
Il secondo e ultimo volume dell’antropologia teologica di Scognamiglio. Se il Cristo, Luce del Volto, è il Dio della Bellezza, Adamo, volto di Luce, è la bellezza di Dio… Il Padre ci ha forgiati con le proprie mani: la Parola e il Soffio. E da un grumo di sangue e polvere, acqua e terra, è nato l’uomo… L’antropologia del volto racconta semplicemente l’accadere di questo evento trinitario: noi siamo il volto dell’Amore. Il Padre ci ha creati in Cristo per mezzo dell’azione vivificante dello Spirito. È questa la risposta cristiana al senso della vita. Esistere vuol dire trovare libertà nell’Amore.
Un percorso teologico simbolico che riconosce il fondamento della persona nel pro-venire dall’Alto e nel pro-cedere nell’Altro. Essere persona, in senso cristiano, significa prendere sul serio la radicalità dell’Amore trinitario.
Edoardo Scognamiglio, dottore in teologia (1997) e in filosofia (2005), insegna teologia dogmatica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli) e si occupa di dialogo interreligioso e dell’islam presso la Pontificia Università Urbaniana. Presso il Convento San Francesco in Maddaloni (Caserta) dirige il Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture. È impegnato in notevoli centri accademici per lo studio e la promozione del Dialogo, collabora a molte iniziative editoriali, a riviste e giornali, ed è tra i massimi esperti dell’opera letteraria di Kahlil Gibran. Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere scientifico ricordiamo: Il volto di Dio nelle religioni. Una indagine storica, filosofica e teologica (Paoline, 2001); Ecco io faccio nuove tutte le cose. Avvento di Dio, futuro dell’uomo e destino del mondo, (Messaggero, 2002); Catholica. Cum ecclesia et cum mundo (Messaggero, 2004); Henri-Louis Bergson. Anima e corpo (Messaggero, 2005); Volti dell’islam post-moderno (PUU, 2006); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria: I. La domanda e le risposte (San Paolo, 2006).
˛ˇ I l V e r b o s i f e c e c a r n e : s i a m o c o s Ï a v v e z z i a r i p e t e r l o c h e n e s s u n o s t u p o r e v i e n e a f a r c i v i s i t a n e l p r o f e s s a r e i l p i ˘ v e n e r a b i l e d e i m i s t e r i . D i o s i Ë f a t t o u o m o , h a a s s u n t o l a c a r n e u m a n a , h a a g i t o e p a r l a t o c o m e u o m o , a g l i u o m i n i , p e r g l i u o m i n i . S e b b e n e f i u m i d i n c h i o s t r o a b b i a n o g i ‡ c i r c u i t o q u e s t o m i s t e r o , u n c o m p i t o a n c o r a o g g i n o n a m m e t t e d e r o g h e : p r e n d e r e s u l s e r i o i l f a t t o c h e l a f e d e o d i e r n a , i n c l u s a q u e l l a c h e s i c o m p r e n d e c o m e t e o l o g i a , n o n h a a n c o r a i l c o r a g g i o n e c e s s a r i o p e r d o m a n d a r s i c h e s i g n i f i c a c r e d e r e i n u n D i o u o m o .
Q u e s t o l i b r o i n t e n d e l a s c i a r s i i n t e r p e l l a r e d a l t e m a d e l l u m a n i t ‡ d i D i o , d a c i Ú c h e e s s o i n s e g n i d i D i o e d e l l u o m o , d a l f a t t o s c o n c e r t a n t e c h e D i o v e n g a a l l u o m o n e l l a s u a s t e s s a u m a n i t ‡ .
