
Agli inizi degli anni 70, molti preti e religiose lasciano la vita consacrata ed entrano nella vita coniugale. Il problema coinvolge anche un prete e una suora che lavorano nel cuore dell'Africa. La risposta a una domanda della suora viene messa per scritto in una lunga lettera, in cui si riflette su un celibato liberamente scelto e conservato, come mistero di povertà, di libertà per servire, di amore pieno di tenerezza nei confronti di quanti si incontrano.
Generoso difensore dei diritti umani, fondatore della comunità Emmaus, l'Abbé Pierre da decenni si occupa della difesa di poveri, clandestini, disoccupati, immigrati. Oggi, a 93 anni, ha pubblicato questo libro-confessione, in cui si misura con i grandi temi dell'esistenza e i nodi irrisolti del cattolicesimo: il peccato originale, Gesù e Maria Maddalena, celibato e castità dei sacerdoti, il fanatismo religioso e la crociata di Bush, i matrimoni gay, il problema del male e della sofferenza, il rapporto del cristianesimo con le altre religioni. Tutte questioni fondamentali che l'Abbé Pierre affronta con semplicità e franchezza.
«È difficile restare indifferenti di fronte a un uomo che ha messo in gioco tutto sé stesso… Da queste pagine emerge colui che mi ha dischiuso la strada della compassione e della misericordia.»
Enzo Bianchi
Apprezzato da laici e cattolici, difensore dei diritti umani, dei poveri, dei disoccupati, dei clandestini, l'Abbé Pierre è una della grandi figure profetiche del nostro tempo, un maestro di spiritualità e carità. Ha dedicato tutta la propria vita ai più deboli, ha fondato Emmaus, una rete di comunità estesa in cinque continenti, è stato confidente dei sommi pontefici e ha parlato con i potenti della terra. In questo libro condivide con il lettore le sue meditazioni sulla fede cristiana e sul senso della vita. Con spirito assolutamente libero, con grande serenità, l'Abbé Pierre si interroga sui misteri delle fede e sul peccato, confida le sue convinzioni e i suoi dilemmi. La sua è la religiosità di un uomo che continua a riconoscersi nel camino incerto e difficile dei propri simili, che si nutre anche di dubbi e che dunque parla al cuore di tutti.
Un florilegio in cui il curatore ha raccolto il meglio del messaggio dell'Abbé Pierre, affinché queste briciole di spiritualità continuino a irradiare il cammino di uomini e donne del nuovo millennio. I pensieri, uno per ogni giorno dell’anno, sono tratti dalle sue riflessioni più significative.
Autore
Abbé Pierre (1912-2007), a diciannove anni entra in un convento di cappuccini dove compie studi di filosofia e teologia, nel 1939 lascia il convento e si dedica attivamente al salvataggio di ebrei perseguitati e alla lotta partigiana. Dopo la guerra viene eletto deputato e nel 1949 accoglie in casa sua Georges, assassino, ex ergastolano. Da quel primo incontro nasce la comunità di Emmaus: straccialioli che recuperano per le strade di Parigi tutto quello che la gente butta via. L’Abbé Pierre, instancabile pellegrino, ambasciatore dei diseredati nel mondo, muore il 22 gennaio 2007.
L'autore
Figura mitica di questi ultimi decenni, in Francia l'abbé Pierre rimane uno dei personaggi più popolari. Quest'uomo di 90 anni - è nato nel 1912 - ha attraversato il XX secolo e ne ha vissuto tutti i sussulti. In che modo il giovane Henry Grouès diventerà il personaggio mediatico "abbé Pierre"? I suoi appunti personali ce l'insegnano con tocchi leggeri ma, al tempo stesso, con la grande eloquenza che deriva dall'aver affidato al suo diario, fin dall'adolescenza, le riflessioni, le opinioni e, ovviamente, i tormenti che lo portavano a divenire un uomo di Dio. Ma non sarà mai un "uomo di Dio" alla maniera classica. Dopo esser entrato nella Resistenza, nel 1942, per tutta la vita continuerà a lottare contro l'ordine costituito e a battersi contro ogni sorta di disparità, e in modo particolare contro la miseria, quella che degrada l'essere umano. Dal 1949, data di fondazione delle prime comunità Emmaus, la sua lotta avrà come bersaglio la povertà e l'emarginazione, ed egli si schiererà dalla parte di tutti quelli che non erano ancora indicati con la sigla SDF (Senza Fissa Dimora). In questo senso è un precursore e un visionario, al quale in seguito gli eventi daranno, ahimè, ragione.
Il libro
Molti francesi si riconoscono in questo abate "guastafeste" che impedisce di governare con le solite abitudini, in quest'uomo vicino agli umili, con il suo carattere, le sue alzate d'ingegno, la sua impazienza e, a volte, il suo lato comico. Ma è sempre per una buona causa, e questo lo riconoscono tutti.
Questo libro segue l'interessantissimo itinerario di un uomo che ha posto la sua vita al servizio degli altri, soprattutto di quelli che Dio sembra aver dimenticato.
Breve biografia di un uomo e di un prete che ha tratto dal Vangelo l'ispirazione e la forza per amare.
Raccolta di pensieri,opinioni,reazioni,condanne,ammonizioni e confidenze dell’Abbé Pierre. Gli insegnamenti, qui raggruppati per capitoli tematici, riguardano molteplici aspetti della vita umana messi a fuoco dall’esperienza di questo profeta: l’amore, la condivisione, la solidarietà, il servizio, l’ascolto, l’impegno, la testimonianza.Costantemente preoccupato di servire la verità,l’Abbé Pierrenon risparmia critiche e denunce a ogni sistema e istituzione che non favo-risca i poveri,gli emarginati,e che non ne rispetti la dignità. Conservate sempre un vetro rotto nel vostro universo ben ovattato per poter udire i lamenti che vengono dall’esterno. (Abbé Pierre)
AUTORE L’Abbé Pierre,Henri Antoine Grouès,nascea Lione nel 1912. È ordinato sacerdote nel1938 e nel 1949 fonda la prima comunità diEmmaus,dando inizio alla costruzione di allog-gi provvisori per i senzatetto. Nell’inverno del1954, a radio Lussemburgo, lancia il grande appello all’«insurrezione della bontà» scatenando un vasto movimento di solidarietà afavore dei senzatetto. Nel 1988 crea la Fondazione dell’Abbé Pierre per dare un alloggio ai meno abbienti. Nel 2001 il presidente della Repubblica gli conferisce la nomina di Grand’Ufficiale della Legion d’Onore. Muore a Parigi il 22 gennaio 2007.
In un unico volumetto 100 meditazioni dell'Abbé Pierre, capaci di illuminare altrettanti passi biblici. Un'occasione per pregare insieme al fondatore delle Comunità Emmaus, per meditare insieme a lui il Vangelo, per raccogliersi in se stessi e trascorrere, in semplicità, cinque minuti in compagnia di Dio.
Un messaggio appassionato convalidato dall'impegno coerente di tutta una vita offerta ai deboli.
Questi pensieri costituiscono una guida spirituale, un manuale di vita e di fede.