
Il volume offre chiari criteri di discernimento", una pratica che permette di distinguere la prova (che conduce alla crescita e alla vita) dalla tentazione (che conduce al peccato e alla morte). "
Questo libro offre una ricca serie di riflessioni, pensieri, massime, brevi aneddoti raccolti in ordine alfabetico di argomento. Un testo utile per la meditazione personale e per trarne spunti di discussione e riflessione in gruppo.
Il volumetto offre un'agile presentazione del Concilio Vaticano II. La suddivisione in 31 capitoletti consente una lettura e una riflessione giornaliera sui grandi temi conciliari. Grazie al contesto pastorale in cui sono nati, i testi sono utili anche per la celebrazione di un originale "mese mariano", illuminato dalla prospettiva con cui il Vaticano II ha dialogato sulla figura della Madonna.
Un saggio breve e folgorante, profetico, in cui il maestro del pensiero americano dell'Ottocento mette in guardia dai pericoli della civiltà industriale. Un libro che individua nella natura selvaggia la vera patria dell'uomo e nel vagabondare per boschi la salvezza spirituale. Un inno alla libertà dell'uomo che vede nel camminare un moto di elevazione spirituale, un itinerario interiore verso la purezza infinita e divina.
"Siamo condannati ad avere fede - sostiene l'autore - se vogliamo vivere. Con la nostra parte oscura combattere un'altra parte oscura. L'animale che è in noi, non il nostro intelletto, ci porta avanti, verso le vette più alte della spiritualità. Qui vedo il paradosso della fede". Una ricerca dei segni della propria fede più sotto il segno di Kafka che di Dostoevskij, perché avere fede è un impegno tragico. Lo scrittore ne indaga l'origine tra le paure infantili, le menzogne dell'età adulta e l'illuminazione della grazia. Una ricerca che ben presto si muta in un corpo a corpo con la questione del male e della sofferenza: la fede come necessità della nostra vita senza certezze.
L'esperienza di essere nato in una famiglia gallese appartenente a una denominazione protestante particolarmente rigorosa ha segnato in maniera indelebile il rapporto di Ken Follett con la religione. Egli iniziò a trasgredire le ferree regole del puritanesimo non appena possibile. Sarà all'università, dopo il confronto con Platone, Cartesio, Marx e Wittgenstein, che si ritroverà infine ateo, anzi, ateo arrabbiato. Ma qualcosa ultimamente è cambiato...
La pace di Cristo regni nei vostri cuori". (Col 3,15) La nostra è un'epoca di inquietudine, e questa attitudine interiore, che permea la vita quotidiana, spesso confluisce anche nella vita spirituale, così la nostra ricerca di Dio, della santità e del servizio al prossimo diviene spesso agitata e ansiosa. L'autore ci conduce, attraverso un cammino di fiducia e docilità, ad assumere l'atteggiamento dei piccoli di cui ci parla il vangelo.
Descrizione dell'opera
Scopo dichiarato del libretto è quello di «presentare la struttura portante dell'esperienza cristiana» e la sua essenzialità: vivere nello Spirito a partire dal cuore, inteso come «intimo centro vertice della persona, nascosto punto di contatto tra Dio e uomo e organo di comunione spirituale».
Nell'attuale Babele comunicativa e in in'epoca di incontri e scontri tra culture e religioni, il cristiano deve abitare il mistero di Cristo e di lì mettersi in dialogo col mondo. Solo in questo modo gli apostoli poterono farsi comprendere da tutti gli stranieri presenti in Gerusalemme, il mattino di Pentecoste.
La riflessione si muove tra l'introspezione psicologica e la riflessione spirituale vera e propria, invitando il lettore a compiere un viaggio interiore per giungere all'essenziale dell'esperienza cristiana.