G i u s e p p e M a z z a Ë d o c e n t e d i T e o l o g i a F o n d a m e n t a l e e d i C o m u n i c a z i o n i S o c i a l i p r e s s o l a P o n t i f i c i a U n i v e r s i t ‡ G r e g o r i a n a d i R o m a , n o n c h È m e m b r o o r d i n a r i o d i S . I . R . T . ( S o c i e t ‡ I t a l i a n a p e r l a R i c e r c a T e o l o g i c a ) . H a c o n s e g u i t o a R o m a i l d o t t o r a t o i n T e o l o g i a F o n d a m e n t a l e , i l D i p l o m a i n C o m u n i c a z i o n i S o c i a l i e i l D i p l o m a i n M a r i o l o g i a . S v o l g e u n i n t e n s a a t t i v i t ‡ d i r i c e r c a a l i v e l l o i n t e r n a z i o n a l e , c o l l a b o r a n d o c o n g r u p p i d i s t u d i o e i s t i t u z i o n i u n i v e r s i t a r i e i n E u r o p a e n e g l i S t a t i U n i t i . I l s u o a m b i t o d i i n t e r e s s e c o m p r e n d e l a r i f l e s s i o n e c r i t i c o - t e o l o g i c a s u l l a p o s t m o d e r n i t ‡ , l e t e o r i e d e l l i m i t e , l i n c a r n a z i o n e , l a c o m u n i c a z i o n e r e l i g i o s a e q u e l l a p a s t o r a l e . C o o r d i n a l a S e t t i m a n a n a z i o n a l e s u B i b b i a e C o m u n i c a z i o n e ( S e t t o r e A p o s t o l a t o B i b l i c o d e l l a C E I ) e d h a a l l a t t i v o u n c o s p i c u o n u m e r o d i p u b b l i c a z i o n i d i c a r a t t e r e s c i e n t i f i c o , e d i t e i n v a r i e l i n g u e . » a u t o r e d i L a l i m i n a l i t ‡ c o m e d i n a m i c a d i p a s s a g g i o ( P U G , 2 0 0 5 ) , c u r a t o r e d i C r o s s C o n n e c t i o n s ( P U G , 2 0 0 6 ) e d i K a r o l W o j t y B a , u n p o n t e f i c e i n d i r e t t a ( p r e f . d i F e d e r i c o L o m b a r d i , R A I - E R I , 2 0 0 6 ) . P e r S a n P a o l o h a g i ‡ p u b b l i c a t o , c o n G i a c o m o P e r e g o , A B C d e i v a n g e l i a p o c r i f i ( 2 0 0 6 ) .
Per affrontare le problematiche etiche specifiche sollevate dai recenti ed attuali progressi in genetica umana, l’autore propone come sfondo morale appropriato la ricerca del bene comune, cioè di un bene di tutti e per tutti. Nella prima parte il libro presenta il principio del bene comune a partire da un itinerario storico-ermeneutico, concentrando l’attenzione sui i punti nodali più rilevanti. Nella seconda parte si identificano le sfide morali sollevate dai recenti progressi in genetica umana, considerando in particolare l’informazione genetica (da una malattia genetica al Progetto Genoma Umano e ai test/screening genetici). Il principio è messo poi alla prova delle sfide individuate, delle scelte politiche ed economiche operate e del materiale etico prodotto. Nella terza parte, l’autore analizza le metafore utilizzate per descrivere i progressi in ambito genetico con una particolare attenzione alla filosofia di Michel Foucault, alla riflessione sul biopotere, sulla concezione del sé genetico, sulla definizione di malattia e sulla pratica della medicina.
Andrea Vicini, gesuita, pediatra, è docente di teologia morale a Napoli presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Tra i volumi a cui ha collaborato: P. Giustiniani (ed.), Sulla procreazione assistita, ESI, Napoli 2005; L. Sowle Cahill (ed.), Genetics, Theology, Ethics: An Interdisciplinary Conversation, Crossroad, New York 2005; R. Bonito Oliva (ed.), La cura delle donne, Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica, Meltemi, Roma 2006; M. Corleto (ed.), Diritto e diritti di fronte alla morte: dall’eutanasia al diritto di morire, The European Law Students’ Association (ELSA), ESI, Napoli 2006.
La nostra storia ha visto e vede la costruzione di cattedrali,santuari,complessi parrocchiali, monasteri, conventi, cappelle sparse ovunque nelle città e nelle campagne:un grandioso fenomeno che ha coinvolto e coinvolge teologi e architetti. La teologia e l'architettura solo di rado si sono intrecciate in modo sistematico:l'intento di questo libro è di portare finalmente al pensiero la loro relazione organica e vitale. Severino Dianich,uno dei più autorevoli teologi italiani,è convinto che la teologia non può che trarre grande giovamento dalla riflessione sulle chiese,perché non è possibile che l'immensa mole di edifici,nella sua incredibile varietà e ricchezza di forme, non abbia nulla da dire a proposito della complessiva esperienza della fede. Anche per questo il libro si compone al contempo di testo e di immagini,conducendo il lettore in un viaggio della mente tra le più belle chiese del mondo.
