L OPUSCOLO CONSIDERA IL RAPPORTO DI FRANCESCO NEI RIGUARDI DELLA CHIESA. PIACE PRESENTARLO SOTTO DUE ASPETTI: FIGLIO DELLA CHIESA E PROFETA NELLA CHIESA. Francesco e`apparso all'orizz onte della storia e della chiesa come una meteora, ma una meteora che ha incendiato il cielo. Quanto piu`allontana, tanto piu`e`grande; quanto piu`si avvicina, tanto piu`ci affascina. A distanza di secoli continua ad avere risonanze e a suscitare stimoli fecondi; partendo da un'esperienza di fede a rriva ad una prospettivadi vita, che consegna a noi. Vediamolo in questo suo rapporto con la chiesa gerarchica, nei riguardi dei papi, dei vescovi e dei sacerdoti; vediamolo in questo suo rapporto con la chiesa sacramento, come araldo e missionario del vangelo. Per francesco la chiesa e`quindi sia istituzione che carisma, gerarchia e sacramento universale di salvezza, mistero e strumento di comunione per gli uomini di dio. Ecco allora che l'amor e a cristo, e quindi alla sua chiesa, gli dilata il cuore fino ai confini del mondo; e ce lo consegna profeta per la chiesa. A francesco profeta nella chiesa si riferisce la seconda parte di questo lavoretto.
Approfondita indagine sulla basilica di S. Francesco in Assisi, nel suo significato architettonico.
LE SUORE DOROTEE A CAMPOSAMPIERO (1855-1955). Dal lontano 1855, una folta schiera di suore maestre ed infermiere dorotee dell'istituto farina di vicenza ha operato a camposampiero, negli istituti preposti all'educazione dell a gioventu`e all'assistenza d ei vecchi e degli ammalati. Una chiesa tutta al femminile, che si e`ispirata ai valori della trascendenza (fede) e della umana solidarieta (amore), esprimendo un'attenzione partic olare al mondo della sofferenza e dell'abbandono. Questa pr esenza ha favorito lo sviluppo di un piccolo welfare di paese - vanto di camposampiero e della sua classe dirigente - e per piu`di un secolo ha prodotto consenso, identita culturale, valori e mentalita, vale a dire le fondamenta della lunga egemonia dei cattolici nella societa e nella politica ed anche alcune delle virty, che hanno reso possibile il nostro r
Questo volume fa parte dell'opera "Storia della Chiesa" del Fliche-Martin. Una monumentale raccolta di 36 tomi (25 volumi) che affronta tutti i 20 secoli del cristianesimo. Iniziata in Francia da Augustine Fliche e Victor Martin, sospesa nei tempi del Concilio, è ora completata in Italia dalle Edizioni San Paolo. All'opera, unica per l'accurato aggiornamento e il rigore scientifico, hanno collaborato i maggiori esperti della Storia della Chiesa. Indispensabile per ogni biblioteca che si rispetti.
L'intento di questa antologia di testi cristologici teresiani è quello di mettere in luce la dimensione fondamentale dell'esperienza di Cristo negli scritti di Teresa, che si fanno eco della sua preoccupazione principale: l'incontro con Gesù Cristo, Verbo incarnato, Parola vivente e presente fra noi nel mistero della sua umanità.
Il volume è una nuova e aggiornata edizione dell'opera, con una introduzione di Luigi Mezzadri e i saggi non apparsi nella prima edizione e dedicati a Paolo VI (Yves Chiron), le nuove prospettive della teologia postconciliare (Rosino Gibellini), la chiesa italiana dal Vaticano II a Giovanni Paolo II, istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa (Giovanni Battista Varnier), nuovo protagonismo delle religioni (Elio Guerriero).