
Il volume raccoglie dieci meditazioni nella forma degli Esercizi Spirituali, un aiuto per cercare Dio nei giorni di ritiro, un sussidio per accompagnare quell'avventura dello Spirito che sono sempre gli Esercizi Spirituali. Non riflessioni erudire e nemmeno una lectio divina vera e propria, quanto piuttosto alcune suggestioni spirituali semplici ma efficaci, nutrite soprattutto di Sacra Scrittura, per camminare incontro a Cristo vivo in un percorso condotto nel cuore del Vangelo. Tema dominante p la Misericordia, considerata, per picchi di significato, un un arco che dal peccato dei progenitori arriva alla ricapitolazione di tutto in Cristo nel libro dell'Apocalisse. Centrale è, naturalmente, il "Vangelo della Misericordia" espresso nell'evento pasquale di Gesù Cristo.
Il Poverello, miracolosamente attuale, seguita a parlare con voce penetrante da queste sue pagine. Il volume raccoglie tutti gli scritti, con brevi schede introduttive.
Antonio di Padova è uno dei santi più fortunati dal punto di vista agiografico: il primo racconto della sua vita apparve in concomitanza con la sua canonizzazione avvenuta a neppure un anno dalla sua morte. Non si contano le biografie del santo che si sono poi susseguite lungo i secoli.Il presente volume mette a disposizione del grande pubblico il frutto di lunghi anni di studio e ricerca. La proposta, quindi, da una parte si raccomanda per la serietà e l'autorevolezza dei contenuti; dall'altra parte, per lo stile scorrevole e il linguaggio brillante, assicura una lettura piacevole e avvincente.Da queste pagine emerge il vero volto del Santo, che i suoi innumerevoli devoti conoscono quasi solo come prodigioso elargitore di grazie nei grandi e piccoli problemi della vita; ma che fu anche trascinante predicatore e ardente mistico, uomo di cultura e iniziatore degli studi teologici nell'ordine francescano.
Destinatari
Tutti coloro che desiderano leggere la biografia del Santo di Padova scritta con i pregi di una prosa sciolta ed estrosa e con la precisione della materia storica coscienziosamente controllata sulle fonti.
Autore
Vergilio Gamboso, minore conventuale, è tra i più noti e brillanti studiosi di temi francescani e antoniani. È autore di molte opere divulgative di contenuto storico e artistico, e cura in particolare la collana «Fonti agiografiche antoniane».
«Il tempo passa e noi invecchiamo: solamente il desiderio rimane giovane per sempre». In questa massima di Gandhi c’è il viaggio di saggezza che il lettore è invitato a intraprendere in questo libro. Solo chi sa scrutare la propria interiorità trova la via, la verità e il segreto di una vita pienamente realizzata – pur attraversando dolori, fatiche e difficoltà.
Gandhi non fu solo l’eroe dell’indipendenza dell’India e della filosofia della non-violenza fra i popoli, fu anche una guida spirituale capace di orientare generazioni di uomini e donne in cerca di un posto nel mondo, di una strada significativa per la propria esistenza.
Nell’intimo di ogni essere umano abita quella Verità, quella Presenza, che chiede solo di essere cercata per indicare il sentiero giusto a ciascuno. Ecco spiegata l’insistenza sul mistero del rapporto fra vita e destino. Di qui la purezza e la linearità di pensiero che emerge da queste pagine – molte inedite per l’Italia e attinte ai 98 volumi dell’opera omnia raccolti dalla Gandhi Serve Foundation – nelle quali vibra quell’onestà morale e quel coraggio che solo la fede più profonda nel Divino riesce a generare.
Sono schegge fulminanti di un gigante dell’umanità che non ha mai smesso di farsi domande e di cercare la costruzione del bene. Parole che ancora oggi hanno molto da dire a chi si sente stanco, disorientato, affamato di senso.
Gandhi ebbe molti rapporti con il mondo cristiano; visitò
il Vaticano, incontrò la tradizione europea, ma soprattutto lesse il Vangelo e ne rimase affascinato.
Questo libro raccoglie le pagine più signi cative scritte dal Mahatma su Dio e, in particolare, sul Dio cristiano. Si tratta di testi dall’indubbio valore spirituale che raccontano del fascino che il cristianesimo esercitò su di lui, delle dif coltà ad accogliere ed elaborare alcune tematiche, delle critiche ad alcuni aspetti mondani della Chiesa ma anche della profonda fraternità che visse con il Fondatore del cristianesimo. Gandhi è ancora oggi una voce provocatoria in grado di mettere a nudo alcuni aspetti poco coerenti del nostro vivere la fede e obbligarci a ri ettere sull’essenziale.
