
Da un amato e apprezzato narratore, una raccolta di 50 brevi racconti accompagnati da essenziali riflessioni che raccontano Gesù in tutte le sue sfumature. Piccole perle di scrittura adatte ad ogni età, utili per riflettere ed emozionarsi, per dare nuovo slancio e senso alla propria esistenza. Parabole moderne e popolari, nelle quali il protagonista è Gesù, immerso nel nostro tempo e nella nostra quotidianità. Sono adatte a un pubblico di bambini e ragazzi. Cercano di conservare la freschezza e la semplicità della tradizione orale.
Una volta si imparavano a memoria al catechismo. Poi sono scomparse, dal libro e talvolta anche dalla vita. Erano due elenchi, entrambi in sette punti. Le opere di misericordia spirituale invitavano a insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consigliare i dubbiosi, confortare gli afflitti, perdonare le offese ricevute, sopportare le persone moleste e pregare Dio per i vivi e per i morti. Le opere di misericordia corporale imponevano invece di dar da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, di vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi e i carcerati, seppellire i morti.
Giovanni Nervo, primo presidente della Caritas Italiana, si interroga sul significato di questi insegnamenti e sull'attualità della loro pratica alla luce delle Beatitudini indicate dal vangelo.
Sommario
Introduzione. I. LE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALI. Consigliare i dubbiosi. Insegnare agli ignoranti. Ammonire i peccatori. Consolare gli afflitti. Perdonare le offese ricevute. Sopportare pazientemente le persone moleste. Pregare Dio per i vivi e per i morti. II. LE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI. Dar da mangiare agli affamati. Dar da bere agli assetati. Vestire gli ignudi. Alloggiare i pellegrini. Visitare gli infermi. Visitare i carcerati. Seppellire i morti. III. LE BEATITUDINI. Il valore delle beatitudini.
Note sull'autore
GIOVANNI NERVO (1918-2013), (1918-2013), prete diocesano di Padova, è stato il primo presidente della Caritas Italiana dando un contributo fondamentale a innovare metodi e cultura del welfare state e la filosofia della cooperazione tra istituzioni pubbliche, privato sociale e volontariato. Fino al 1997 ha presieduto la Fondazione Emanuela Zancan, da lui istituita nel 1964 per svolgere attività di ricerca nel settore delle politiche sociali e dei servizi alla persona. Con EDB ha pubblicato, tra gli altri, Educare alla carità per una Chiesa credibile (1992), La carta di identità del cristiano (2002), Non lo riconobbero. Il Vangelo in un mondo che cambia (2003) e Ha un futuro il volontariato? (32008).
L'autore, che si definisce un "ateo non dogmatico e fedele", si interroga su che cosa resta quando si perde la fede e in che cosa consiste una spiritualità senza Dio. In sintesi, la risposta è la seguente: "Una spiritualità senza Dio è una spiritualità dell'immanenza, una spiritualità della fedeltà più che della fede, dell'amore più che della speranza, dell'eternità presente più che di quella a venire, infine dell'azione e della meditazione più che dei riti o della preghiera".
Maria rappresenta l’insieme della testimonianza biblica: l’alleanza con il popolo di Israele, con la Chiesa, ovvero con il popolo della nuova alleanza, e con tutta l’umanità. Maria non sta al margine della Bibbia, ma al centro. Questa testimonianza fondamentale, però, è in un certo senso nascosta. Non si scopre con una lettura superficiale e distanziata. Spesso il cuore capisce le cose meglio della testa. Così è necessaria la meditazione spirituale per capire profondamente Maria.
Sommario
I. Maria, icona del vangelo. II. Maria, figlia di Sion. III. Maria, obbediente alla Parola. IV. Maria, madre di tutti i viventi. V. Maria nella fede cattolica. VI. Maria, prega per noi.
