
Il Libro di Enoch è un testo apocrifo di origine ebraica la cui versione definitiva risale al primo secolo a.C., raggiunto oggi in pieno in una versione in lingua Ge'ez (antica lingua Etiope), da cui il nome Enoch etiopico. Il primo libro di Enoch è un apocrifo dell'Antico Testamento, non incluso nella Bibbia ebraica, non è parte della Bibbia in greco chiamato dei (Settanta) e non è parte di, almeno oggi, anche della Bibbia cristiana. Gli storici ebrei Flavio Giuseppe e Filone di Alessandria non lo menzionano tra i libri canonici del giudaismo nel primo secolo d.C., anche se sappiamo che in passato è stato spesso utilizzato nel mondo ebraico e anche i primi padri della chiesa cristiana, ci sono infatti alcune analogie tra passi e idiomi caratteristici del Nuovo Testamento, e questo libro. In epoca medievale si sono perse le tracce misteriosamente tranne qualche rara citazione, come quelli di Sincello e Cedreno del IX secolo non è più stato utilizzato, e 1 Enoch è rimasto un testo sconosciuto e misterioso fino a '700. La tradizione dice il patriarca Enoch autore di oltre trecento sessantasei libri.
Il cardinale Giovanni Benelli, arcivescovo di Firenze dal 3 luglio 1977 al 26 ottobre 1982, è stato una figura di primo piano nella Chiesa del post-Concilio, come emerge dalle testimonianze raccolte da Antonio Lovascio nel trentennale della morte. Considerato 'la mano destra" di Giovanni Battista Montini: suo segretario particolare in Vaticano nel periodo pacelliano; poi, per dieci anni, come Sostituto alla Segreteria di Stato, dove la quasi ventennale esperienza diplomatica nelle Nunziature ha sicuramente contribuito a dare un'impronta di internazionalizzazione al Pontificato di Paolo VI. Protagonista di due Conclavi, Benelli ha servito fedelmente anche Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Coraggiose le sue battaglie contro il divorzio e in difesa della vita. A Firenze ha lasciato il segno la sua Visita Pastorale innovativa.
Nato dalla personale esperienza e dagli studi dell'autrice, il metodo di Tarika Lovegarden, anziché limitarsi a istruire il lettore su cosa mangiare e cosa no, lo aiuta ad adattare le conoscenze alimentari più recenti al proprio corpo, al proprio stile di vita e ai propri bisogni. Come? Combinando efficacemente la meditazione e la scienza dell'alimentazione per affrontare i problemi nutrizionali da un punto di vista fisico, psicologico ed emotivo. Ogni capitolo prende in considerazione un aspetto della relazione col cibo: dal fare la spesa al cucinare, dal consumare i pasti a casa al mangiare fuori in situazioni sociali o mondane, dal superare i desideri smodati di cibo al sentirsi soddisfatti con porzioni normali. Le meditazioni di Tarika aiutano le persone a connettersi con la saggezza del proprio corpo, in modo da sapere intuitivamente cos'è adatto a loro. Proprio queste meditazioni sono il segreto del successo poiché aiutano a spezzare le vecchie abitudini e a reimpostare l'alimentazione con amore anziché con il controllo e la privazione.
Tradotto in una ventina di lingue e venduto in quasi due milioni di copie, questo libro deve il suo successo al fatto di riconoscere nell'amicizia la base di tutti i rapporti. Nella sua attività di psicoterapeuta, l'autore ha infatti riscontrato nell'amicizia un vero potere rigenerante. Con molti riferimenti a casi clinici e ad aneddoti su persone famose come Howard Hughes o C.S. Lewis, McGinnis spiega come: approfondire le relazioni, coltivare l'intimità, gestire le emozioni negative senza distruggere il rapporto, salvare un'amicizia vacillante.
In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un ritorno alla spiritualità. Ambiguo, senza dubbio, come tutto quello che è di moda e come ogni cosa umana. Ma davvero promettente. La posta in gioco è niente meno che la comprensione di chi siamo.
Che cosa è la spiritualità e cosa ha a che fare con la religione? Cos’è l’intelligenza spirituale, cosa ci dà e come possiamo farla crescere? Dove ci porta? Che cosa significa tutto questo per il nostro mondo di oggi e per il futuro dell’umanità?
Con uno stile articolato e profondo, ma sempre lucidissimo, l’autore offre alcuni spunti per comprendere e vivere il risveglio spirituale che agita questi nostri anni. Con la certezza che, alla sua radice, c’è una trasformazione della coscienza che porta, come hanno mostrato tutti i Maestri spirituali, Gesù compreso, a una maggiore pienezza di vita.
L'AUTORE
Enrique Martínez lozano è psicoterapeuta, sociologo e teologo. È autore di numerosi libri nei quali riesce con grande abilità a trovare i punti di contatto tra psicologia e spiritualità. Così facendo promuove uno sviluppo integrale della persona e un’esperienza di spiritualità autentica, attenta alle esigenze e al linguaggio di quanti, pur al di fuori di un’appartenenza confessionale, sono alla ricerca di un rapporto con la Trascendenza.
