
Anna Maria Cànopi commenta alcuni brani del Vangelo. La prima parte riporta brani che hanno per tema l'azione dello Spirito Santo, inviato dal Padre per riportare armonia e riconciliazione al mondo e nella vita di ogni persona. La seconda parte mette in evidenza i brani evangelici sul tema dell'amore: il Vangelo è la "buona notizia" che Dio ci ama al punto da mandare il suo Figlio per ricondurci al Padre. Questo sollecita la risposta di amore del cristiano che ha scoperto la bellezza della vita, oltre e talvolta anche attraverso il crogiolo del dolore. Scrive Madre Cànopi: "L'opera della salvezza del Padre, mistero di amore, ci raggiunge attraverso il Figlio, inviato a riconciliare a sé tutte le cose. Lui ci ha detto che Dio ci ama, ci ha annunciato la grandezza del nostro destino, ci ha donato lo Spirito, che ci rende capaci di chiamare Dio Padre nostro e ci rende sicuri e gioiosi nel cammino".
"Quando ho cominciato ad amare Dio più di tutto, allora in questo amore per Dio ho trovato anche il mio prossimo, e in questo stesso amore per Dio anche i miei nemici sono diventati per me degli altri esseri, sono diventati creature di Dio." (archimandrita Spiridon). Questo libro, nato dallo studio di documenti degli archivi statali e delle carte inedite dello stesso Spiridon Kisljakov (1875-1930), vuole essere un invito alla lettura dell'esistenza di un uomo spirituale e, attraverso di essa, offrire uno scorcio dall'interno su una delle esperienze cristiane più straordinarie che la chiesa di Kiev, e la chiesa russa nel suo insieme, conobbe tra la fine dell'impero degli zar e il definitivo consolidamento del regime staliniano.
Gli ambienti, le regole, l´orario e le mansioni dei Frati Domenicani del tredicesimo secolo.
Fin dalla sua nascita l’Ordine domenicano ha una sua fisionomia caratteristica, che lo rende diverso non solo dai più antichi Ordini monastici, ma anche dagli Ordini mendicanti sorti nello stesso secolo XIII.
Pietro Lippini ricostruisce, sulla base delle fonti duecentesche, lo stile di vita dei Domenicani nel primo periodo della loro lunga storia: la struttura del convento, l’ingresso dei giovani nella vita religiosa, la preghiera, lo studio, il governo delle comunità. Il volume comprende una traduzione delle antiche Costituzioni dell’Ordine domenicano.
L’evangelizzazione, la catechesi, ma anche il colonialismo, la conquista degli indios: sono gli elementi di questo libro. L’autrice racconta la missione in terre lontane in modo diretto ed efficace restituendoci una cronaca di fede appassionata.
Un originale volume che, posto in mano ai giovani, li aiuta a riflettere sulla propria fede e sullo stile di vita che ne deve derivare. Narra il mistero della Trinità attraverso tematiche che fanno parte delle preoccupazioni e attese, speranze e difficoltà dei giovani. Al termine di ogni capitolo l'invito "Parliamone" aiuta ad approfondire la riflessione e a confrontarsi con gli amici.
Come si presentavano la società e la mentalità religiosa nella Basilicata d'Antico Regime e come sono cambiate nel passaggio all'età contemporanea? Quale ruolo vi hanno svolto le istituzioni ecclesiastiche, gli ordini religiosi e le confraternite? Sono ancora valide la 'sentenza' di Levi che Cristo si è fermato a Eboli e la tesi del «familismo amorale» di Banfield per comprendere l'arretratezza meridionale? A queste ed altre domande cerca di rispondere questo volume, attraverso una approfondita indagine storica su una regione per certi versi ancora poco esplorata. Prefazione di Jean Delumeau.
Ma tu sei il prete di TikTok?: ormai don Roberto è abituato a sentirsi fare questa domanda. D'altronde, non tutti i sacerdoti possono dire di avere cinquecentomila follower che li seguono ogni giorno, aspettando il prossimo contenuto buffo, un po' irriverente, sempre capace di strappare un sorriso. Per Roberto, quella di far divertire gli altri è una "vocazione" che lo accompagna fin da bambino, da quando sognava di diventare capo ultras della sua squadra del cuore; è lo stesso desiderio di trasmettere gioia a fargli scegliere la carriera da dj e poi da animatore. Tuttavia, è solo quando incontra la fede che la sua vita "decolla" davvero. Da quel momento, inizia un viaggio incredibile verso il posto a cui, forse, era sempre stato destinato: in mezzo ai giovani, ai malati, ai carcerati, portandovi la stessa allegria, la voglia di cantare e far cantare, solo con una veste un po' diversa, quella di don Roberto, da prete novello a giovane parroco. La sua passione, la volontà di rendere la Chiesa un luogo che accoglie, fanno sì che ogni giorno tantissimi giovani e adulti si riavvicinino alla fede. È questa la storia straordinaria che don Roberto ha finalmente deciso di raccontare nel suo primo libro. Con la sua energia e capacità di comunicare, con la sua radio e l'attività sui social, dimostra che esiste, oggi, un modo per raggiungere chi si è perso e, in alcuni casi, salvarlo: la Chiesa può ancora parlare al cuore delle persone, soprattutto quando è capace di mettersi in ascolto.
"Vita spirituale" ripropone un corso di esercizi spirituali che Garrigou-Lagrange predicò negli anni '50 del secolo scorso. Nonostante siano trascorsi tanti anni, sono sempre attuali perché partono dal considerare quale sia la meta ultima della nostra esistenza: la visione di Dio in cielo e la vita di grazia sulla terra. Se il peccato devia da questo traguardo, la redenzione di Cristo apre il cuore alla speranza della salvezza. Dopo aver considerato la meta Garrigou-Lagrange tratta del modo con cui noi cooperiamo con la grazia di Gesù Cristo, con la sua stessa vita divina a noi partecipata. Questa cooperazione alla grazia si realizza in concreto vivendo le virtù, come l'amore di Dio e la carità fraterna, l'umiltà, il portare la croce, la perseveranza nella preghiera. Tutte le virtù sono, poi, messe in rapporto con lo zelo apostolico e la devozione a Maria Santissima. Infine, la conclusione è dedicata all'unione con Dio. Tutte le pagine sono sostenute da riferimenti alla parola di Dio, alla teologia di san Tommaso d'Aquino e di san Giovanni della Croce, nonché alla stessa esperienza spirituale dell'Autore. Prefazione di Riccardo Barile.