
Quinto volume della rilevante storia della Chiesa di Luigi Mezzadri. Esso contiene le fonti e gli approfondimenti riguardanti il periodo che va dal 1492 al 1563, un arco di tempo che tocca" fatti quali la Riforma e il Concilio di Trento. " Il presente volume contiene testi che accompagnano il secondo volume della Storia della Chiesa, riguardante principalmente il periodo della Riforma e della Controriforma. Gli autori hanno cercato di disegnare un percorso storico che parta dai documenti, riprodotti talvolta in originale e altre volte in traduzioni di diverse lingue, al fine di fovorire l'accostamento alle fonti di studenti e studiosi delle piu diverse provenienze. L'arco cronologico va dal 1492 al 1563. Il volume si apre dunque con la scoperta dell'America, la conquista di Granata e l'elezione di Alessandro VI.
Il periodo compreso tra gli ultimi anni del '400 e la fine del '700 rappresenta un'età densa di avvenimenti storici, culturali, artistici. Anche per la storia e la vita della Chiesa si tratta di un periodo "epocale": basti pensare all'attività di evangelizzazione nei diversi continenti; alle Riforme protestanti e cattoliche; al dibattito tra Chiesa e scienza e il "caso Galileo"; alla nascita di nuove Congregazioni e istituzioni, come Propaganda fide, per l'educazione religiosa. Gli Autori ripercorrono tutto questo arco di tempo, evidenziando soprattutto l'evolversi della men talità, dopa pratica religiosa e della morale, del rapporto tra le istituzioni ecclesiastiche e gli Stati europei, il rapporto della Chiesa con l'arte e la cultura. Un saggio scientifico, ma che, per la capacità divulgativa dei due Autori, permette per la prima volta anche ad un pubblico più vasto di approfondire un'età segnata da cambiamenti crociati, che avranno conseguenze profonde nell'età contemporanea.
Quarto volume sulla storia della Chiesa che racchiude una serie d'importanti documenti storici (XIII-XV sec.) ed alcuni interessanti approfondimenti su temi emblematici dello stesso periodo. Il presente volume si colloca accanto ai tre precedenti manuali che l'Autore ha dedicato alla storia della Chiesa dal Mei; II.Approfondimenti. Particolare rilevanza hanno la Bolla di Bonifacio VIII per il primo Giubileo del 1300, cui segue nella seconda parte un importante approfondimento, il trattato sulle riforme della curia romana di Domenico de' Domenichi (1416-1478) e il saggio sulla caduta di Costantinopoli. Dioevo ai nostri giorni. Esso si divide in due parti: I.Font
La prima storia completa, sintetica e con un taglio scientifico di tutti i giubilei della Chiesa, da quello del 1300 all’ultimo del 2000. Di ogni giubileo si dice come è nato, da quale papa è stato indetto, come e quando si è svolto; quanti fedeli hanno partecipato e con che modalità; quali sono stati i fatti e i personaggi più importanti che lo hanno caratterizzato. C’è inoltre la descrizione dei riti, delle cerimonie più importanti, delle usanze caratteristiche di ogni anno santo; la descrizione delle devozioni richieste
ai pellegrini per ottenere l’indulgenza; la descrizione dei principali luoghi santi (basiliche, chiese, porte sante ecc.); gli autori hanno fatto abbondante uso di citazioni tratte da fonti contemporanee. Ogni giubileo
è inserito in maniera organica nel più ampio contesto della storia della Chiesa, e il racconto, suddiviso in sette capitoli (uno per secolo), si svolge distesamente seguendo l’ordine cronologico.
Don Luigi Mezzadri è docente di Storia della Chiesa presso la Pontifica Università Gregoriana di Roma. Ha pubblicato un centinaio di libri e saggi di carattere storico-religioso, in particolare sulla Storia della Chiesa del Seicento. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato diverse biografie e ha curato i volumi XVIII/2 e XIX/1 della Storia della Chiesa di Fliche-Martin. Gli altri autori del volume sono studiosi di Storia della Chiesa e collaboratori di don Mezzadri nell’ambito della Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Evento epocale della storia occidentale, madre di tutte le rivoluzioni successive, luogo di nascita della Dichiarazione universale dei diritti deU'uomo, ma anche di episodi sanguinosi come fu quello del Terrore, la Rivoluzione francese continua ad essere oggetto di attenzione e di studio. In questo ambito, un aspetto ancora poco indagato dalla storiografia è il rapporto tra clero e Rivoluzione. Si tratta di un rapporto complesso che ha subito nel corso degli avvenimenti una radicale evoluzione: dall'iniziale alleanza alla definitiva rottura, sancita dalla Costituzione civile del clero. L'Autore ne ripercorre la storia, cercando di comprendere le ragioni profonde che hanno condotto i suoi protagonisti ad instaurare un regime tra i più anticristiani della storia.
Una storia a fumetti su Karol Woityla, dalla sua infanzia nella Polonia prima nazista poi comunista, passando per la sua elezione al trono di Pietro, il suo pontificato, fino ad arrivare alla sua morte.
Una storia a fumetti su Karol Woityla, dalla sua infanzia nella Polonia prima nazista poi comunista, passando per la sua elezione al trono di Pietro, il suo pontificato, fino ad arrivare alla sua morte.
Tutta la vita fu per Angelo Giuseppe Roncalli un viaggio in un labirinto. A guidarlo fu la fede e la sottomissione alla volontà di Dio, bene espressi dal suo motto: Oboedientia et Pax che lo portarono al Sommo Pontificato e alla convocazione del concilio più grande della storia, convinto di aver ricevuto un preciso mandato dallo Spirito perché iniziasse per la Chiesa una nuova Pentecoste. In queste pagine ci accompagna di un viaggio all'interno di un evento che ha riempito la nostra storia e la nostra vita.
A 50 anni dalla promulgazione della costituzione dogmatica Lumen Gentium, il documento più importante del Concilio Vaticano II dal punto di vista dottrinale, è forse possibile cominciare a recepirne senza timori la novità e le potenzialità per una autentica riforma pastorale e missionaria della Chiesa. Piuttosto che un commento capitolo per capitolo, il presente contributo opta per una presentazione tematica e trasversale del documento volta a coglierne le linee di forza teologiche in maniera accessibile e sintetica, con particolare attenzione alla dinamica trinitaria, comunitaria e missionaria. Quest'ultima è completata con un commento del decreto Ad Gentes.
Il Concilio Vaticano II fu opera corale. Molti furono i protagonisti. Fra essi un posto di rilievo lo ebbero i "periti", esperti nelle varie discipline, che con la loro competenza prepararono il materiale da sottoporre ai padri, perché lo esaminassero. Alla fine il voto (placet o non placet) fu solo dei Padri conciliari. Il volume ci fa conoscere questi esperti, che, provenendo da diverse latitudini, portarono in Concilio i problemi, i sogni e le speranze del Popolo di Dio. A distanza di mezzo secolo possiamo partecipare ai loro dibattiti e capire perché il Concilio fa ancora parte del futuro della Chiesa di Papa Francesco.
Molti immaginavano un concilio di dogmi e di condanne. Ma papa S. Giovanni XVIII volle un concilio "pastorale". Lo volle insieme agli oltre duemila vescovi per presentare al mondo una Chiesa capace di Capire "le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono" (GS 1). Questo fu possibile perché i padri conciliari agirono come Servi della Parola e Padri nella Fede. In queste pagine si è tentato di descrivere persone e dinamiche, pur sapendo che il vero motore di un concilio ecumenico è lo Spirito Santo (At 15,28).

