
Quaranta brevi riflessioni sulle "malattie del cuore" (orgoglio, ira, superbia, gola...) che impediscono la nostra conversione. Come amava ripetere Frère Roger di Taizé, "Gesù non propone al discepolo: "Sii te stesso", ma "Seguimi!". Proprio da questa frase di Gesù nasce la necessità della conversione, del cambiamento, che è cercare di superare i confini inviolabili del nostro io, non per perdersi ma per trovarsi. Matteo Zuppi propone in queste pagine un itinerario per andare incontro alla Quaresima - momento di cambiamento, conversione e rinascita - con la consapevolezza che si tratta di una lotta indispensabile ma che ogni cristiano può vincere. Quaranta brevi riflessioni sulle "malattie del cuore".
Paolo Curtaz ripercorre il cammino di Abramo (il cercatore), Isacco (lo scampato), Giacobbe (l'astuto), Giuseppe (il sognatore) e delle loro discendenze, delle matriarche e di uomini e donne della Bibbia che hanno dedicato la loro vita alla ricerca di Dio con forza e determinazione incrollabili; perché o la vita è ricerca, passione e scrutamento o finisce con l'essere uno sterile susseguirsi di giorni. La grande notizia della Parola è che ognuno di noi ha un destino, ognuno di noi è chiamato da Dio, ognuno è capace di Dio, ma dobbiamo metterci in cammino per scoprirlo e comprenderne la volontà. Un libro scritto nella convinzione che o l'uomo si fa viandante in cerca, in continuo movimento, o non è. O trasforma la sua vita in una splendida caccia al tesoro, o avvizzisce in un vuoto che diventa incolmabile.
Luce, umiltà, amore. Per un cammino di perfezione raccoglie tre saggi di meditazioni tenute da don don Divo Barsotti a cavallo tra gli anni '50 e '60 e alla metà degli '80. Il primo testo consta di due corsi di esercizi spirituali predicati ai membri della sua Comunità; il secondo è composto da sei meditazioni tenute a Firenze presso il "Chiostro Nuovo-, un cenacolo culturale che coinvolgeva gran parte degli intellettuali fiorentini cristiani, impegnati in quegli anni a proporre un rinnovamento spirituale, culturale e artistico. Il terzo e ultimo saggio consiste in meditazioni dettate da don Divo alle monache del monastero della Visitazione di Genova-Quinto durante gli esercizi spirituali della comunità. Come nella migliore tradizione dei libri di don Barsotti, la lettura di queste pagine, così diverse tra di loro, permette al lettore un'esperienza personale e profonda di Dio.
Che cosa ha da dire la fede in Gesù Cristo all'uomo d'oggi? Due monaci hanno intessuto tra loro un intenso dialogo su questo argomento. Entrambi danno la loro incisiva testimonianza e l'interesse è accresciuto dal fatto che fratel David ha avuto un'esperienza del tutto singolare per un monaco: un'iniziazione buddhista, alla scuola di vari maestri Zen, con i quali ha percorso i gradi della meditazione orientale. Il libro offre dunque la possibilità di mettere a confronto la fede cristiana con la visione buddhista che oggi attira molte persone in Occidente. Fratel David, grazie alla sua esperienza diretta, mostra con forza le convergenze tra le due spiritualità.
Padre Anselm Grün accompagna i lettori tra gli aspetti e i vissuti della solitudine, restituendone un volto benevolo e rappacificante.
Un poeta e un monaco tanatologo ci portano dentro al Cantico delle creature.
Una casa è tante cose. È uno spazio concreto dove abitare, ma è anche un desiderio, una nostalgia, un'inesauribile ricerca; è luogo di solitudini e di intimità, di gioie intense e di dolori profondi, di parole mute e silenzi eloquenti. Proprio per tutto questo e molto altro, ogni casa è anche una "terra di pellegrinaggio". Percorrendo i suggestivi sentieri di questa intuizione, l'autore offre una guida per il viaggio del corpo e dello spirito da compiere tra le stanze e gli ambienti domestici, invitando i lettori a riconoscere il codice simbolico della casa come specchio della nostra dimora interiore, alla cui porta c'è qualcuno che bussa e attende di entrare per cenare insieme a noi (cf. Ap 3,20).
