
La Lectio divina propone una lettura vocazionale dell'Esordio (1,1-23) della lettera ai Colossesi, che contiene l'inno cristologico (vv. 15-20) in cui si presenta il primato di Cristo nella creazione e nella redenzione. In Cristo immagine, primogenito e pienezza" ogni credente è invitato a rileggere la propria esistenza vocazionale e a vivere la propria missione nella misericordia di Dio. Dopo aver presentato il contesto della lettera e il suo sviluppo tematico, l'analisi del brano poalino si focalizza in tre tappe. "La redenzione e il perdono dei peccati", "La riconciliazione e il dono della pace" e "Santi, immacolati, irreprensibili". "
In questo volume, si ripercorrono le tappe della vita del cardinal José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Il porporato portoghese è definito "cardinale del sorriso" per la sua bontà e nobiltà d'animo. In queste pagine è racchiuso il percorso di un ecclesiastico, di un teologo, di un accademico e vengono rivisitate pagine della storia recente della Chiesa.
Il libro è una conversazione spirituale sul tema della vocazione e della formazione dei candidati al sacerdozio, nelle varie tappe dell'itinerario, dall'anno propedeutico fino all'ordine presbiteriale e poi anche la formazione permanente dei presbiteri nella vita dell'unico presbiterio in comunione con il vescovo. Centro nevralgico di tutto il discorso è la suggestiva immagine di una Comunità ecclesiale che è il grembo delle vocazioni, ossia la Chiesa come esistenza e comunità eucaristica.
La lectio divina propone una lettura vocazionale degli inizi della lettera agli Efesini. La pagina paolani aiuta a cogliere la grandezza dell'amore di Dio per ogni essere umano. Nella solenne benedizione rivolta al Padre ci sono tutte le tappe del progetto salvifico di Dio e della sua relazione con gli uomini: elezione, predestinazione, mistero pasquale di Cristo, figliolanza adottiva, redenzione, remissione dei peccati, dono dello Spirito Santo, salvezza universale, eredità finale. A questa benedizione seguono il ringraziamento e l'intercessione a favore della Chiesa. In questa pagina l'Apostolo riassume il senso teologico della vicenda umana e la misericordia con cui Dio ha toccato il cuore dell'uomo. La misericordia divina genera la risposta vocazionale illuminando la consapevolezza di essere chiamati a rispondere con fedeltà all'amore del Padre.
In questo libro l’Autore legge l’esperienza carismatica di Sant’Annibale Maria Di Francia alla luce della categoria del discernimento. Quando poi il cammino di un Fondatore e di un iniziatore di molte opere educative e sociali si confronta, giorno dopo giorno, con i desideri, i sogni e le difficoltà, con gli ideali e gli ostacoli, allora più che mai s’impone il discernimento della Divina Volontà: Signore, cosa vuoi che io faccia? Questa intima dimensione spirituale di sant’Annibale lo ha reso un maestro di discernimento. L’Autore guida alla scoperta del dono del “discernimento”, ripercorrendo l’esperienza di un Santo del nostro tempo, che in questo dono ha trovato una chiave della propria santità e una luce costante per la missione di evangelizzazione e di promozione umana dei fratelli e delle sorelle, dei piccoli e dei poveri. Il libro è un aiuto, alla scuola di sant’Annibale, per riscoprire nelle scelte piccole e grandi della propria vita, il valore di guida e la preziosa importanza del discernimento.
L'Autore parte da una scommessa: "La Bibbia è vocazionale in ogni sua parte ed in ogni sua pagina. Non occorre andare a cercare in essa un particolare episodio, poiché essa è tutta una storia di chiamate, tra un Chiamante - che è sempre lo stesso - ed una serie discreta di chiamati, più o meno attenti, consapevoli d'esserlo e generosi nella risposta". Su questa base e seguendo la narrazione dell'Antico Testamento, l'Autore presenta, in maniera originale e con uno stile accattivante, una carrellata di figure bibliche della vocazione, da Adamo al profeta Aggeo, personaggi noti e meno, interpretati in senso spirituale ed esistenziale. In questo modo praticamente tutto l'Antico Testamento viene letto in chiave vocazionale, sottolineando, di volta in volta, il primato di Dio nell'evento vocazionale delle singole storie narrate, le differenti risposte da parte delle persone chiamate, la bellezza e la felicità presenti nell'accadere della vocazione.
Il libro nasce dall’intento di far risplendere la bellezza delle opere dei carismi, di riportarle allo splendore con cui sono nate, n un momento storico in cui molti carismi si trovano in difficoltà per l’invecchiamento dei membri, la scarsità di vocazioni e a volte per la mancanza di sogni e fiducia nel futuro e di abbandono alla Provvidenza.
Sulla scorta dell'insegnamento di Papa Francesco : " Non posso formare una persona religiosa senza prendere in considerazione la sua vita, la sua esperienza , la sua mentalità e il suo contesto culturale", il volume affronta l'urgente problema dell'inculturazione in riferimento alla formazione alla vita consacrata e al ministero ordinato.
