
Uno strumento indispensabile per i giovani e gli educatori che intendono partecipare alla GMG di Madrid e che vogliono scoprire come è possibile realizzare una vita buona, felice e riuscita. Un testo di meditazione che, a partire dal Vangelo di Giovanni, aiuta i giovani e gli adulti a comprendere più da vicino la missione che il Signore Gesù ci ha affidato, dandoci per primo l'esempio da seguire. Si prendono in considerazione le quattro virtù cardinali della prudenza, della giustizia, della fortezza e della temperanza, illustrandone il fascino e invitando i destinatari delle meditazioni a metterle in pratica nella loro vita.
Cesare Massa, presbitero della Diocesi di Vercelli, è stato a lungo insegnante di filosofia e storia e direttore del bisettimanale diocesano. Autore di numerose opere di spiritualità e profondo conoscitore della cultura contemporanea, in queste pagine – che ripercorrono i tempi dell’anno liturgico e gli elementi essenziali della vita cristiana – riconduce il lettore ad ascoltare la Parola come messaggio d’amore rivolto da Dio a ciascuno di noi, “ uomini che egli ama”. Nella quotidianità del tempo può così pulsare una vita animata dallo Spirito.
Sono raccolti gli interventi più significativi del magistero del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, dal suo discorso inaugurale – autentico documento programmatico per un servizio di comunione – fino alla Via crucis composta per papa Giovanni Paolo II e da questi celebrata al Colosseo il Venerdì santo del 1994, passando per tematiche vaste e profonde quali l’ecumenismo, il dialogo con gli ebrei e le grandi religioni del mondo, l’ ecologia e la pace. È la testimonianza di un servizio reso a tutta l’umanità attraverso quello strumento della volontà di Dio che è il ministero del Patriarca ecumenico e, nello stesso tempo, un segno della gratitudine del Monastero di Bose verso Bartholomeos I per la paterna benevolenza e l’amicizia mostrata a più riprese, in particolare in occasione della sua visita a Bose il giorno di Pentecoste del 1994.
Bartholomeos I (Dimitrios Archondonis, nato a Imbros il 29 febbraio 1940), dopo essere stato Metropolita dapprima di Philadephia e poi di Calcedonia, nonché segretario del Santo Sinodo, il 2 novembre 1991 è stato eletto a succedere a Dimitrios come Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca ecumenico.
I dati delle scienze umane e la sapienza della tradizione cristiana si intersecano in queste pagine per illuminare i “luoghi” in cui ogni essere umano incontra le opportunità e i rischi della crescita: il corpo, la sessualità, la coscienza morale, il desiderio di vivere, la fede cristiana... Un percorso attraverso l’alterità che fa di noi dei soggetti , perché ciascuno non è mai tanto se stesso come quando è per gli altri. Un saggio di antropologia cristiana rivolto a quanti non rinunciano al difficile compito di divenire ogni giorno più umani e a coloro che in questa fatica li aiutano.
Jean-Paul Mensior, gesuita, è medico psichiatra e psicanalista. La sua formazione e la sua esperienza l’hanno condotto a un quotidiano confronto con educatori, formatori, padri spirituali, terapeuti, così come al contatto diretto con giovani e studenti.
Fin dall’antichità l’uomo ha avvertito il fascino e la paura della solitudine. Essa infatti può diventare maledizione quando si trasforma in isolamento, in separazione mortifera dagli altri, ma può essere invece occasione cruciale per aderire alla realtà e inserirsi nella storia, fecondo luogo di crescita e di comunione con tutto il creato. Ascoltando esperti di varie discipline, attraverso queste pagine siamo condotti a scoprire il senso umano e cristiano del la solitudine, e a comprendere il messaggio che instancabilmente trasmettono all’umanità intera tutti coloro che lungo i secoli hanno riconosciuto nel nascondimento e nella solitudine il modo loro più consono per portare a pieno compimento la propria umanità e la vocazione ricevuta mediante la grazia battesimale.
La luce del mistero e' la ricerca dei sottili legami che intercorrono tra il sogno e la realta', inseriti all'interno della spiritualita' cristiana. Emergono nell'opera affascinanti connessioni tra le suggestioni della filosofia cristiana e quelle di una letteratura, anche di tipo teatrale, tesa allo scandaglio delle profondita' teologiche. Il mistero, in questo contesto, diventa la chiave per avvicinarsi alla comprensione dell'esistenza umana.
Dopo le Lettere dal deserto, Carlo Carretto si rimette in cammino, da solo, con nella bisaccia il pane e la Bibbia. Per portarsi al di là del tempo "senza cercar di sfuggire a quella tremenda impressione che provai quando venni giudicato sulla faccenda delle due coperte negate al povero: il giudizio dell'amore! Tanto è una strada che primo o poi dovrò percorrere. Meglio affrontarla subito perché ciò che conta è amare". La prima parte del volume presenta sette meditazioni sui temi della fede, della speranza e della carità senza distinguere l'amore di Dio dall'amore verso il prossimo. Nella seconda parte, attraverso l'unione di questo amore, sette meditazioni sulla famiglia e sul lavoro. Al centro del libro, la preghiera: a partire dall'invocazione infantile fino alla contemplazione infusa. Seguono, al termine del cammino, tre meditazioni sul tema della carità che è la dimensione divina dello stesso amore. In appendice troviamo, inoltre, un testo prezioso: una piccola guida per la lettura in solitudine della Bibbia.
André Louf descrive e chiarisce alcune piste fondamentali per una ricerca di Dio alla luce dell'Evangelo, sotto lo sguardo di Cristo. L'essenziale della vita cristiana è riuscire ad acconsentire all'amore di Dio, non contando sulle nostre forze ma sul Signore che può operare in noi: solo sotto la guida dello Spirito sarà possibile percorrere fino in fondo questo itinerario di comunione con il Signore.
Comunione attraverso il conflitto, la vita dell'uomo non è mai concepibile senza l'altro: tragedia allora non è il conflitto, l'alterità, la differenza bensì i due estremi che negano questo rapporto: la confusione e la separazione. In questa nuova stagione dobbiamo imparare ad accettare il mistero e l'enigma di chi non conosciamo, di chi appare come l'estraneo e non solo lo straniero.
Dopo Generati dallo Spirito, in cui approfondiva il tema dell’accompagnamento spirituale, André Louf, abate di Mont-des-Cats, affronta qui in profondità una tematica centrale nella vita di fede, già trattata in un breve capitolo del suo Sotto la guida dello Spirito: la preghiera. Questo libro è innanzitutto la testimonianza di un uomo di preghiera che offre una rispo- sta al desiderio di preghiera oggi così diffuso eppur ambiguo. André Louf “trae dal suo tesoro cose antiche e cose nuove”, testi della tradizione monastica d’oriente e d’occidente, vivificati e attualizzati dal costante rimando alla Parola di Dio e all’esperienza dell’uomo. L’autore diventa così il miglior tramite dell’unico Maestro di preghiera: lo Spirito che prega in noi e trasfigura la nostra preghiera e la nostra realtà.
André Louf (Lovanio 1929) è entrato a vent’anni nell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, nelle Fiandre francesi. Eletto abate durante il concilio Vaticano II, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica invocato dal concilio. Lasciato nel 1998 il servizio abbaziale, vive oggi ritirato in un eremo. È uno dei più autorevoli maestri spirituali del nostro tempo.