AUTORE
Severino Dianichè nato a Fiume nel 1934 e dal 1958 è prete della diocesi di Pisa. Laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana ha insegnato in diverse università ed è stato professore ordinario di ecclesiologia e cristologia alla Facoltà di Teologia di Firenze,dove ha promosso e diretto un Master in Teologia e Architettura di Chiese. La sua ricerca,infatti,negli ultimi dieci anni si è orientata sui problemi della relazione fra espressioni artistiche e riflessione teologica. Con Timothy Verdon ha curato per le Edizioni Dehoniane di Bologna una raccolta di studi sulla Trinità del Masaccio e,assieme a Gianni Cioli e Valerio Mauro,un'opera collettanea sulla cattedrale di Orvieto.Ha dato corsi e tenuto seminari su questi temi nella Facoltà di Architettura di Valle Giulia a Roma, nella sede di Ravenna dell'Università di Bologna,nella Facoltà di Architettura dell'Università Cattolica di Lima (Perù).Della sua vasta bibliografia basti ricordare La chiesa mistero di comunione,edito da Marietti e ripubblicato innumerevoli volte,Chiesa in missione ed Ecclesiologia. Questioni di metodoe una proposta delle Edizioni Paoline, Il Messia Sconfitto. L'enigma della morte di Gesùedito da Piemme,il Trattato sulla chiesa,scritto assieme a Serena Noceti,pubblicato dalla Queriniana.
Il volume ripercorre le categorie fondamentali della Rivelazione che illustrano i rapporti fra Dio, l’uomo e il mondo, studiando in modo particolare quei caratteri del logos di Dio e su Dio che fanno della Rivelazione una parola significativa e dunque ne giustificano l’appello nei confronti della ragione. Dopo aver esaminato in prospettiva storica come la ragione cerchi risposte alle domande ultime dell’esistenza legandole al problema di Dio, secondo un interrogare che è, quasi inseparabilmente, filosofico e religioso, l’Autore esamina la critica della ragione scientifico-filosofica alla possibilità di un discorso su Dio e alle modalità con cui si cercano risposte agli interrogativi sul senso dell’essere e della libertà.
Giuseppe Tanzella-Nitti (Bari, 1955) è professore ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. Già dottore in astronomia nel 1977 presso l’università di Bologna e si è dedicato fino al 1985 alla ricerca scientifica, svolgendo lavori nel campo dell’astronomia extragalattica, prima presso l’Istituto CNR di Radioastronomia di Bologna e poi come astronomo all’Osservatorio Astronomico di Torino. È stato co-autore del primo Catalogo Generale di Velocità Radiali di Galassie (A Catalogue of Radial Velocities of Galaxies, Gordon and Breach, New York 1983). Dottore in teologia nel 1991 con una tesi sul pensiero trinitario di Matthias Joseph Scheeben, rivolge ora il suo interesse, da teologo, ai rapporti fra Rivelazione cristiana e cultura contemporanea e al dialogo fra teologia e pensiero scientifico. Fra i suoi volumi segnaliamo Questions in Science and Religious Belief (Pachart, Tucson 1992), La teologia, annuncio e dialogo (Armando, Roma 1996), Mistero trinitario ed economia della grazia (Armando, Roma 1997), Passione per la verità e responsabilità del sapere (Piemme, Casale Monferrato 1998), Teologia e scienza. Le ragioni di un dialogo (Paoline, Milano 2003), La verità della religione. La specificità cristiana in contesto (Cantagalli, Siena 2007), Lezioni di Teologia Fondamentale (Aracne, Roma 2007). Ha curato insieme ad Alberto Strumia il Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede, per il quale ha firmato 15 voci (Città Nuova e Urbaniana University Press, Roma 2002) e dirige il Portale web “Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede” www.disf.org, realizzato con la collaborazione del Servizio Nazionale della CEI per il Progetto Culturale e del Center for Theology and the Natural Sciences di Berkeley (CA), in lingua italiana e inglese, con oltre 200.000 pagine consultate ogni mese da tutto il mondo.
