
In un contesto sociale in cui la solennità del Natale è stata mutata in una festa commerciale, si può ancora scorgere il significato profondo e pieno di vita del Bambino nella mangiatoia? Cosa può avere da dire un Dio che si fa Bambino all'uomo di oggi, che predilige la forza alla debolezza, la grandezza alla piccolezza? L'evento dell'Incarnazione del Verbo può considerarsi definitivamente concluso nella grotta di Betlemme? L'articolo di Ester Corso cercherà di rispondere a queste domande, dando ampio spazio ai vari scritti di Edith Stein che trattano l'argomento.
In Bernardo di Clairvaux e Teresa di Lisieux il monaco cistercense André Louf scopre non solo straordinarie affinità, ma anche uno specchio in cui si riflette il nucleo stesso del suo pensiero. Figlio spirituale di Teresa di Lisieux non meno che di Bernardo di Clairvaux, come lui stesso si definisce, vive e insegna l'"ascesi della debolezza": uno dei temi più cari a Louf, e tuttavia non nuovo. Un anello di congiunzione tra sacra Scrittura, tradizione monastica, psicologia ed esperienza personale. L'unica scala a cui accedere per raggiungere la santità. Un cammino di "abbassamento" da percorrere una e più volte.
Un libro completo su sant’Antonio. Con la biografia, ampi riferimenti scritturistici e magisteriali, novena, rosario, preghiere e fioretti.
La Parola di Dio continua sempre a interpellarci e a richiedere un discernimento che, in alcuni casi, e veramente difficile. Il profeta pensieroso, anzi rattristato, raffigurato assieme ad altri nella cappella sistina di michelangelo, e`geremia, che si lamenta sulla sorte che si abbattera su gerusalemme
L'autore, con le presenti riflessioni, invita i lettori ad accogliere nella loro esistenza gli atteggiamenti di Cristo per vivere pienamente nella realta di tutti i giorni. Chi desidera vivere pienamente la sua vita cristiana deve approfondire la sua conoscenza del mistero di Cristo. Percio questa rassegna di diversi articoli viene proposta per aiutare il lettore a conoscere meglio alcuni aspetti importanti del mistero di Cristo, anzitutto la preghiera di Gesu.
"Possano queste meditazioni essere utili a quanti si ritrovano nella spiritualità ignaziana, per la crescita spirituale e per un servizio più attento alla Chiesa e al mondo di oggi. E' la speranza e la preghiera nel consegnare alle stampe questo tributo".
La gentilezza autentica favorisce il ben-essere personale e della società tutta. In questo tempo di arroganza e di volgarità, di anonimato e di trasgressione delle regole, si avverte una grande nostalgia di "cose buone". Anche negli eventuali conflitti quotidiani, che la vita può riservare, tutto migliorerebbe se imparassimo a comunicare le nostre ragioni, a sostenere i nostri diritti con civiltà ed educazione. Non è un problema di forma, ma uno stile di vita da acquisire. Per l'ambiente in cui viviamo il ritorno alla cortesia costituirebbe un'improvvisa esplosione di primavera.
Queste pagine sono frutto del mio vissuto, della mia esperienza, della mia conversione, e per scriverle ho chiesto aiuto e mi sono affidato alla Parola di Dio. Nulla di più, ma nulla di meno.
Michele Moiso, nato a Torino nel 1963, ha compiuto i suoi studi in Italia e all’estero. Si è laureato in Sociologia, ha studiato Economia e Commercio con un Master in Finanza Aziendale e ha conseguito un Dottorato in Psicologia Indo-Vedica. Per dieci anni ha esercitato la professione di psicanalista a Parigi e in Costa Azzurra. Conferenziere, giornalista pubblicista, autore di saggi.
In una società in cui tutto sembra spezzato, frenetico, veloce... gli "appunti per la vita" sono una sosta ristoratrice per "prendere il largo" e stare in disparte, là dove il tempo e la luce si uniscono nella gioia del momento. La comunicazione, nella sua vera profondità, ha un solo scopo: costruire relazioni d'amore autentiche. Ed è soprattutto per questo che in ciascuno di noi alberga un bisogno inarrestabile di comunicare... per oltrepassare il confine della parola scritta e del pensiero e giungere là dove probabilmente è racchiusa l'essenza stessa della vita. "Quando un uomo ama, il suo cuore trabocca di questo amore e vorrebbe condividere la sua gioia con gli altri; questa caratteristica l'ha ereditata dal suo Creatore." (Dal Catechismo per i giovani, Youcat, n. 2)
Una raccolta di pensieri, meditazioni e preghiere di Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi, riconosciuti beati dalla Chiesa.
"È il paradosso, l'inverosimile, l'inusuale la caratteristica di questo mosaico stupefacente di situazioni che esprimono, nelle loro variegate tessere, la complessità inquietante dell'esistenza. C'è una tensione di fondo che guida tutto il discorso, molto unitario nonostante la diversità delle situazioni. Il tema è la vita nella sua concretezza, ma non nell'armonia prestabilita secondo un rigoroso ordine logico. Ci troviamo dinanzi alla autentica sapienza, che attinge il sapore delle cose e lo restituisce a coloro che ne diventano alunni. È la sapienza cristiana che troviamo negli antichi Padri della Chiesa, i quali univano mirabilmente mente e cuore, intelligenza ed amore, mostrando così che il vivere da cristiani non era aggiungere qualcosa di esteriore alla vita, ma gustarla in profondità. Una fede che sposa la vita e non l'acceca." (Dalla Presentazione di monsignor Marino Qualizza)