
Tra le numerose ninfee dipinte da Claude Monet la migliore - secondo Charles Péguy (1873-1914) - non sarà l'ultima, frutto di un crescente apprendimento, bensì la prima, figlia dello stupore. Solo lo stupore, infatti, veramente conosce. Il resto è "sistema" rigido, è imporsi del "bell'e fatto", è invecchiamento prodromo della morte. Non è più avvenimento. Con questa rivoluzionaria impostazione Péguy ha guardato il "mondo moderno" denunciandone la forza avvilente, ha combattuto per la "città armoniosa", ha ritrovato la fede di quand'era bambino, ha vissuto da "cristiano della comune specie", ha cantato le meraviglie della "giovane speranza" e la grandiosa avventura di Eva/umanità. Ed è morto in battaglia, perché il rapporto con l'Eterno e con l'Infinito si gioca tutto nella brevità di un tempo e nella carnalità di uno spazio.
Ogni pagina di questo libro, scritto con passione e partecipazione, è una proclamazione gioiosa della bontà di Dio. Esistenze sull’orlo della distruzione salvate in extremis, situazioni di “morte” visitate da una conversione radicale: sono questi gli eventi straordinari della potenza di Dio che uomini e donne “di tutti i giorni” ci raccontano in questo volume.
Chi leggerà queste pagine benedirà di certo il Signore e sentirà il suo cuore aprirsi alla speranza, perché la voce dello Spirito gli suggerirà che per tutti è possibile un cammino di guarigione che conduce a una vita nuova.
Un figlio che ha lasciato questa vita quando aveva solo 20 anni. Due genitori che quel giorno hanno iniziato un lungo cammino, che continua ancora oggi, alla ricerca di un senso e di nuove ragioni per sperare e per amare.
Entriamo “in punta di piedi” nelle pagine in cui raccontano il loro viaggio, perché – come scrive padre Ermes Ronchi nella prefazione – «sono loro i veri maestri, i testimoni che ci mettono alle strette davanti al “caso serio” della vita».
Le parole di questo “diario” ce li riconsegnano come «dei guaritori feriti. Che proprio dalla ferita subita sanno trarre una terapia, un balsamo per il vivere d’altri: e le ferite diventano feritoie di luce per quanti devono affrontare lo stesso dolore, il più atroce e che mette tutto a repentaglio. C’è dell’oro nelle ferite».
Dopo ottocento anni, la testimonianza di vita di Francesco d'Assisi è ancora fresca e pura come l'acqua di sorgente - scrive nella Prefazione il vescovo ausiliare di Milano fra Paolo Martinelli -. Per questo è così affascinante l'itinerario proposto in questo volume, che presenta un cammino da percorrere in fraternità, insieme al Poverello: da La Verna ad Assisi. Ossia dalla vetta del suo percorso spirituale, il dono delle stimmate, alla città in cui è nato e dove ha concluso la sua missione terrena. Don Paolo Gessaga con questa proposta suggestiva ci fa capire che san Francesco lo si può comprendere solo "in cammino", mettendosi in insieme ad altri, non rimanendo chiusi in se stessi.» Terzo titolo della collana "I viaggi della fede", il libro di don Paolo Gessaga descrive le tappe di questo Cammino lento, da percorrere a piedi, approfondendo il valore artistico, storico, naturalistico e anche spirituale di ciascun luogo incontrato dai pellegrini.
Si tratta di una proposta di esercizi spirituali nella vita quotidiana secondo il sistema degli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio.
Nell'anno della fede 2012, in occasione del 50° anniversario dell'apertura del Concilio, l'Autrice rilegge questo evento epocale partendo dai discorsi ufficiali dei Papi Giovanni XXIII e Paolo VI e dai sedici documenti che esso ci ha lasciato, realizzandone un compendio davvero mirabile.
Nuova Edizione. L'Autore prende avvio dalla sua esperienza all'interno del RnS per guardare attraverso di essa l'intera comunità ecclesiale, vista sotto la luce e la forza dello Spirito Santo. Partendo dalla propria specifica esperienza nel movimento ecclesiale RnS, l'Autore affronta il discorso sulla fede e sulla riscoperta della grazia battesimale auspicando per tutti i cristiani una nuova docilità allo Spirito, alle sue mozioni, ai suoi doni. Da qui discende una rilettura spirituale e pastorale della natura e della missione del Rinnovamento oggi.
