
Nuova edizione di pregio con copertina rigida e carta india color avorio –
«Ai lettori, la viva preghiera di non limitare l’uso del presente a quelle parti che si possono trovare in qualunque altro manuale, ma di cercare il segreto nascosto nelle prime cento pagine. Leggetele adagio, con umiltà e pregate molto lo Spirito Santo, affinché quest’originale Filotea Mariana, unica nel suo genere in Italia e nel mondo intero, non abbia a smentire il suo nome, ma sia anche per voi, come lo fu per tanti, un vero segreto di felicità. Io mi auguro che l’incontro con questo libro segni per voi l’incontro e la scoperta di Maria, sia l’occasione di una più esatta valutazione e di una più chiara rivelazione della funzione esercitata da Maria nell’opera della nostra Redenzione e della funzione che perciò Dio le ha affidato in quella della nostra Santificazione. Serva la mia lunga fatica e la mia debole preghiera ad ottenervi che scocchi anche per voi l’Ora di Maria, caratterizzata da un più cosciente e deciso orientamento verso Colei che Dio e la Chiesa ci additano, oggi più che mai, quale ultima àncora di salvezza per gli individui, le famiglie, le nazioni ed il mondo tutto».
Ad Jesum per Mariam. Ecco il motto che meglio può sintetizzare questo libro: una nutritissima raccolta di meditazioni, preghiere, devozioni, catechesi, sulla Beata Vergine Maria, la strada più sicura per il paradiso.
Secondo il racconto biblico, Eva è tratta dal costato di Adamo. Da allora, Adamo non potrà più addormentarsi su se stesso e cercherà la sua costola. Ma anche Eva troverà la vita e si pacificherà solo al fianco da cui è stata presa. Comincia così per i due la via della salvezza: l'eros diviene una forza che fa uscire da sé, che apre all'altro e che non dà pace finché non porta alla comunione, all'unione. La scelta del matrimonio, sacramento cristiano dell'alleanza, riletta da un marito e padre e da un gesuita impegnato nella pastorale familiare a partire dalla verità antropologica sull'amore coniugale.
Indice: Spiritualità dell'amore coniugale * Note sul concetto cristiano di famiglia.
Lucide considerazioni di autorevoli intellettuali russi per un cammino verso l'unità delle chiese
Il santo è l’evangelo fatto carne in un uomo, in una donna, è memoria vivente ed efficace dell’evangelo nella storia. Ma la via della santità è anche la via verso l’unità: la comunione di chiese sorelle. “I santi”, diceva il metropolita Evlogij, “sono cittadini della chiesa una e universale”. Gli studi qui raccolti, presentati all’VIII Convegno ecumenico di spiritualità ortodossa, restituiscono le forme di quella teologia della bellezza realizzata nelle vite dei santi russi, nello splendore delle icone, nella contemplazione silenziosa del “deserto” del nord: umanità cristianizzata, canto di salvezza e profumo di misericordia per tutte le creature. I santi della chiesa russa, dai principi Boris e Gleb uccisi all’alba della Rus’ cristiana fino ai martiri del xx secolo, sono un’immagine viva della pazienza di Cristo e della carità di Dio!
(Enzo Bianchi, priore di Bose)
"L'ultimo posto, la fraternità, l'abbandono: sono questi, ai miei occhi, caratteri cui Charles de Foucauld ha preparato la Chiesa a capire un po' meglio la sua vocazione alla cattolicità" Jean-Marc Aveline
Un parroco (cinquantenne) e un suo parrocchiano (quasi ottantenne) si cimentano sulle dinamiche del divertimento fine a se stesso (che è una scelta) e quelle del cambiamento (che è un dono) illustrandone dapprima le predisposizioni d'animo facilitanti e successivamente le dinamiche misteriose e profonde. Il punto d'equilibrio è possibile trovarlo a partire dal riconoscere cosa è importante, prioritario e decisivo per la riuscita integrale della vita. La difficoltà a trovare tale equilibrio è accentuata dallo sbilanciamento dell'uomo d'oggi verso la dimensione "ludica" favorita da proposte, annunci, falsi profeti, suggestioni, culture che finiscono per ostacolare il percorso del vero cambiamento. I due autori, con il loro narrare intessuto di vissuti personali e di considerazioni oggettive, intendono condurre il lettore, con discrezione e garbo, alla conclusione che la "realtà" più grande è sempre quella del Regno di Dio. E chissà che così non si riesca, magari, a trovare "divertente" ... "lasciarsi convertire"!
A volte ci rivolgiamo a terze persone con domande e lamentazioni varie, della serie: "Non riesco a capire come mai mi alzo con la luna traversa, come mai non riesco a perdonare, come mai certe persone mi suscitano antipatia, come mai Dio ha creato il mondo pur sapendo che non gli sarebbe andata proprio bene. La risposta che si cerca fuori, da altri, molto probabilmente va trovata dentro di sé. All'oracolo di Delfi "conosci te stesso", fa eco l'espressione di sant'Agostino che dice: "La verità abita nell'interiorità degli uomini". Chiediti come mai è un invito ad entrare, in punta di piedi, nel proprio io interiore per trovare quelle risposte di senso che ognuno desidera dare a se stesso. Chiediti come mai è quindi uno strumento per entrare nello spazio buio del proprio inconscio o subconscio per riportarlo alla luce, alla luce del conscio, della consapevolezza. Chiediti come mai diventa allora la via da percorrere per una esistenza meno faticosa e, perché no, anche più serena.