Il presente volume è più che una raccolta degli Atti di un Simposio: costituisce un ritratto che presenta una duplice valenza. Quanti hanno conosciuto p. Bernard di persona, confratelli, collaboratori, amici, discepoli, nel leggere gli studi qui pubblicati riconosceranno i tratti “portanti” della sua ricca e poliedrica personalità. Per altri, la lettura delle diverse relazioni metterà in luce i connotati originali di p. Bernard quale uomo, studioso, religioso, mistico.
La sua definizione della spiritualità quale orizzonte di tutta la teologia rimane un punto di riferimento per gli studiosi.
Un libro che apre una fase di ripensamento e approfondimento per molti che gli sono stati vicini, e stimolo fecondo per nuovi e più lontani lettori.
Autori degli interventi:
P. Gianfranco Ghirlanda, Paul Gilbert, María Alcira Sodor , Laurent Lemoine, Elmar Salmann, Ysabel de Andia, Manuel González López-Corps, Luiza Ciupa, Angelico Surchamp, Ruberval Monteiro da Silva, Alfredo Sampaio Costa, José Carlos Coupeau, Albert Vanhoye, Mihály Szentmártoni, Rossano Zas Friz, Giuseppe Gioia, Hein Blommestijn, René Tixier, Manuel Ruiz Jurado, Jesús Castellano Cervera, François-Régis Wilhélem, Thérèse Nadeau-Lacour, Marc Leclerc,
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito il dottorato in filosofia e quello in teologia, per molti anni – dal 1961 al 1998 – ha insegnato all’Università Gregoriana, formando molti futuri docenti. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da numerose pubblicazioni: in particolare il trittico costituito da Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985) e Teologia spirituale (1982; 20026), che raccoglie l’insieme dei temi della spiritualità cristiana; inoltre La preghiera cristiana (1976), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989), Sofferenza, malattia, morte e vita cristiana (1990) e molti articoli di rilievo in riviste specializzate e in opere in collaborazione. P. Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore, Il Dio dei mistici: I. Le vie dell’interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (2004). Nel volume conclusivo, Teologia mistica (2005), uscito postumo, l’Autore abbandona la prospettiva fenomenologica dei tre precedenti per formulare una teologia mistica che affronta l’insieme dei problemi posti dalla vita mistica cristiana. Figura, pensiero e insegnamento di P. Bernard sono ora diventati oggetto di studio e di ricerca; per sostenere tale finalità è nata a Roma nel 2002 l’Associazione internazionale “Amici di Padre Bernard” (e-mail: asspbernard@unigre.it).
Il presente libro è il quinto e ultimo volume dell’Etica sociale data alle stampe dall’autore.In Italia Edizioni San Paolo ha pubblicato Etica economica (1999). Il libro è frutto di molti anni di studio dell'autore,che già nelle sue numerose pubblicazioni precedenti ha dato prova di essere un profondo conoscitore della dottrina classica del diritto naturale di Tommaso d’Aquino. Tra i temi trattati:La politica come oggetto dell'etica;lo Stato e la democrazia;i diritti civili;la guerra;la crisi politica.
AUTORE Arthur Fridolin Utz nato nel 1908 a Basilea e deceduto nel 2001 a Friburgo (Svizzera),domenicano,dottore in teologia e filosofia,dal 1946 ha insegnato per più di quattro decenni etica sociale,etica economica e filosofia del diritto all’Università di Friburgo in Svizzera.Già direttore dell’Institut International des Sciences Sociales et Politiques,da lui fondato a Friburgo,è stato inoltre presidente onorario dell’Associazione internazionale per la filosofia sociale.Fra le sue opere più conosciute e citate:Relations humaine et société contemporaine(3 voll.,Fribourg 1956-1961);La doctrine sociale de l’Église à travers les siècles(4 voll., Paris 1970);Sozialethik(5 voll.,Bonn 19582000,di cui è già apparso in edizione italiana il vol.IV: Etica economica,Cinisello Balsamo 1999).
