
A volte la vita ci sorprende tendendoci degli agguati, che stravolgono il nostro quotidiano. Se poi si tratta di dover rinunciare alla serenità di un matrimonio felice, perché la morte arriva repentina a portarci via il marito, sembra che tutto ci stia crollando addosso. Non è così, anche se niente può essere più come prima. Bisogna mettercela tutta per non lasciarsi confondere da ciò che sembra un'evidenza e imparare ad usare gli occhi del cuore per vedere che il bene non è finito. Il marito è solo "in trasferta" e questa nuova fase della nostra esistenza, pur nella fatica della distanza, se arricchita da una spiritualità profonda, mostrerà la bellezza e il mistero di un amore sempre più forte e fecondo.NB Ogni capitolo si conclude con una canzone composta dall'autrice, che è anche disponibile sul canale YouTube di Àncora, inquadrando il codice QR nel libro.
In questo libro si racconta, molto semplicemente, della grande felicità e dei vantaggi, personali e sociali, che il cristianesimo vissuto produce in chi ha la fortuna – la Grazia – di incontrare qualcuno che glielo faccia gustare e capire, con la testa e con il cuore.
Conoscere Gesù è un’esperienza totalizzante, che interpella ragione e sentimento e che, dando gusto all’esistenza, genera emozioni forti, giudizi nuovi e grandi passioni.
La lotta che il cristianesimo introduce nella vita è infatti un impegno senza quartiere, una sfida quotidiana, una battaglia molto poco democratica e assai coraggiosa. Nel compierla con amore e intelligenza sta la gioia di un giorno qualunque.
È un’impresa seria, un compito per chiunque, una battaglia decisiva: la battaglia più importante della vita, dentro le sfide della società dell’immagine che interpella giovani e adulti del mondo d’oggi. Un’esperienza entusiasmante da cui lasciarsi prendere.
Magdi Cristiano Allam – già vicedirettore del “Corriere della Sera”, autore di libri di successo, europarlamentare, convertitosi dall’islam al cristianesimo – in una conversazione con Rita Coruzzi – giovane scrittrice in carrozzina dall’età di dieci anni – racconta come la fede in Gesù sia un dono inestimabile, che regala forza, coraggio e una gioia interiore capace di trasformare la vita.
Argomento
C’è Alessia, che affronta la leucemia con l’aiuto di un angelo protettore; c’è don Giordano, che pedala per oltre 4000 chilometri per raggiungere Gerusalemme; c’è Debora, che sceglie di non affrontare le terapie che potrebbero uccidere la vita che porta in grembo e si sacrifica per la sua piccola Alice; c’è Tatiana che, sospesa su un ponte decisa a farla finita, viene trattenuta da una forza misteriosa che le ridona la speranza. E ci sono tante altre storie di quelli che non vanno sui giornali, quelli che non fanno notizia, uomini e donne comuni. Che sono però il tessuto vivo dell’altra Italia, quella che non si arrende alla crisi – di valori, prima che economica – e continua a lottare e a sognare un domani migliore. Guardando a se stessi, intrecciando le proprie esperienze, Magdi Cristiano Allam e Rita Coruzzi innalzano un cantico di ringraziamento alla vita e prendono per mano chiunque voglia unirsi a loro per ritrovare quella speranza che aiuta ad affrontare ogni giorno.
In questo piccolo manuale per imparare l'arte di ascoltare e parlare con Dio, il lettore troverà non solo un trattato di vita interiore, ma anche preziosi esercizi pratici per coltivare la spiritualità. Una lettura ispirata e ispirante, che affascinerà non solo i credenti, ma anche tutti coloro che ambiscono ad affinare la dimensione contemplativa della vita quotidiana.
Osho (1931-1990) è un Buddha contemporaneo la cui saggezza, che unisce chiarezza di visione a un forte senso dell'umorismo, ha toccato la vita di milioni di persone in ogni parte del mondo. Con i suoi discorsi e il suo lavoro di rinnovamento della meditazione, Osho ha messo le basi per la nascita di ciò che egli definisce l"'Uomo Nuovo": un essere umano che, prese le distanze dalla follia del passato, fonda la propria esistenza sulla consapevolezza, l'affermazione della vita e la libertà. Proprio al risveglio e all'espansione della consapevolezza, Osho ha dedicato tutta la sua vita, ed è nella scienza della trasformazione interiore che ha dato il suo miglior contributo, rendendo accessibile l'anima all'uomo moderno e insegnando l'arte dell'equilibrio.
"Siamo venuti al mondo ma non ancora alla luce. Nati a metà necessitiamo di portarci a compimento". Anche le parole dette, o non dette, contribuiscono a portarci alla luce. Quelle che abitano in questo libro sono parole che vorrebbero gettare luce negli ambiti legati particolarmente alla fatica del vivere, della crisi, del male e dell'ombra.