Nuova edizione. Questo libro è il frutto della riflessione e del lavoro che l'Autore ha svolto e svolge nell'ambito del Movimento ecclesiale R.n.S. Raccoglie interventi, conferenze, catechesi, lezioni, esortazioni, offerte nelle più diverse circostanze, di natura ecclesiale, culturale e sociale, sempre apprezzati e seguiti da migliaia di persone. Le parole chiave di questo volume sono: la Speranza, lo Spirito, la Parola, la Santità. Esse rappresentano i cardini su cui si poggia il Rinnovamento nello Spirito. Sono la solida intelaiatura, la struttura portante di questo Movimento ecclesiale.
Nel 1982 il papa san Giovanni Paolo II, rivolgendosi alle donne e agli uomini che facevano parte dell'Ordine Francescano Secolare, li esortava: «Studiate, amate, vivete la vostra Regola: essa è un autentico tesoro nelle vostre mani e risponde a quanto la Chiesa si attende da voi».
Proprio per favorire una conoscenza esistenziale e amorosa della Regola l'autore, francescano, Assistente di numerose Fraternità OFS, ha scritto queste pagine, convinto che la Regola, donata da Paolo VI ai francescani laici, costituisca un testo semplice, bello, profetico, sempre attuale; un testo che trae la sua forza da una triplice fedeltà. Al carisma di san Francesco,; all'ecclesiologia del concilio ecumenico Vaticano II; alle necessità e attese del mondo contemporaneo.
Questo libro raccoglie i testi degli interventi tenuti da don Angelo Casati a Crema, tra il 22 ottobre 2008 e il 14 marzo 2010. Questi incontri facevano parte di un percorso di ascolto e dialogo condotto da don Angelo presso il Centro diocesano di spiritualità: Parola e parole sulle strade della vita ...là dove camminiamo insieme e insieme ci interroghiamo.
Angelo Casati. Nato nel 1931, è sacerdote dal 1954 della Diocesi di Milano dove ha ricoperto diversi incarichi.
Ha pubblicato, con la stessa editrice, Diario di un curato di città; Ricordare le sue parole (raccolta di omelie e commentario del lezionario festivo dell’anno A), E la casa si riempì del profumo (anno B), Gli occhi e la gloria (anno C).
Con l’editrice Servitium ha pubblicato Sulla soglia e Coro e fuori coro.
Con l’editrice Àncora Sussulti di speranza.
-------------------
Don Angelo rianima la parola antica, ci soffia sopra e quella torna a sprigionare fiamma. Perché pure sotto lo strato di polvere, di cenere, la parola sacra ha natura di roveto ardente, brucia senza potersi consumare.
Scrive la mia poetessa preferita, la russa Marina Zvetaeva: "Solo nell'entusiasmo l'essere umano vede con precisione il mondo./Dio ha creato il mondo in entusiasmo". Don Angelo riscatta nelle parole sacre l'entusiasmo degli inizi. Lui ama le avventure del Primo Testamento e del Secondo, si fa portatore del senso del magnifico azzardo di credere. Non è riparo, arrocco, trincea, l'esempio che dà il Cristo, ma scelta di sbaraglio e opposizione ai poteri del tempo, politici e religiosi. Pratica la libertà che non è pista battuta, ma apertura di traccia in neve fresca. Don Angelo è discepolo di questa libertà
Erri De Luca
------------------
Ospitare la libertà è pensare in modo aperto.
Il pensare presuppone cammino e svelamento. Contesta la verità immobile; accetta il limite, ma guarda sempre oltre; riconosce le ombre che oscurano il pensiero e la vita e ricerca le luci.
Nel segno della libertà, Angelo Casati percorre sentieri che toccano l'esistenza di ogni persona, a partire da alcune parole-chiave evocative.
Racconta volti, incontri, sensazioni…
gli amici di Crema