Gandhi ebbe molti rapporti con il mondo cristiano; visitò il Vaticano, incontrò la tradizione europea, ma soprattutto lesse il Vangelo e ne rimase affascinato. Questo libro, unico nel suo genere, raccoglie vari testi in cui il grande Mahatma parlò di Dio e, in particolare, del Dio cristiano, del fascino che ne subì, delle sue difficoltà ad accogliere ed elaborare alcune tematiche, delle sue critiche ad alcuni aspetti mondani della Chiesa e, al contempo, della profonda fraternità che visse con il Fondatore del cristianesimo. A 150 anni dalla nascita di una delle maggiori figure del xx secolo, una profonda analisi della sua eredità per i cristiani: una voce ancora oggi provocatoria, che mette a nudo alcuni aspetti poco coerenti del nostro vivere credente, e che ci obbliga a riflettere sull'essenziale della fede.
La vendetta è un circolo vizioso.
Supponiamo che qualcuno mi uccida. Cosa ci guadagnerei se un altro venisse, ucciso per rappresaglia? Basta pensarci solo un attimo: chi può uccidere Gandhi se non Gandhi stesso? Nessuno può distruggere un'anima. Lasciamo dunque fuori dal nostro cuore ogni pensiero di vendetta.
Non la vendetta, ma il perdono è la via della pace.
La regola d'oro è di essere amici di tutto il mondo e di considerare l'umanità intera come una famiglia. Colui che distingue tra la propria famiglia e quella di un altro, diseduca i membri della sua famiglia e apre la strada alla discordia e alla irreligiosità.
Nonviolenza significa perdonare le offese e non ripagare con la stessa moneta. «Il perdono è l'ornamento dei forti» dice un proverbio in sanscrito.
Grande fu l'impegno etico-civile e spirituale profuso da Gandhi nel lungo processo dell'indipendenza dell'India dalla Gran Bretagna, nella prima metà del Novecento. Le inedite quanto efficaci forme di resistenza da lui attuate nei confronti dei colonizzatori - la resistenza passiva (fondata sulla non-violenza), il rifiuto di obbedire a leggi ingiuste e di collaborare con l'autorità britannica - gli conferirono un'immensa notorietà a livello internazionale, che ancora perdura. Formatosi a contatto con culture religiose diverse (indù, cristiana, ebraica, musulmana), Gandhi non rinunciò mai a una visione umanistica ed ecumenica della religione, sempre improntata all'assoluto rispetto delle diversità. Questo libro raccoglie in maniera sistematica le sue riflessioni più pregnanti sul mondo, sull'uomo, sulla vita.
Mentre il mondo televisivo segue il mitico "tour de France" del 1992, un giovane pavese inizia, nel silenzio dei camminatori, il lungo viaggio a piedi che da Lourdes porta a Santiago de Compostela, e poi fino all'oceano in cui va a finire l'Europa. Perché affrontare una fatica come questa? Non si tratta certo di una vacanza o di una sfida sportiva: il pellegrino Gandini ha bisogno della strada e della solitudine per placare il suo dolore. Il percorso è lungo, la speranza non sempre solida, la preghiera compagna: solo perseverando si può scoprire la bellezza del Portico della Gloria, che è sì quello romanico che immette nella Basilica di Santiago, ma lo sono anche tutte le cappelle e i rifugi che sul Camino de Santiago accolgono i pellegrini: portico di gloria perché in essi l'umanità si rigenera interiormente e il suo cammino diventa cammino dell'animo. L'"Invito alla lettura" a firma di Vittorio Messori, che costituisce la novità di questa ristampa, definisce l'opera un "libro importante".
Il libro di don Guido e suor Tosca vuole introdurre alla somma arte della preghiera partendo dalle basi e senza sofisticate complicazioni. Un testo per tutti, dunque, strutturato con gradualità e cadenzato sulla progressione dell’intimità col mistero della Trinità e della comunione dei santi. Per leggerlo con profitto basta farsi portare passo passo nel luogo ove quest’arte si apprende, sostando sui singoli capitoli e tappe almeno qualche giorno, senza la cupidigia che vuol fare consumare tutto d’un fiato. Gli Autori ci fanno entrare in punta di piedi – ospiti desiderati e non intrusi – nella “bottega” dell’orazione ove c’è un solo Maestro, lo Spirito Santo, e molti compagni più avanzati che ci aiutano a progredire. Tra questi si è scelto di far conoscere al lettore il Beato Giacomo Alberione, un credente del XX secolo che ha fatto dell’orazione quotidiana la priorità esistenziale e temporale della vita apostolica: le sue preghiere – che uniscono mirabilmente il contenuto della retta fede a un affetto profondo e senza pietismi – forniscono lo spartito di base per personalizzare il proprio intimo e personale colloquio con Dio. Insegnare a pregare equivale a insegnare a stare al mondo. Significa aiutare a comprendere e amare in profondità questa nostra vita terrena; è pertanto un atto di carità smisurato.