Roberto Beretta, giornalista di Avvenire per oltre trent’anni, parte dall’esperienza personale di semplice laico per spiegare perché ormai è diventato necessario essere un po’ meno cattolici per tentare di diventare un po’ più cristiani. «In "Meno cattolici + cristiani" Beretta avvia un confronto serrato con la realtà: la Chiesa - e più in generale il cattolicesimo - affronta una crisi reale, e qui non si tratta solo di mantenere rituali o osservare norme. Quello che serve è un salto: riformulare la domanda su Dio con onestà, coraggio e senza imposizioni.» (Paolo Rodari) Duemila anni di dogmi, tradizioni, riti, documenti, pratiche pastorali, devozioni, abitudini, precetti morali - a volte contraddittori tra loro e spesso incomprensibili agli uomini d’oggi - hanno appesantito la Chiesa al punto che molti faticano a ritrovarvi i tratti originari del messaggio di Cristo. Mentre l’interpretazione delle Scritture e la ricerca teologica compiono significativi passi in avanti, ai credenti (ma anche ai cosiddetti «lontani») continua a essere proposta una dottrina pensata per altri tempi: quando la Chiesa si sentiva unica ed esclusiva padrona della «verità» e della «salvezza». Prefazione di Paolo Rodari.
Gli Atti degli Apostoli testimoniano il dinamismo di una Chiesa vivificata dalla presenza del Risorto e incoraggiata dallo Spirito Santo a superare i confini "culturali" e "cultuali" di Gerusalemme. Sospinta per strade deserte, su percorsi inattesi, la comunità cristiana delle origini è invitata a raggiungere i lontani e a identificare come destinatari del Vangelo anche coloro a cui il mondo antico non riconosceva uno statuto religioso e sociale. Attraverso il commento ad alcune pagine scelte del «Vangelo dello Spirito», l'autore ci guida alla scoperta della dirompente forza missionaria della prima comunità cristiana che, ponendosi in ascolto dello Spirito, ha dato prova di coraggio e di libertà di parola, superando la tentazione - sempre attuale - del particolarismo e del settarismo. Nato da una concreta esperienza ecclesiale di Lectio divina, il testo è rivolto ai gruppi ecclesiali, agli operatori pastorali o alle persone che intendono fondare sulla Parola il loro servizio ai poveri e vivere in comunione fraterna la loro esperienza di fede, lasciando che lo Spirito continui a indicare ancora oggi «strade deserte» su cui avventurarsi.
Questo libro ha un taglio psicologico e spirituale ed è destinato innanzitutto alle persone che hanno sofferto perdite dolorose, ma anche a coloro che desiderano essere loro di conforto. Attraverso la riflessione, la preghiera, il contributo di aforismi raccolti da una varietà di autori e la proposta di racconti sananti, il testo cerca di accostarsi al mistero delle ferite per comprenderle e accoglierle, ma anche per prospettare orizzonti di speranza a chi sta vivendo nel lutto. Nella seconda parte vengono proposti sette atteggiamenti che tendono a ostacolare l'elaborazione del lutto e altrettanti che ne favoriscono la fuoriuscita. L'ultima parte è indirizzata a tutti coloro che (vicini di casa, amici, sacerdoti, funzionari delle pompe funebri, colleghi di lavoro, volontari e professionisti vari) desiderano offrire conforto a chi è provato da dolorosi distacchi. Lo scopo è quello di frenare la facile tendenza a fare ricorso a frasi fatte, che spesso turbano e irritano chi è in lutto, e di promuovere uno stile di presenza e un linguaggio che siano di conforto a chi soffre.
L'occasione di un viaggio nella terra di Gesù è così singolare e preziosa che non può essere sprecata. Per un cristiano, infatti, non è semplicemente un viaggio, ma è "il viaggio". Un viaggio che è esteriore sì, perché compiuto con il corpo, con tutti i sensi che entrano in contatto con la terra, ma che via via plasma il viaggio interiore fino a farlo divenire il santo viaggio: l'itinerario che conduce all'incontro trasformante con il Signore Gesù, nell'esperienza della sua presenza nell'Incarnazione a Nazareth, della sua prossimità in Galilea, della sua condivisione della vicenda umana a Cana, a Gerico, a Gerusalemme, della sua donazione totale nell'Eucaristia al Cenacolo e nella morte di croce sul Golgota, della sua vittoria definitiva nella Risurrezione al Santo Sepolcro. Questa pubblicazione nasce dal desiderio di offrire uno strumento accessibile e maneggevole al pellegrino che desidera fare del suo viaggio in Terra Santa un itinerario di contemplazione e preghiera, un ritiro spirituale itinerante, un'occasione di conversione e di rinnovamento della vita.
Giorno per giorno, il racconto impressionante di padre Ibrahim, frate francescano e parroco di Aleppo. Un diario struggente attraverso le pagine più oscure del conflitto siriano: dalla furia dei combattimenti, con le bombe e le vittime innocenti, fino al ?cessate il fuoco? del dicembre 2016. La seconda città della Siria oggi porta i segni di un conflitto che si è combattuto ferocemente nelle sue strade, e che continua a insanguinare il resto del Paese. I bombardamenti sembrano cessati, ma la guerra «non è finita», ricorda fra Ibrahim. La chiesa parrocchiale latina di San Francesco d?Assisi e il convento dei francescani della Custodia di Terra Santa per molto tempo si sono trovati a ridosso della linea del fronte tra forze governative e milizie ribelli. Negli anni sono diventati un punto di riferimento e di salvezza per centinaia di famiglie. La distribuzione dell?acqua, dei viveri e delle medicine, la riparazione delle case danneggiate, le rette per gli studi universitari e quelle scolastiche per tanti bambini, la consolazione di vedove e orfani: tantissime storie di solidarietà che vedono come protagoniste le persone di Aleppo. La guerra non è ancora finita. Ma di sicuro non ha vinto.