Questo studio intende offrire alcune linee d'intervento, aiuta a suggerire cammini formativi capaci di coinvolgere tutte le culture nelle comunità multiculturali e internazionali, e a contestualizzare le proposte di formazione in ogni cultura. Utile per la formazione iniziale e permanente delle persone consacrate e dei presbiteri, e come proposta di una rinnovata significatività della vocazione al presbiterato e alla vita consacrata.
Nella Prima Parte il libro indaga gli atteggiamenti dei giovani davanti al problema del significato dell’esistenza, una dimensione che è strettamente collegata alla capacità di riconoscere se stessi e la propria vocazione. Aiuta a capire come i giovani affrontano la questione del senso e il bisogno di “religiosità” in un’epoca segnata dalla frammentazione, dalla dispersione delle esperienze e dalla crisi dell’educazione.
La Seconda Parte è un vademecum, una guida e un formulario per rendere familiare l’urgente compito dell’accompagnamento spirituale e vocazionale. Lo scopo è avviare genitori, educatori, operatori della pastorale, animatori, sacerdoti e persone consacrate ad accompagnare ragazzi/e giovani a scoprire il proprio progetto di vita alla luce di Dio, al fine di accoglierlo e di seguirlo, in modo da realizzare se stessi e la propria missione nel mondo.
L’episodio marciano, che narra della guarigione di Bartimeo (Mc 10,46-52), si caratterizza per la sua ricchezza letteraria e la sua profondità spirituale. L’analisi proposta nella presente lectio divina dalla prof.ssa Iranzu Galdeano pone in evidenza le dinamiche vocazionali che qualificano il cammino di fede del credente e segnano le sue scelte di vita. Nella sua essenzialità, il racconto esprime l’attualità della ricerca di Dio e lo stupore della risposta di fede, che trasforma Bartimeo in un discepolo di Cristo.
AUTORE Iranzu Galdeano
(Pamplona - Spagna, 1974) ha conseguito la laurea in Nutrizione umana e Dietetica presso l’Universidad de Navarra (1995) e in Storia (2000). Dal 2000 al 2005 ha insegnato presso il Colegio Alcaste di Logroño (Spagna), nel dipartimento di Storia, Geografia ed Economia. Ha conseguito la licenza e successivamente il dottorato in Teologia Biblica nel 2016 presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma (2016), dove insegna materie bibliche. Tra i diversi contributi, ha pubblicato: “Mira que envío mi mensajero delante de ti...”. La caracterización narrativa de Juan Bautista en el evangelio según Marcos (Madrid 2019).
Il volume si articola in due parti, differenti nel genere espositivo, ma tra loro intimamente collegate riguardo all’interrogativo proposto dal titolo. La prima parte svolge un serrato confronto con alcuni Padri della Chiesa più rappresentativi, ma anche con alcuni documenti importanti del Magistero, in merito a due temi decisivi della formazione sacerdotale: la consacrazione e la missione del ministro ordinato. La seconda parte illustra alcune storie di vocazione sacerdotale, inseguendo idealmente lo schema biblico delle storie di vocazione: la chiamata-elezione di Dio, la risposta del chiamato, la missione, i dubbi e le resistenze del chiamato, la conferma rassicurante del Signore. Le due parti intendono rispondere a questa domanda ambiziosa: Chi è (davvero) il Ministro Ordinato nella Chiesa?
ARGOMENTO: Candidati e Formatori al sacerdozio. Utile per la catechesi sulla vocazione e il ministero ecclesiale.
AUTORE
Enrico dal Covolo, vescovo salesiano, è nato a Feltre (BL) il 5 ottobre 1950. Docente per molti anni, dal 2010 al 2018 è stato Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. Dal 2018 è stato nominato da Papa Francesco Assessore nel Pontificio Comitato di Scienze Storiche. È autore di numerose pubblicazioni, e direttore scientifico, membro o consultore di varie Istituzioni, Accademie e Riviste. Come Docente emerito, continua ad insegnare Patrologia e Patristica nella Pontificia Università Salesiana di Roma.
Nato nel contesto dell'ecclesiologia di comunione e di missione del Concilio Vaticano II e dal desiderio di trovare nuove vie per la nuova evangelizzazione, il libro porta alla ribalta la presenza-di-Gesù-in-mezzo-ai-discepoli-riuniti-nel-suo-nome (Mt 18,20). Guidato dalla Sacra Scrittura, dal Magistero recente, così come dal carisma del suo Fondatore, sant'Eugenio di Mazenod, e da presenze testimoniali nostre contemporanee, l'Autore cerca il segreto della fecondità missionaria per ogni forma di apostolato, proponendo piste di soluzione ai piccoli e grandi problemi dell'uomo e del mondo contemporaneo. Una catechesi sulla "comunione missionaria", per costruire insieme la fraternità universale sulle vie della sinodalità.

