occasione di annuncio.
La spiritualità del Cuore di Cristo è strettamente legata a quella della Compagnia di Gesù, e il percorso tracciato da sant'Ignazio di Loyola conduce ad un incontro a tu per tu con il Signore affinché - con le parole del santo Fondatore della Compagnia - di più possiamo amarlo e servirlo. In fondo, questo è possibile anche attraverso la lettura di un testo o l'ascolto di contenuti audio-visivi, come quelli curati dall'autore su You-Tube dai quali questo libro nasce.
Attraverso un'ermeneutica libera, fantasiosa e condivisa del Piccolo Principe, i ragazzi rivelano l'urgenza di assaporare una felicità autentica, che il discount globale del consumismo esistenziale non riesce a soddisfare. In un tempo fluido, confuso e segnato da una generale assenza di punti di riferimento, il libro tenta di svelare come l'ipotesi cristiana si mostri ragionevole di fronte agli interrogativi ultimi del cuore, manifestandola come itinerario possibile per una vita piena e appassionata. Prefazione di Maurizio Botta.
Contemplando la "morte del Giusto" narrata negli apocrifi, si può comprendere cosa voglia dire "ben morire" e cosa s'intenda per "dignità nel morire". La morte di San Giuseppe è maestra del prendersi cura degli agonizzanti e dei morenti, e della vita che volge al termine. L'autore suggerisce una riconsiderazione della figura del santo nella vita della Chiesa, partendo dalla genesi della pia devozione al "Patrono della Buona Morte" fino ad arrivare agli ultimi approfondimenti bioetici e pastorali sul fine vita.
Cosa succederebbe se fossero i vizi capitali a dominare il mondo? Il ritrovamento del diario segreto di uno scienziato che stava lavorando con la sua equipe ad un progetto per viaggiare attraverso gli universi paralleli, conduce il lettore ad intraprendere un viaggio interiore alla scoperta della propria umanità. Un romanzo fantascientifico per tutte le età, capace di indagare gli abissi del cuore umano e sulle futuribili derive legate a scelte che hanno come comun denominatore l'ego smisurato e la ricerca del proprio piacere.
Le nuove generazioni, anche se non ce lo dicono con parole esplicite, domandano coerenza e ci "obbligano" a prendere in mano la nostra vita di fede per poterla condividere con loro in modo convincente. Spesso pongono domande semplici, ma poi noi adulti (preti o laici) andiamo a cercare risposte complesse. Altre volte, invece, rispondiamo con argomentazioni banali a domande che i ragazzi pongono con serietà.
Questo è un saggio filosofico-teologico sul tema della libertà e della bellezza, come via per giungere alla Veritas. Diventare veramente sé stessi, pienamente compiuti, nel modello di Colui che è bellezza, è il senso nostro del vivere. Ciò implica una ricerca costante e interiore della libertà, la quale deve essere purificata dalla ferita aperta dal peccato. Solo alzando lo sguardo al Crocifisso- risorto, sorretti dalla Parola e dalla Tradizione della Chiesa, con l'aiuto dello Spirito Santo e con l'assenso della fede, possiamo giungere ad un processo di maturazione interiore che ci rende liberi e perciò uomini. L'incontro tra la libertà e la bellezza suscita nel cuore dell'uomo una forza capace di trasformarlo e di indirizzarlo verso il Vero.
Questo testo si propone di avvicinare i laici alla mistica, attraverso un originale manuale di preghiera del cuore. Per farlo si avvale sostanzialmente di due filoni, uno orientale e uno occidentale (nell'ambito di una spiritualità mariana che è comune ad entrambi): l'esicasmo e l'orazione teresiana. Trattandosi essenzialmente di un'esperienza, e non di una teoria né di una tecnica, si è scelto di accompagnare il percorso di lettura biblico, su cui la preghiera stessa si basa, con semplici esercizi di interiorizzazione e visualizzazione: in tal modo si favorirà l'acquisizione di un atteggiamento naturalmente contemplativo, per cui anche nella giornata più ordinaria si possano aprire "finestre" e "passaggi" verso l'al di là che si trova dentro di noi.
Affermare di credere, oggi, non basta più. Bisogna sapere perché si crede, e bisogna saperlo comunicare in modo efficace e convincente ai nostri figli, amici e colleghi. Anni di esperienza con gli adolescenti nelle classi e con i non credenti del Web, hanno permesso all'autore di setacciare il meglio del meglio dell'apologetica contemporanea, per mettere a punto un articolato percorso fatto di solidi e rodati argomenti situati tra scienza, filosofia e fede. Risposte ragionevoli alle obiezioni e alle inquietudini più sentite e profonde in relazione all'esistenza di Dio.
Un'autentica relazione educativa e la guida di una comunità implicano il mettersi in gioco di un adulto. Accostarsi all'altro, sostenerne le fatiche, vivere insieme. La profondità del messaggio cristiano può confrontarsi con metodologie didattiche e approcci di gestione delle risorse umane e di leadership, recuperandole e sviluppandole in senso personalista. Il saggio risponde così all'emergenza educativa in atto accogliendo la proposta di Papa Francesco di costruire "un villaggio dell'educazione".