Nonostante gli sforzi quotidiani, molti si trovano a lottare ripetutamente con gli stessi peccati, con la tentazione di cedere agli influssi maligni che ci circondano, perdendo così la speranza di potersi liberare definitivamente dal male. Attingendo ai suoi molti anni di lavoro sul campo, e focalizzandosi sull'opera di Gesù anziché sugli aspetti minacciosi degli spiriti maligni, il pastore Neal Lozano aiuta il lettore a scoprire la via per la libertà dal peccato, a capire il modello biblico di liberazione, a restare liberi dal peccato e a guidare gli altri verso la stessa libertà. Unbound è un libro-svolta che introduce al ministero della guarigione che dona una nuova speranza ai molti che oggi sono intrappolati in schiavitù emotive, fisiche o spirituali, alle prese con una battaglia dello spirito che può essere combattuta solo con le armi che il Signore ha messo nelle mani di chi crede.
La testimonianza di come la fede e la preghiera possano aiutare ad affrontare e a superare la malattia. Un matrimonio felice, una vita sociale appagante, una condizione agiata e serena... poi, ad un certo punto, il sospetto che si insinua, fino alla diagnosi di una malattia grave. L'autrice testimonia come sia possibile non perdere mai la speranza, ma anzi lottare serenamente, aggrappandosi alla fede come fonte di forza giorno dopo giorno... fino alla guarigione!
“Il tema intorno al quale ruota il libro è il discernimento. Quello di cui parla la Sacra Scrittura, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, e il cui oggetto è ‘la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto’ (Rm 12,2)”, afferma nella sua presentazione padre Pietro M. Schiavone. E aggiunge monsignor Giuseppe Russo: “Emerge dalla lettura di questo testo la testimonianza dell’intervento di Dio, puntuale, generoso, che allevia il dolore, dà sicurezza, libera dalla paura e dallo sconforto, e addirittura chiama chi si unisce a Cristo crocifisso-risorto a servire la sofferenza del prossimo con la propria preghiera e la generosa offerta di sé”.
Note sull'autore
Antonella Luberti è nata nel 1966 a Roma, dove vive con il marito Vittorio Gennaro. Dopo aver lavorato per molti anni come modella e scenografa nel mondo dello spettacolo e come architetto d’interni in tutto il mondo, nel 2004 scopre la Misericordia in un momento difficile della vita e rinasce spiritualmente. Impegnata a parlare di Gesù Misericordioso, è spesso ospite in importanti trasmissioni televisive. Con le Edizioni Segno ha già pubblicato “Non affannatevi dunque per il domani...” (2017).
Tante sono le pagine scritte da Chiara Lubich sull'importanza di una vita di comunione. Questo volume è un'antologia delle sue riflessioni più profonde sul tema, scelte tra quelle raccolte negli anni da amici e collaboratori. Al centro c'è l'idea per cui la logica della condivisione può tradursi in una cultura universale del Bene che, in quanto tale, plasma tutta la realtà: in famiglia, a lavoro, nella Chiesa. Ogni capitolo tratteggia un pezzetto della storia del Movimento dei Focolari e mostra come la tensione all'unità abbia ispirato progetti concreti e un confronto costante con le diversità. Infatti, per dirlo con le parole a volte sorprendentemente profetiche di Chiara, "una spiritualità di comunione non è utile solo per concorrere all'unità dei cristiani, ma anche ad aprire quel dialogo con persone di altre religioni, che rappresenta una delle frontiere più impegnative e urgenti all'alba del terzo millennio".
Pubblicato per la prima volta nell'agosto del 1959, questo libro dal titolo semplice e diretto non ha cessato di essere presente ininterrottamente in libreria con una lunga serie di edizioni e con numerose traduzioni nelle lingue più diverse e, con il passare del tempo, è andato via via affermandosi come testo di profonda spiritualità. Viene qui ripubblicato in una nuova edizione integrale, nella quale i singoli testi sono restituiti alla loro ispirazione originaria.
Questo libro e una sorta di dialogo, vivace e spontaneo, tra il mondo della famiglia e Chiara Lubich, una delle voci oggi piu ascoltate per la profonda umanita del suo messaggio. Questo libro e`una sorta di dialogo, vivace e spontaneo, tra il mondo della famiglia e chiara lubich, una delle voci oggi piu`ascoltate per la profonda umanita del suo messaggio e la radicalita evangelica che lo caratterizza. Il volu me raccoglie una serie di sue risposte a domande sul tema della famiglia, articolate in aree tematiche: la chiamata al matrimonio, il rapporto uomo-donna, il matrimonio e dio, il quotidiano famigliare, la dimensione sociale della famiglia, il rapporto con i figli, l'in contro con il dolore; situazioni, queste, comuni a tutte le famiglie. Da queste pag ine emerge una proposta per la famiglia che ne esalta le sue potenziali ricchezze di umanita; ed inoltre trapela l'invi to a ritrovare la propria identita in rapporto a dio, fonte dell'amore, e ad attingere da l vangelo l'arte di amare, po nendola a fondamento della convivenza coniugale.
L'attimo presente è un elemento chiave della vita spirituale, sia nel cristianesimo che in altre grandi religioni. Forse perché, di fronte all'inarrestabile Russo del tempo, lo si è scoperto come un argine, una pausa d'arresto, un aiuto. A contatto con la spiritualità di Chiara Lubich, non vi è chi non sia stato grandemente aiutato dal vivere il presente, così come da lei proposto e illustrato in vari modi. Di qui la presente raccolta di sue riflessioni e suoi suggerimenti in un libro di agile consultazione, utile a quanti, alle prese con le strettezze e le ambasce della vita, sentono in qualche modo il bisogno di "fermare il tempo", in una sorta di "time-out" esistenziale, per ritrovare se stessi o il proprio progetto di vita.