
Contenuto
Agile e completa antologia dei testi di santa Teresa d’Avila ordinati e spiegati seguendo le tappe più importanti della sua vita e del suo magistero. Le sue pagine hanno un tono colloquiale: scrive come parla e parla mentre scrive, così hanno affermato molti autori di lei. Il suo intento è quello di stabilire un dialogo con il lettore e renderlo partecipe della sua esperienza di Dio. Non si capisce Teresa se si prescinde da questo particolare stile.
Destinatari
Tutti.
Autore
FABIO PISTILLO, dal 2001 sacerdote carmelitano scalzo, ha studiato presso il Cites (Centro Internacional Teresiano e sanjuanista) di Avila in Spagna e ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica del Teresianum di Roma.
Il libro ripercorre il Pontificato di Giovanni Paolo II attraverso le foto e le frasi più belle e rappresentative del suo Magistero petrino.
L'idea di una trasformazione monastica del clero trovò un sostegno decisivo già nell'XI secolo, da un lato tra la nobiltà regionale, e dall'altro in tutta Europa, soprattutto tra molti rappresentanti dell'episcopato e dal papa, al quale molti monasteri di nuova fondazione furono affidati, a parte qualche appoggio come quello del vescovo Ugo di Grenoble nei confronti dei Certosini. Alla fine, però, fu Papa Urbano II a dare al giovane movimento debolmente istituzionalizzato dei Canonici regolari un fondamento davvero solido Nel 1092, egli scrisse in un documento per il monastero di Rottenbuch in Alta Baviera, che all'epoca era il centro più importante del movimento dei Canonici regolari nel Sud del regno tedesco. Ciò fissava Canonici regolari tra i i chierici secolari da una parte e i monaci dall'altra, e allo stesso tempo li assicurava in questa sorta di posizione inattaccabile e indipendente.
Si inizia nell'XI secolo con Canonici regolari senza la Regola di Agostino e si raggiunge un punto nel XIII secolo in cui la Regola di Agostino divenne il segno distintivo di un Ordine che era già intessuto in strutture completamente nuove della vita religiosa. Nel Medioevo, l'opinione era che ogni epoca producesse configurazioni eccezionali della vita religiosa, che potevano dare al tempo ciò di cui esso aveva bisogno.
Il volume, attraverso un'armonia a più voci e una serie di documenti inediti, presenta quei percorsi della memoria che ci avvicinano ad una ricca esperienza culturale e religiosa di storia francescana.
I Fondamenti" e gli "Inizi" della figura della teologia nella riflessione occidentale fino agli inizi del XV secolo."
Le grandi forme di vita monastica: dai Benedettini, i Cistercensi o i Certosini alle figure sintomatiche del monachesimo medievale come Bernardo di Clairvaux e Gioacchino da Fiore.