Il matrimonio cristiano sigilla il patto d’amore tenero e forte di un uomo e di una donna nel Signore.“Sposi nel Signore” vuole augurare agli sposi l’amicizia di Dio perché la possano vivere e manifestare nel loro rapporto di coppia e nella vita familiare.Immagini suggestive e testi d’autore esprimono auguri di felicità e pace, di benedizione e vita perché si avveri un sogno d’amore.
“Quanto mi mancherà ad arrivarci?”, si chiede l'autore. In questo libro, dedicato al Paradiso, egli cerca non solo d'immaginare per se stesso, ma di aiutare il lettore a raffigurarsi l'aldilà nel modo più consono a quanto sappiamo dalla Rivelazione.Infatti egli constata che molti,se pensano all'aldilà, lo fanno incidentalmente, per sbaglio, per mettere subito da parte l’idea, o limitandosi a dire “ci dev’essere qualcosa…”. Il libro cerca perciò di fare piazza pulita delle immagini distorte dell’aldilà per mettere il lettore nella giusta prospettiva.Un testo originale,a tratti poetico,non teologico ma spirituale,nel rispetto della dottrina della Chiesa.
AUTORE Giancarlo Taverna Patron,cinquantaquattrenne,sacerdote rosminiano,attualmente vive e opera a Roma presso la Parrocchia dello Spirito Santo affidata all’Istituto della Carità.Il paradiso… perché? “È da tempo – dice – che coltivavo l’idea di risvegliare il desiderio del paradiso nei credenti e di suscitarne la curiosità anche nei non credenti. Spero d’esserci riuscito almeno un pò”.
Michal Heller in questo libro,che ha segnato un’epoca,affronta il tema del rapporto fra scienza e fede; lungi dall’accettare la convinzione abbastanza diffusa che scienza e fede sono due modi contraddittori o almeno distinti della ricerca umana del sapere,propone un approccio alternativo. L’Autore prende posizione contro una convinzione abbastanza diffusa (anche in ambiente teologico),che vede come contraddittori,o almeno indipendenti,due modi della ricerca umana,cioè la scienza e la teologia,e propone un approccio alternativo.A questo scopo egli costruisce il programma della teologia della scienza, di cui è difficile sottovalutare la portata poiché la teologia della scienza potrebbe contribuire alla ricerca sulla visione globale dell’Universo.
AUTORE Micha‚ Heller Insegnante di filosofia alla Pontificia Accademia Teologica di Cracovia, autore di numerosi contributi scientifici e di oltre trenta libri, direttore del Centro Studi Interdisciplinare di Cracovia, Michał Heller ha ricevuto il 12 marzo 2008 il ricco e prestigioso
Premio Templeton,assegnato ogni anno alle persone che hanno contribuito “al progresso nella ricerca sulle realtà spirituali”. Gran parte degli studi di Heller,sacerdote cattolico e cosmologo polacco nato nel 1936, sono stati rivolti a sostenere con fermezza la possibilità di conciliare conoscenza scientifica e religione.
“Fuori dalla Chiesa nessuna salvezza”.Come comprendere questo detto? È la domanda che si pone il teologo Bernard Sesboué.Non costituisce l’espressione più compiuta di un atteggiamento di esclusione nei confronti di tutti quelli che non condividono la fede cattolica? La formula, che in partenza riguardava quelli che erano tentati di lasciare la Chiesa,è stata spontaneamente e massicciamente estesa a tutti quelli che, nello spazio dell’Europa e del mondo mediterraneo, restavano materialmente al di fuori della Chiesa. Ma allora, come applicarla agli indiani del Nuovo Mondo, scoperti all’alba dei tempi moderni,che non avevano ricevuto l’annuncio del Vangelo e ai quali non si poteva imputare alcun rifiuto della Chiesa? L’impatto di queste scoperte porterà il detto a una regressione lenta e prudente,ma continua.Si puntualizzerà nel XIX secolo che la formula non vale che nel caso di rifiuto colpevole della Chiesa. Ma bisognerà attendere il XX secolo, con i lavori di Henri de Lubac e l’apporto del Concilio Vaticano II, per assistere a un cambiamento decisivo di prospettiva:la salvezza non è più considerata in maniera individuale come un obbligo che incombe per prima cosa su ciascun essere umano; esso costituisce in primo luogo e innanzitutto una responsabilità comunitaria di tutta la Chiesa.L’espressione antica può dunque fare posto a una nuova:«La salvezza con la Chiesa».Non c’è nessuna esclusione,ma una proposta fatta a tutti,che passa attraverso la mediazione di Cristo e la missione della Chiesa. Si aprono così dei cammini di dialogo e una nuova percezione dell’atto di credere. È lo studio di questo rovesciamento copernicano che propone qui Bernard Sesboué con un appassionante percorso teologico e storico.L’autore si interessa ugualmente alla difficile questione dell’interpretazione delle formule dogmatiche.
