
Nel Gennaio 2003 la Chiesa di Rimini si apprestava a vivereun momento di particolare grazia e intensità spirituale nel cammino ecumenico: La celebrazione del dono della reliquia di San Nicola alla Diocesi Greco-Ortodossa di Dimitriade (la greca Volos). L'importante evento spirituale ed ecumenico non ha soltanto generato l'avvio di una concreta esperienza di comunione fraterna tra le due Chiese, ma ha altresì suscitato un sorprendente impulso di ricerca rivolto verso l'insigne reliquia di san Nicola di Myra, custodita e venerata a Rimini da oltre otto secoli.
DESCRIZIONE: In questo breve, denso volume Hubert Jedin ripercorre, con la consueta chiarezza e la rigorosa documentazione delle sue opere maggiori, la storia dei Concili, dagli otto Concili della Chiesa unita sino al Vaticano II. Attraverso queste circostanze straordinarie d’incontro e di verifica, il lettore può praticamente ripercorrere l’intera storia della Chiesa, dai primi secoli sino ai giorni nostri, con i suoi personaggi maggiori e minori, i suoi momenti più importanti, i successi e anche le sconfitte. Un libro fondamentale, utile per comprendere meglio la Chiesa di oggi.
COMMENTO: Un libro fondamentale per comprendere meglio la Chiesa di oggi. Il lettore può ripercorrere l'intera storia della Chiesa dai primi secoli fino al Vaticano II, esposta con chiarezza e rigorosa documentazione.
I flussi migratori e una società culturalmente sempre più aperta alimentano anche da noi il pluralismo delle fedi. Eppure, come dimostra questo libro, la situazione italiana presenta alcune caratteristiche particolari. Guardando ai grandi numeri, la religione cattolica mantiene un'evidente presa sulla maggioranza della popolazione contro una limitata presenza di altre confessioni religiose e di soggetti che si dichiarano non credenti. Quali problemi di regolazione pone in una società pluralistica il dinamismo propositivo del cattolicesimo italiano?
"Non occorre attendere una cosiddetta civiltà delle immagini per accorgersi del loro tremendo potere": platonici e islamici, ebrei e cristiani, differenti forme di iconoclastia si sono avvicendate nella storia e hanno contribuitoa plasmare e definire il nostro modo di guardare il mondo e rappresentarlo. Maria Bettetini ha insegnato Storia della filosofia medievale all'Università Ca' Foscari di Venezia ed è attualmente docente di Estetica all'Università Iulm di Milano.
Per i critici è una multinazionale del sacro. Per i credenti è una realtà fondata sulla Rivelazione di Dio agli uomini. Da sempre la Chiesa è un'istituzione globale, anzi la prima veramente globale della storia, capace di radicarsi in Occidente e in Oriente, a nord e a sud del pianeta. In una guida unica in Italia, i problemi che la Chiesa affronta nei cinque continenti e i motivi e gli scopi degli interventi del Papa e dei vescovi sui temi controversi del rapporto con il mondo contemporaneo. Fabrizio Mastrofini, giornalista, è specializzato nell'informazione religiosa. Ha seguito diversi viaggi all'estero di Giovanni Paolo Il e Benedetto XVI.
Questo volume è uno studio storico sull'inquisizione in Italia dagli inizi medievali contro i catari, i fraticelli e i dolciniani, attraverso l'inquisizione spagnola in Sicilia e Sardegna e quella romana nell'età moderna, l'attività del santo Uffizio nell'Otto-Novecento fino ad arrivare alla Congregazione della Dottrina della Fede e ad oggi.
Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. C'è una realtà dietro quelle confessioni fantasiose? Di che cosa parlavano veramente? Merlo addita una possibile realtà, meno fantasiosa, che pare trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento streghe e demoni erano ormai la "favola horror" con cui spiegare reltà minacciose o non chiare.
L'influsso e il controllo esercitato nei secoli dalla Chiesa cattolica sulla cultura occidentale ha una storia secolare che arriva fino alla cronaca dei nostri giorni. E l'istituzione che ha incarnato tale storia è il cosiddetto Indice dei libri proibiti. Istituito nel 1559 e sopravvissuto per oltre cinquecento anni fino all'abolizione avvenuta nel 1965, l'elenco delle letture proibite contenute nell'Indice racchiude in sé il senso delle strenue battaglie condotte dal Vaticano non solo a sostegno della propria ortodossia, ma anche contro le sempre temute prevaricazioni della cultura laica. Solo da qualche anno è stato consentito agli storici l'accesso e la consultazione dei documenti che testimoniano l'attività della Congregazione che per secoli ha avuto il compito di stilarlo.
Il libro è scritto dal condirettore di Mondo e Missione, la rivista dei padri missionari del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), ed è innanzitutto un omaggio, pieno di gratitudine, a Dio e ai suoi testimoni. La morte di Don Andrea Santoro, il sacerdote romano ucciso il 5 febbraio scorso in Turchia, ha riportato alla ribalta una realtà che non ha mai abbandonato, (e sicuramente non abbandonerà mai), la vita della Chiesa e dei suoi testimoni nel mondo.
Il "regno" di Camillo Ruini a guida della Conferenza Episcopale Italiana ha coinciso con la stagione di massima confusione della politica italiana: cattolici dislocati in entrambi gli schieramenti, la transizione tra un papa forte e un papa dalla fama conservatrice. L'autore riflette sulla dimensione pubblica della chiesa italiana e sul suo rapporto con la politica, nel momento in cui, in assenza di un unico partito cristiano, la Chiesa sembra sempre più decisa a entrare direttamente e senza mediazioni nel dibattito politico, impegnata nella conquista dell'immaginario, dei media, della politica. Cardinali e laici, vecchie associazioni e nuovi movimenti, integralisti e disubbidienti. La forza e la debolezza, la resistenza e gli accomodamenti, le piccole manovre e le visioni epocali. In gioco c'è la sopravvivenza stessa del cristianesimo.