
Il libro è diviso in tre parti. L'arte del Silenzio descrive dodici tipi di silenzio, con l'aiuto del genio artistico del Beato Angelico. La danza del Silenzio mette in movimento tutto l'uomo (mente, cuore, sensi, corpo) per incontrare il silenzio (Dio). La musica del Silenzio traccia gli strumenti spirituali per vivere il cammino del silenzio. "Quanto rumore nel mondo! Impariamo a stare in silenzio davanti a noi stessi e davanti a Dio." (Papa Francesco)
I cristiani non devono essere felici per «marketing», per fare pubblicità al loro credo o vendere prodotti oppure ottenere voti e consenso popolare. La felicità, per i cristiani, non viene da una tecnica della mente, del cuore o del corpo per stare bene. Si è felici se ci si sente profondamente dentro di sé amati da Dio, che è la fonte, la sorgente, l'origine della vera felicità. Lo scopo di questo libro è rendere più felice chi lo legge. Felici perché amati: questo rende felici noi e tutte le persone che incontriamo ogni giorno.
Cosa devo fare nella vita? Che via posso percorrere? Dove vado? Con chi vado? Come sarà il futuro? Quante domande ci pone la nostra esistenza, che vogliamo vivere nella pienezza e nell'amore. Amare è scegliere, perché se non scegliamo prima o poi saranno la vita, il tempo e le circostanze a scegliere per noi. Chi ama fa delle scelte concrete quotidiane e di vita. Chi ama discerne. Il discernimento è un'arte per tutti gli uomini e per tutti i cristiani. Compito di questo libro è dare ad ognuno di noi, che è come un «piccolo guerriero della Luce», gli strumenti per discernere nella quotidianità. La speranza è che il lettore possa utilizzarlo come «bussola» per navigare nella vita e nelle scelte piccole e grandi da fare ogni giorno.
C’è un segreto nella vita: guardare il mondo con gli occhi di Maria. Dobbiamo depurare il devozionalismo e il sentimentalismo verso la Madre di Dio e aumentare l’amore personale verso la «Donna della nostra vita»: Maria. Da Maria impariamo la fede dei semplici e l’obbedienza degli eroi.
Madre, donaci il tuo sguardo!
Il tuo sguardo ci porta a Dio,
il tuo sguardo è un dono del Padre buono,
che ci attende ad ogni svolta del nostro cammino,
è un dono di Gesù Cristo in croce,
che carica su di sé le nostre sofferenze,
le nostre fatiche, il nostro peccato.
Papa Francesco
Quando diventiamo criticoni sporchiamo il mondo e l'immagine bella di Dio che c'è in ogni persona.
"Quando sparliamo degli altri, togliamo loro il volto della Bellezza di Dio e mettiamo loro la maschera della bruttezza del male. Diventiamo «brutti» anche noi, nel guardarci allo specchio sporchi del sangue del fratello che abbiamo ucciso con la lingua. Riflessioni spirituali, citazioni di autori e parole del Papa per non cadere in tentazione. La Vergine del Silenzio ci insegni l'uso giusto della nostra lingua, ci doni la forza di benedire tutti, la pace nel cuore e la gioia di vivere." (Dalla Prefazione di papa Francesco)
Il libro è una raccolta meditativa sulla gioia. Ecco cosa propone l'autore per suscitarla: cantare nel cuore il "Laudato si' mi' Signore"; tenere un diario per fare esercizi quotidiani di gratitudine; imparare l'arte di sorridere; non dare nulla per scontato, sapendo che tutto è dono e grazia di Dio; amare le piccole cose; essere appassionati di quello che facciamo; essere competenti, umili, coraggiosi, generosi e pieni di entusiasmo; essere sordi alle chiacchiere, ascoltare i saggi, seguire Gesù e i santi, perché Dio vuole fare di noi un'opera d'arte.
Abbandonarsi in Dio significa perdere il controllo sulla propria vita, su quella degli altri e anche su Dio. I "maniaci" del controllo perdono il gusto della vita per l'ansia di tenere tutto sotto controllo. «Lascia fare a Dio, fidati di Lui, vivi e lascia vivere, scenderà nel tuo cuore una pace profonda e vedrai i miracoli», così consiglia fra Emiliano Antenucci, perché, egli sostiene, «abbandonarsi nel Signore continuamente, con atti di fede, è l'unico vero modo con cui darsi da fare per realizzare la missione per cui sei sulla terra». Abbandonarsi in Dio è vivere il mistero della vita senza tante spiegazioni e analisi: questo è il segreto della felicità. Siamo troppo presi da preoccupazioni e pensieri di morte che piano piano ci distruggono, dobbiamo essere ottimisti e pieni di pensieri di luce: solo così possiamo fare grandi cose ed edificare gli altri. Non basta solo fidarsi, come Abramo, affidarsi e abbandonarsi.
Tra musica e silenzio c’è un legame profondo. La musica, infatti, nasce dal silenzio, prende senso proprio grazie alle pause, al silenzio. La musica, che è un linguaggio universale in grado di connettere l’uomo a Dio e agli altri, trova nel silenzio le sue stesse radici. Attraverso questa lettura, fra Emiliano Anteniucci ci porta a riscoprire il valore terapeutico di musica e silenzio, essenziali per la bellezza, la poesia e l’armonia della vita. Senza silenzio, la musica perderebbe la sua essenza e diventerebbe caos. Grazie al silenzio, invece, la musica può diventare preghiera poiché è arte che consola, emoziona, unisce.
In queste pagine viene esplorato il significato profondo di "silenzio" e "meditazione" e viene proposta una pratica quotidiana attraverso un insegnamento condiviso. In un'epoca in cui la meditazione è spesso ridotta a moda o tecnica di benessere, e in un mondo in cui, quando si parla di "meditazione", subito si pensa a qualche pratica orientale, è fondamentale riscoprirne le radici autentiche, che sono cristiane. Questo libro offre una guida per ritornare alla meditazione cristiana, recuperando le nostre radici spirituali e preservando la ricchezza di una tradizione che rischia di essere dimenticata, in un mondo sempre più lontano dalla bellezza del patrimonio spirituale cristiano.
«La meditazione non è una terapia. La meditazione non ci fa fuggire dal disagio e non ci fornisce soluzioni. La meditazione riguarda l’affrontare quello che siamo.» Portare la meditazione nella vita ci mostra, con semplicità e immediatezza, come la pratica zen possa diventare una pratica quotidiana e migliorare ogni aspetto della nostra esistenza. Il monaco buddhista Claude AnShin Thomas è sopravvissuto alla guerra del Vietnam e alla depressione che ne è seguita, rinascendo a nuova vita grazie alla scoperta della spiritualità e del potere della meditazione zen. In queste 108 brevi lezioni condivide la sua esperienza e gli insegnamenti che ha ricevuto, guidandoci in un cammino di esplorazione e conoscenza personale che potrà innescare, anche per noi, una vera e propria rivoluzione. Il suo è infatti un invito a guardare oltre la separazione tra i momenti dedicati alla meditazione zen e il resto delle nostre giornate, portando il silenzio, la disciplina e lo studio all’interno della nostra quotidianità. Un percorso che ci aiuterà a sviluppare una relazione più consapevole e onesta con le nostre contraddizioni, le nostre fatiche, la nostra sofferenza per non farci dominare da esse, e che ci condurrà fino a reimparare ad ascoltare, a respirare e ad abitare davvero il nostro presente anche nei momenti più difficili.