AUTORE Bernard Sesboué,nato nel 1929 a Suzesur-Sarthe (Francia centro-occidentale),è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1948 e,dopo gli studi filosofici e teologici,ha insegna-to in varie università teologia e patrologia.Hafatto parte della Commissione teologica internazionale,è copresidente cattolico del “Gruppo di Dombes” e insegna al centro Sèvres.È autore di numerose opere,di cui molte pubblicate in italiano dalle Edizioni SanPaolo – Gesù Cristo nella tradizione della Chiesa. Per una attualizzazione della cristologia di Calcedonia(1987);Gesù Cristo l’unico mediatore: I. Problematica e rilettura dottrinale(1991),II. I racconti della salvezza: soteriologia narrativa (1994);La personalità dello Spirito Santo. In dia-logo con Bernard Sesboué(cur.S.Tanzarella, 1998);La teologia del XX secolo e l’avvenire della fede. Colloquio con Marc Leboucher(2009)– e da altre editrici:Riconciliati in Cristo (1990);Storia dei dogmi (4 volumi,in collaborazione con altri autori,1996-’98);Cristologia fondamentale(1997);Credere. Invito alla fede cattolica(2000).
Come rendere conto – mediante l’intelligenza teologica – della fede cheabita il cattolicesimo? Questa domanda ha sempre accompagnato il gesuita Bernard Sesboüé nel suo percorso di studi e di ricerche e nella sua lunga esperienza di docente. Con l’aiuto delle domande di Marc Leboucher, Bernard Sesboüé delinea un panorama straordinario della teologia dell’ultimo secolo, un periodo di rinnovamento teologico segnato dalla presenza di grandi autori come de Lubac, von Balthasar o Rahner, dal Vaticano II e dalle sue conseguenze, finoa oggi. Vengono affrontate le questioni centrali della teologia: come parlare di Dio? Che cos’è la Rivelazione? Che cosa significa l’espressione “Gesù della storia e Cristo della fede”? Abbiamo bisogno della Chiesa? Nel rispondere non si dimenticano i temi più attuali e scottanti:il rapporto tra la Chiesa ela secolarizzazione,le nuove forme di religiosità,l’evoluzione del cattolicesimo,il dialogo ecumenico. Lo stile rigoroso e critico di un grande teologo si unisce qui alla passione e alla speranza nell’avvenire della fede cristiana.
AUTORE Bernard Sesboüé,nato nel 1929 a Suze-surSarthe (Francia centro-occidentale),è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1948 e, dopo gli studi filosofici e teologici,ha insegnato in varie università teologia e patrologia.Ha fatto parte della Commissione teologica internazionale,è copresidente cattolico del Groupe de Dombes e professore emerito presso il Centre international d’études pédagogiques di Sèvres. È autore di numerose opere, di cui molte pubblicate in italiano dalle Edizioni San Paolo – Gesù Cristo nella tradizione della Chiesa. Per una attualizzazione della cristologia di Calcedonia (1987); Gesù Cristo l’unico mediatore: I. Problematica e rilettura dottrinale(1991),II.I racconti della salvezza:soteriologia narrativa(1994); La personalità dello Spirito Santo. In dialogo con Bernard Sesboüé(a cura di S.Tanzarella, 1998); «Fuori dalla Chiesa nessuna salvezza». Storia di una formula e problemi di interpretazione(2009) – e presso altre case editrici: Riconciliati in Cristo(1990);Storia dei dogmi (4 volumi,in collaborazione con altri autori, 1996-1998); Cristologia fondamentale(1997);Credere. Invito alla fede cattolica(2000).