La preziosità del tempo va ben oltre l'adagio secondo cui "il tempo è denaro". Esso scorre uguale per tutti, ma la sua percezione dipende dal valore personale che ognuno gli attribuisce. L'autore esplora il tema del tempo nella prospettiva cristiana, propone un'interpretazione sapienziale in cui ogni giorno è visto come parte di una dinamica di salvezza che si svolge nel presente, rendendo ogni momento significativo e pieno di potenziale sacro. Questa visione trasforma il tempo da semplice successione di ore in una serie di opportunità per vivere pienamente, accogliendo il bene ricevuto e avanzando verso il bene sperato.
Cos'è la meditazione e come possiamo integrarla nella nostra vita? La meditazione è un fenomeno trasversale a tutte le esperienze spirituali e religiose, sempre più diffusa e praticata anche in ambienti e contesti inaspettati come scuole, carceri, ospedali, aziende. La meditazione non può essere ridotta a una forma di rilassamento, a un modo per calmare l'ansia e la fatica di vivere, bensì è un modo di vivere con consapevolezza ogni attimo e aprirsi alla dimensione spirituale che permette di dare un significato alla vita e di riprovare nostalgia per l'infinito, un desiderio mai appagato che orienta ogni vera ricerca spirituale. Affascinante e variegato viaggio, attraverso saggezze e vie mistiche orientali e occidentali dalle sorprendenti affinità, per riscoprire il sapore della conoscenza di sé.
L'autore esplora la Parola per rivelare Dio nella nostra quotidianità, trovando nella fragilità il vero tempio dello Spirito.
Il libro
"Meditazioni sulla strada" racconta la città che osserva attentamente e sulla quale ferma il pensiero, che è a volte ironico, a volte perplesso, a volte inquietante, ma sempre tenacemente e affettuosamente rispettoso e coinvolto.
Lo fa senza pretese, ma così, per sollecitare la riflessione ulteriore nel convincimento che il rapporto con i sentimenti autentica la vita più d'ogni altra cosa, meglio che ogni altro insegnamento. Il sottotitolo “Tra memoria e futuro" esprime l'anima del libro, che contiene cinquantadue quadretti, intenzionalmente tanti quante sono le settimane dell'anno, nella speranza che, appunto di settimana in settimana, le meditazioni, condotte senza fretta e con serena continuità, accompagnino la riscoperta della vita interiore attraverso il dialogo oltre che con se stessi, con le cose, con gli altri e con Dio. E ci aiutino, cosi, a pensare, a sorridere, a stupire, a rapportarci. Il tutto per un mondo che senza nulla togliere all'urgente modernità, tuttavia si autentichi in una dimensione umana docile con i valori perenni e attenta alla solidarietà esistenziale... L'AUTORE
"Le sue "Meditazioni sulla strada" nascono dall'osservazione della città. Della città di Roma, evidentemente, ma, potremmo dire, di ogni città del nostro mondo, nelle quali vivano uomini e donne, s'inseguano pensieri e sentimenti, maturino speranze e nostalgie, s'affrontino desideri, possibilità, minacce e sconfitte.
In questo senso il suo, pare a me, un libro vero; un libro, cioè, nel quale si discorre di vita vera, di quella vita che non vorrebbe smarrirsi e che anela ad essere se stessa in eterno. Qui si tratta, beninteso, di quadretti essenziali racchiusi in poche pagine; di quadretti, purtuttavia, vigorosi, che riflettono e aiutano a riflettere».
Cardinal JOSÉ SARAIVA MARTINS
Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi
La religiosità ha costituito uno degli aspetti che più intensamente ha segnato la vita di Gabriela Mistral fin dalla sua infanzia. Le poesie qui raccolte sono il frutto della traduzione del volume Poesía Religiosa curato da Pedro Pablo Zegers Blanchet e testimoniano il rapporto con la religione della poetessa cilena - Premio Nobel per la Letteratura 1945 - e il suo rapporto con la figura di Gesù.