Sommario
Introduzione. I. Caduta. 1. Psiche e cuore. 2. Il cuore in Dio. 3. Il cuore nel mondo. 4. Un vuoto da colmare. 5. Autogiustificazione. 6. Disintegrazione. 7. Amore alienato. 8. Ansia. 9. Una situazione indecifrabile. 10. Un circuito chiuso. II. Spirito. 1. Spirito. 2. Scegliere gli spiriti. 3. Lo Spirito del Vangelo. 4. Fede. 5. Sacramenti. 6. Tornare al cuore. III. Guerra. 1. La guerra degli spiriti. 2. Otto spiriti cattivi. 3. Fortezza. 4. Sobrietà. 5. Preghiera. 6. Atti di affidamento. 7. Preghiera del cuore. 8. Quattro preghiere del cuore. 9. Preghiera e povertà. 10. Preghiera e aridità. IV. Vittoria. 1. Come Dio. 2. Amori. 3. Amicizia. 4. Un solo corpo. 5. Virtù. 6. Il sistema e la grazia. 7. Un gesto di gratuità. 8. Amore ritrovato. 9. Voi siete dèi. 10. Incarnazione. 11. Il canto nuovo.
Note sull'autore
Marco Pratesi è sacerdote della diocesi di Prato, parroco di S. Maria del Soccorso e direttore della Scuola diocesana di teologia. Ha curato l'Introduzione e il Commento a Leone Magno, I sermoni del ciclo natalizio e I sermoni quaresimali e sulle collette, EDB 22007 e 1999; ha pubblicato, con Paolo Bizzeti, La Turchia. Guida per i cristiani, EDB 1990.
Con Abramo, Dio riprende la storia della salvezza dopo la tragica dispersione di Babele. Il primo grande patriarca diviene così l'archetipo dell'uomo chiamato a ritrovare se stesso. Ciò richiede però un lungo cammino, che porta anzitutto alla scoperta di sé, della propria identità vocazionale, di chi ci è prossimo e, non da ultimo, di Dio, nel quale si scopre il senso dei giorni e delle opere.Abramo, per ritrovarsi, dovrà lasciare la sua terra, i suoi beni e i suoi legami familiari; dovrà lasciare - in una parola - ogni sicurezza. Ma questa rinuncia aprirà per lui un cammino di fecondità insperata. Egli diverrà infatti una «benedizione» per tutte le genti. L'esodo proposto al patriarca è perciò un invito a crescere verso il compimento di sé secondo il disegno di Dio. Il cammino di Abramo - paradigmatico per ogni credente - diviene così la sfida che Dio ripropone continuamente a ogni uomo affinché divenga soggetto responsabile della propria storia.
New York, Boston, Washington DC, Rochester, Evansville, Montreal... sono dodici le città che raccontano un nuovo inizio in America. È la storia di un'amicizia che attraversa territori immensi, dalla East alla West Coast. Una storia che parte da volti e ambienti diversissimi e riunisce in un disegno misterioso ma reale le vicende di persone comuni: un musicista, un soldato, un manager, due fratelli imprenditori, un sacerdote, una famiglia condotta al cristianesimo da una madre tenace, e altre ancora. L'esperienza del Mistero torna tra la folla per la scoperta "casuale" di un libro su uno scaffale o di un giornale nell'anticamera di un medico: dal nulla, eppure nasce qualcosa.
Tre opere di Giovanni testori che costituiscono un trittico di poesia teatrale con cui l'autore, drammaturgo italiano del Novecento, fa i conti con il mistero della sua fede e della sua esistenza. Nelle parole dette dialogando con la morte, o interrogando Maria, e nel balbettio potente della vita che preme per nascere, Testori concentra e in qualche modo rivisita tutta la sua vasta esperienza di artista e di uomo.
Il volume raccoglie racconti del Novecento italiano, secondo un criterio che non è riconducibile a questioni di stile o ideologiche. La grande protagonista di questi racconti è la sorpresa per il reale, l'imponente sentimento di stupore che coglie l'uomo di fronte alla realtà e che, se reso cosciente, costituisce la partenza per ogni autentica conoscenza del mondo e di se stessi.