
Originale meditazione sul labirinto visto come simbolo della vita: l'Autore invita a mettersi in viaggio attraverso il labirinto, verso il centro dimenticato, per scoprire piano piano se stessi. Il sentiero e uno solo. Cambia continuamente direzione. Non esistono incroci. Chi lo percorre viene condotto piu volte vicino alla meta: si giunge al centro soltanto attraverso strade traverse. Soltanto quando si e percorsa ogni strada, il sentiero confluisce al centro. Il labirinto e un simbolo antichissimo dell'umanita, molto piu di una graziosa decorazione: e un simbolo della vita. Chi si apre ad esso, lo percorre e lo sente, scopre se stesso.
Silloge composta di poesie religiose, scritte nell'arco di tempo di circa quarant'anni, alcune delle quali sono inedite, altre invece sono state già pubblicate ma spesso modificate. Un invito a riflettere sulla presenza della voce di Dio, che nascosta parla, in modi e tempi diversi, anche quando il cuore distratto dell'uomo non la percepisce o non la vuole udire.
Il testo, scritto a quattro mani, ha come filo conduttore l'affermazione di papa Francesco: «Non siamo in un'epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d'epoca». Mentre la Chiesa è impegnata nel cammino sinodale, la nostra era si sta caratterizzando sempre di più come un momento di grande transizione. Emerge il desiderio di autenticità per vedere realizzati valori che, per troppo tempo, sono stati proclamati, ma non adeguatamente incarnati. Per realizzare questo percorso, gli Autori propongono un ritorno alle origini, a Cristo, nuova umanità, e l'apertura a una stagione di creatività culturale che sappia parlare a un ampio pubblico, per aggregare il popolo degli esclusi, sempre più numerosi.
LA SESTA EDIZIONE DELL IMPORTANTE LIBRO SUL VALORE SALVIFICO DEL DOLORE AD OPERA DI UN MISSIONARIO COMBONIANO. Nel 1984 giovanni paolo ii emanava la lettera apostolica salvifici doloris" e nei suoi numerosi viaggi moltiplicava incontri e discorsi ai malati. Da un opuscolo pubblicato in messico nel 1983 e dall'a bbondante dottrina del papa, p. Enzo canonici ha preso ispirazione e stimolo per produrre questo libro: il dolore umano, vissuto all'ombra della croc e, sopportato nell'amore e vi vificato dall'ideale missiona rio, puo`diventare la cooperazione piu`preziosa per la venuta del regno di cristo in tutto il mondo. L'istituzio ne della giornata mondiale del malato, ultimo regalo del papa ai sofferenti, conferisce un'attualita straordinaria al m "
Amicizia è una parola che deriva da "amore" ed esprime il rapporto di stima e di affetto esistente tra persone che si riconoscono affini e complementari, avendo in comune lo stesso ideale di vita. Sorgente di ogni amicizia è Dio, poiché egli stesso - uno in tre Persone - è comunione d'amore. Di A.M. Canopi.
Meditazioni sul Vangelo dettate da A.M. Canopi, alla sua comunità monastica. Sono spazi di contemplazione, di riflessione e di preghiera per trasformare in giardino il deserto della quotidianità. Opportunamente adattate ad un pubblico più vasto ripercorrono le tappe salienti della vita di Gesù con l'obiettivo di agevolare il contatto con la Parola.
"Più che una spiegazione teorica, o una definizione precisa della preghiera o un metodo di pregare, in queste pagine si troverà la semplice risonanza di un'esperienza che, mentre fa intuire il valore e l'efficacia della preghiera, ne suscita anche il desiderio." (dall'abbadessa dell'abbazia benedettina "Mater Ecclesiae" sull'isola di S. Giulio - Novara)
«La scelta della vocazione monastica comporta che il bene che ci sarà dato di compiere non consisterà tanto in opere caritative, quanto piuttosto nel sacrificio della nostra vita, nella preghiera gratuita, nell' offerta di noi stessi. Tutto il monastero è da trattare come i vasi sacri dell'altare, perché tutto appartiene al Signore; noi stessi diventiamo un bene nelle mani di Dio, siamo come l'obolo della vedova gettato nel tesoro comune e la nostra vita deve essere un culto continuo a Dio, un'offerta generosa e gratuita, lieta e riconoscente».
"Alla società del nostro tempo, sopraffatta dalle parole e dai rumori, una cosa sarebbe estremamente necessaria, la riscoperta del silenzio quale dimensione interiore e irrinunciabile dell'uomo. (...) Questa raccolta di spunti meditativi sul silenzio esce discretamente dal chiostro per farsi compagna di viaggio a quanti, esuli sulle strade del mondo, aspirano a raccogliersi nella "cella interiore" e ristorarsi alla vergine sorgente della Parola" (dalla Premessa). La prima parte del volume propone, in certo qual modo, una scuola di formazione al silenzio. Segue poi un breve saggio su Romano Guardini, le cui parole hanno ancora oggi la forza della profezia. Nella seconda parte sono offerte suggestive evocazioni di quella ineffabile esperienza che è il silenzio contemplativo. Un libro nato in un contesto di lectio divina, da non leggersi tutto di seguito, ma da 'sorseggiare' lungo il cammino, quando il passo si fa più stanco e il cuore più assetato.
"Tutte le definizioni dell'educare date nel testo ruotano attorno a questa idea: l'educazione è "educazione dell'amore", il suo compito è di "condurre dall'amore infantile all'amore autentico, aperto agli altri, accettandoli veramente come altri". Per questo si diventa educatori solo se si entra "nella stessa logica divina del dono di sé", secondo la quale l'educazione non è regola e comando, ma "un insegnamento vitale, una comunicazione di vita che plasma mente e cuore"" (dall'Introduzione). L'educazione di cui parla l'autrice non si limita all'ambito comportamentale e neppure all'apprendimento di valori morali e civili, pur importanti, ma ha a che fare con l'identità intima dei soggetti umani, con il cuore, che da uno stato di chiusura si apre progressivamente all'Altro e agli altri, imparando a rispondere all'amore con l'amore. L'educazione si rivela, dunque, un'opera a imitazione di quella divina e che del divino ha necessariamente bisogno per realizzarsi davvero. Il testo si pone anche come contributo all'impegno ecclesiale della Chiesa italiana che ha scelto di dedicare la sua prossima attenzione decennale al tema dell'educazione "alla vita buona del Vangelo." (Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano per il decennio 2010-2020) Introduzione di Francesco Tommaso Botturi.