Note sull'autore
Walter Kasper, cardinale tedesco, è presidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. È stato docente di Teologia dogmatica all’Università di Münster, professore ospite alla Catholic University of America a Washington e vescovo di Rottenburg-Stoccarda. Autore di numerose opere, molte delle quali edite in Italia da Queriniana, con EDB ha pubblicato l’opera in due volumi Chi crede non trema (2012) e Non ho perduto nessuno. Comunione, dialogo ecumenico, evangelizzazione (2015).
Emergono almeno tre grandi dinamiche dalle pagine del Vangelo di Luca dedicate al tema della ricchezza e della povertà. La prima è la logica del capovolgimento: il potente conoscerà l'abbassamento, mentre l'umile sarà innalzato. La contrapposizione ritorna continuamente nel Magnificat, nelle beatitudini e nella parabola di Lazzaro e del ricco.La seconda dinamica riguarda il modo in cui l'evangelista illustra il potere negativo della ricchezza e, in positivo, si chiede come si realizzi la salvezza del ricco. La risposta è data attraverso l'episodio di Zaccheo: il ricco si salva non tanto alienando ciò che possiede, quanto usando rettamente dei suoi beni e assumendo un atteggiamentodi condivisione.La terza dinamica, infine, èlegata alla figura reale e paradigmatica del banchetto. Il simposio greco era un'occasione d'incontro di una élite di intellettuali per discutere di argomenti filosofici. Al banchetto lucano intervengono soprattutto i poveri e avviene un vero e proprio capovolgimento dei ruoli.
BREVI PROFILI DI UOMINI E DONNE TESTIMONI DELLA FEDE. L'AUTRICE TRACCIA LE BIOGRAFI E DI PERSONAGGI CONTEMPORANEI CHE DURANTE LA LORO VITA HANNO DATO TESTIMONIANZA DI FEDE E DI AMORE. ESSI NELLA SOFFERENZA HANNO SAPUTO COGLIERE A PIENO L'AMORE DIVINO E OFFRIRLO
Il libro presenta le varie problematiche inerenti alla compassione e alla misericordia, proponendo altresi interessanti riflessioni dal punto di vista sia biblico sia teologico. La relazione compassionevole e un elemento costitutivo dell'essere umano. Il compito di ogni uomo consiste nel porsi accanto all'altro, tenendo conto del suo contesto storico e delle sue fragilita e nell'accogliere l'altro, grazie ad una relazione unificante fondata sull'amore, la compassione e la misericordia. Allora vale la pena porsi alcuni interrogativi: cos'e la compassione? Perche e cosi importante? Ci orienta verso una spiritualita piu attenta all'altro? Ci rende felici mentre operiamo per il bene degli altri? Il libro risponde a queste e ad altre domande, chiarendo un argomento importante per la societa contemporanea.
Sempre ognuno di noi ha bisogno di sentirsi accompagnato, sostenuto e guidato ogni giorno sul cammino della vita da una persona di fiducia, che gli sappia dire una buona parola, che doni sicurezza e forza.
Perfettamente rispondente a un tale bisogno, questa pubblicazione offre l'opportunità di ritrovare ogni giorno un "alimento" per il nostro cammino umano e cristiano nelle parole del Venerabile Francesco Antonio Marcucci, saggiamente raccolte da Suor M. Paola Giobbi. Sono pensieri semplici ma ricchi di sapienza e di spiritualità, pensati e scritti nel 1700 ma ancora attualissimi per chi, oggi, è "bombardato" da mille slogan e annunci di ogni genere, che però non aiutano a trovare ciò che è essenziale per affrontare serenamente e cristianamente le difficoltà della vita.
L’Autore all’interno del volume ci offre un prezioso itinerario che molto dice di quel cercare dei Magi ma forse – e se possibile ancora di più – dice di quell’insaziabile cercare che preme in ogni cuore umano e di quella Luce che ci conclama interiormente, della quale veniamo, per la quale siamo e alla quale sentiamo dover pervenire.
"Vivere alla grande" dà voce ai giovani "reali", a quello che vivono, a quello che pensano, agli interessi che coltivano, all'attrattiva che muove e che riguarda tutta la vita. In appendice un dialogo di Luigi Giussani con i giovani.