
Dopo una vita dedicata alla famiglia, le giornate di Beppe Rinaldi trascorrono immobili. Non potendo più occuparsi di lui, i suoi tre figli lo hanno fatto ricoverare contro la sua volontà in una clinica per anziani. Ormai chiuso in sé stesso, si rivolge ai ricordi del passato: gli anni della leva militare, delle preziose amicizie e dell'amore per sua moglie Clara, ormai morta. In un susseguirsi di flashback, il passato di Beppe si incrocia con il presente e le vicende dei suoi familiari, che non sembrano comprendere la sua profonda sofferenza. A far breccia nel cuore di tutti ci penserà, però, una toccante celebrazione, il giorno di Natale. Un romanzo coinvolgente, ricco di emozioni intense, capace di creare spunti profondi di riflessione, sia nei giovani che nei meno giovani, su alcune tematiche socio-familiari di assoluta attualità.
Una fotografia a 360 gradi sugli ultimi vent'anni di presenza della Caritas Ambrosiana, nel cinquantesimo della sua costituzione nella Diocesi di Milano. Un racconto che mette a fuoco ideali, progetti e una reale capacità di cambiare il volto delle comunità.
Un volume che raccoglie storie, testimonianze dei direttori e degli operatori e il racconto degli ultimi vent’anni di impegno di Caritas Ambrosiana. Dalle iniziative più rilevanti come Expo e la nascita del Refettorio Ambrosiano, gli Empori solidali, passando per i Cantieri solidali e il volontariato internazionale per i giovani, fino alla fitta rete di centri di ascolto, le antenne sono puntate sulle tradizionali e sulle nuove povertà, sui fenomeni migratori e sulle grandi emergenze internazionali.
I saggi di questo libro gettano ulteriore luce su Giorgio La pira, il quale:? voleva contestare pigrizie, connivenze, omissioni di chi, potendo agire, non agiva, di chi tradisce il mandato per il bene comune...? era sempre determinato dall'impegno per il bene comune e stava sempre dalla parte di chi non aveva... ? possedeva un'allegria contagiosa e disarmante, che nasceva dal sapersi amato, salvato, ritrovato da Dio...
Questo libro vuole essere una trattazione di dottrina fondamentale ed anche dogmatica, con intento divulgativo, circa la retta e cattolica comprensione dei castighi di Dio.
Dai a Gesù Bambino le tue mani, perché egli possa compiere attraverso di te le sue opere di bene e di pace, e seguilo nel suo grande viaggio per il mondo! Scoprirai in lui un amico impaziente di aiutarti, se solo glielo chiederai, e diventerà per te un compagno di viaggio che riempirà di luce il tuo cammino. Queste meravigliose pagine intendono divulgare la devozione a Gesù Bambino di Praga e diffondere la conoscenza dei suoi messaggi. Si potrebbe dire: ma è solo una statua! È ben per quello che lo stupore ci sorprende nell'ammirare la singolarità delle sue vie. Dio non lascia nulla di intentato per ricordarci che siamo amati. Comprendiamo, perciò, che le parole pronunciate dal Bambino Gesù a Praga sono attuali: sussurro dello Spirito che porta il sigillo dell'eternità, capace di penetrare il cuore dell'uomo di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Ci auguriamo che il piccolo Re possa trovare nei cuori dei lettori gli amici di cui egli va in cerca, mai stanco di percorrere in lungo e in largo il mondo, con le mani colme di grazie e il cuore traboccante d'amore da donare.
In questo centenario della sua nascita suor Elisabetta, discreta ma autorevole, ritorna a noi per aiutarci ad accogliere la sfida più urgente che, proprio oggi, la Chiesa rivolge a tutti: la sfida della Fede. Ci offre fraternamente la testimonianza viva della sua vita e, preziosa collaboratrice di P. Gabriele di S. Maria Maddalena ocd, ci invita all'unione con Dio, assicurandoci che solo in Lui il cuore trova riposo.
Questo libro offre al lettore un aiuto per realizzare un dialogo personale con Dio, scrutando le Scritture e immergendosi nella sua Parola. Il tema scelto dall'autore è il tempo, ma anche la vita umana intesa come attesa gioiosa e operosa. Prefazione del Card. P.J. Cordes.
In questo libro si trovano raccolte meditazioni e preghiere in suffragio delle anime del Purgatorio.
Un ex fisico entrato in monastero racconta in prima persona la sua nuova vita. Uno stile avvincente in un testo che affronta in modo originale la questione sempre attuale del complesso rapporto tra scienza e fede.