
Un'importante raccolta di studi sulle forme di vita monastica e religiosa della Lombardia medievale e moderna, con particolare attenzione ai monasteri e alle aggregazioni femminili. Il volume e dedicato alla memoria di Maria Bettelli. Questo volume e`intitolato a maria bettelli, studiosa di teologia e di patrisitica che si laurer con il prof. Cantalamessa, produsse molti articoli di riconosciuto valore scientifico e fu collaboratrice, tra i vari, del card. Martini. I temi da lei approfonditi, come il rifiuto della guerra da parte del cristianesimo delle origini, le esperienze cistercensi femminili, i monaci di strada, i benedettini in valtellina... Sono accuratamente trattati e approfonditi in questo volume anche da altri studiosi che, cosi`facendo, la ricordano
La complessa e affascinante figura di Giovanni da Parma, frate minore e ministro generale (tra il 1247 e il 1257) dell'Ordine dei Frati Minori, è oggetto di uno scavo che restituisce le dimensioni reali di fatti e di motivi spesso sottoposti, nel passato, a letture di parte. Il volume, dunque, si propone come un tentativo di riflettere sulla persona e sulla azione del parmense rilasciandone una trattazione a tutto tondo di indubbio valore che getta nuova luce sul periodo in oggetto. Si tratta di un lasso di tempo decisivo per la fisionomia che l'Ordine dei Frati Minori andava assumendo non solo al suo interno, ma anche rispetto al ruolo che andava rivestendo nella chiesa e nella società. Anni tumultuosi, schieramenti diversi, dibattiti spesso accesi su questioni di capitale importanza. Il tutto, però, all'insegna della identità ministeriale dell'Ordine che doveva trarre la sua ragion d'essere nella memoria di Francesco d'Assisi. Ne conseguono una novità di motivi che la ricerca recupera dall'ombra e la felice ricaduta su un cammino di conoscenza e di riflessione che rimane affrancato da anacronistiche posizioni fuorvianti.
Il volume raccoglie saggi di storia religiosa, di storia francescana e di storia moderna che gli autori hanno voluto offrire a Grado Giovanni Merlo. È un regalo da parte di alcune persone che con lui hanno lavorato e condiviso in fasi differenti idee, progetti, discussioni: un dono amichevole di trame sottili che ordiscono la quotidianità, la vicinanza e la lontananza, di tessuti esistenziali, culturali e intellettuali – naturalmente non esauribili in queste poche pagine – evidenti nella varietà dei contributi, provenienti da specialisti di settori diversi: tanti frammenti di un insieme variegato in cui la diversità è sempre ricchezza.
Grado Giovanni Merlo insegna Storia del cristianesimo presso l’Università degli Studi di Milano. Presidente della Società internazionale di studi francescani, è co-fondatore del periodico “Quaderni di storia religiosa”, direttore di “Franciscana. Bollettino della Società internazionale di studi francescani”, membro del Comitato di direzione della “Rivista storica italiana” e del Comitato scientifico di molte riviste tra le quali “Franciscan Studies” e il “Bollettino della Società di studi valdesi”. Dirige la collana “Studi di storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane” del Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica dell’Università degli Studi di Milano. Le sue ricerche di storia religiosa si sono concentrate principalmente su Francesco d’Assisi e il francescanesimo, su inquisitori e eretici medievali e, in particolar modo, sui valdesi. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: Eretici e inquisitori nella società piemontese del Trecento, Torino, Claudiana, 1977; Eretici ed eresie medievali, Bologna, Il Mulino, 1989; Intorno a frate Francesco. Quattro studi, Milano, Edizioni Biblioteca Francescana, 1993; Contro gli eretici. La coercizione all’ortodossia prima dell’Inquisizione, Bologna, Il Mulino, 1996; Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del francescanesimo sino agli inizi del XVI secolo, Padova, EFR - Editrici francescane, 2003; Streghe, Bologna, Il Mulino, 2006; Inquisitori e inquisizione del medioevo, Bologna, Il Mulino, 2008.
Viterbo-Bagnoregio, 24-25 maggio 2019
Il volume raccoglie gli Atti dell’annuale Convegno del Centro Studi Bonaventuriani di Bagnoregio, che nel 2019 è stato dedicato alla figura di Maria così come viene presentata nell’opera di san Bonaventura.
Attraverso i diversi contributi degli studiosi intervenuti viene messa in luce la persistenza della presenza della Vergine in tutto l’arco della produzione bonaventuriana, partendo dal periodo di insegnamento parigino sino al termine del suo servizio all’Ordine come Ministro generale e alla Chiesa come cardinale.
Il volume ha lo scopo di ricostruire la storia religiosa di questo paese che per lungo tempo l'attuale territorio austriaco fu marca di confine orientale della Cristianità romana.
Il volume delinea un approfondito quadro della storia religiosa ed ecclesiastica dell'Irlanda, un tempo non a caso chiamata Insula Sanctorum, dalla sua cristianizzazione fino ad oggi. Esso si sofferma sugli eventi storici più importanti e sui complessi problemi d'interpretazione storiografica, in costante riferimento alla società, alla politica e alla cultura nelle diverse epoche.
Questo volume ripercorre la vicenda religiosa dei due paesi cattolici per antonomasia, dalla loro evangelizzazione fino ai nostri giorni, incrociando la narrazione diacronica con la trattazione tematica, tesa a focalizzare l'esperienza autonoma e l'azione durevole di alcuni settori-chiave della vita religiosa in risposta a problemi e istanze che la storia ha posto e pone al Cattolicesimo di quei popoli. Le loro vicende costituiscono gran parte della storia del Cattolicesimo nella regione balcanica e in particolare la Croazia è stata un fulcro di irraggiamento del Cattolicesimo nell'Europa Sud-orientale: dalla Bosnia all'Albania, alla Macedonia e Bulgaria, alla Valacchia, fino al cuore stesso delle terre del Gran Turco, soprattutto ad opera di quei generosi missionari che furono prima i Francescani e poi i Gesuiti.
La figura di padre Enrico Mauri sta emergendo sempre più come una delle più significative del movimento di spiritualità che, a partire dai primi anni del Novecento, ha rinnovato il volto della Chiesa Italiana, aprendo la strada a quella visione della Chiesa come "mistero" che si è poi affermata con il Concilio Vaticano II. In lui emerge la drammatica consapevolezza di essere stato indelebilmente segnato dalla piena dell'amore, dal bacio di fuoco di Dio, che apre in lui quella ferita dell'amore che sanguinerà per tutta la vita e ne farà un innamorato del Cuore divino, nell'atto di dar fondo al suo infinito amore . L'avvio della Causa di beatificazione dell'Oblato milanese ha, per certi aspetti, favorito un migliore approccio al suo pensiero e alla sua testimonianza.
Completo ed esauriente saggio di storia, agiografia ed iconografia su alcune figure di Santi ed eremiti che hanno vissuto nella Toscana medievale una notevole tradizione iconografica. Il libro presenta gli Atti delle Giornate di Studio 11-12 giugno 1999. Questo Seminario di studio sull'eremitismo medievale in Toscana e stato organizzato per cercare di fare il punto degli studi su un tema di interesse comune agli insegnamenti medievistici - di storia e di iconografia - nella Facolta di Lettere e Filosofia dell'Universita di Siena. Un insieme di storia, agiografia ed iconografia su alcune figure di Santi ed eremiti vissuti nella Toscana medievale.

