
Una parola nata dal cuore e detta al cuore: Sospinti dall’amore è una lunga meditazione sulla sofferenza umana di fronte alla speranza che il vangelo propone alle donne e agli uomini di ogni tempo: solo l’amore può aiutarci a superare i grandi dolori della vita e solo l’amore è la vera porta per il paradiso. Madre Cànopi con questo volume lascia un segno nella riflessione spirituale e diviene l’interlocutrice di moltissime persone che le scrivono e con le quali intrattiene un dialogo fitto e profondo. Proprio da questo rapporto nasce questa nuova edizione, rivista personalmente dall’autrice e arricchita da un capitolo di lettere e di consigli per chi vive situazioni di dolore.
L'autrice
Abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae», sull’Isola di San Giulio (Novara), madre cànopi è stimata autrice di numerose pubblicazioni di spiritualità biblica, liturgica e monastica. Tra i suoi lavori, spicca la collaborazione all’edizione della Bibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici.
Papa Francesco sta lanciando al mondo una vera e propria rivoluzione spirituale, una crociata d'amore cui credenti e non credenti sembrano guardare con grande stupore e gratitudine. È in atto quello che alcuni hanno definito il "pontificato dell'autenticità cristiana". Il suo, afferma Martinez, è un chiaro invito a "tornare al Cenacolo", a riscoprire cioè il cuore della nostra fede. Nel Cenacolo, infatti, con l'istituzione dell'eucaristia, nasce la Chiesa; nello stesso Cenacolo, con le lingue di fuoco della Pentecoste, la Chiesa viene inviata a tutte le genti. "Ritornare al Cenacolo" non vuol dire altro che avere lo Spirito Santo come guida della nostra vita, convertirsi e credere nella misericordia di Gesù, testimoniare con gioia questo messaggio di amore per ogni uomo, soprattutto nei confronti dei piccoli e dei poveri del Regno di Dio.
Raccolta di riflessioni sulla vita e su noi stessi. In Antonietta la calma si è fatta vento e la passione presentimento, la vita si è fatta un'avventura errante, permettendo alla tenerezza di scorrergli nelle vene, e al vento di alzarsi improvviso con lei. Amo chi come Antonietta sfida il pensiero e dall'utile argilla dà vita a nuova forma, chi nei giorni difficili che hanno bisogno dell'arcobaleno ama la penombra del volto dell'altro e il pane che ognuno matura nel fuoco. (Luigi Verdi)
Visto che oggi ci affanniamo tanto nel programmare continuamente iniziative su iniziative nei minimi dettagli, perché non impegnarci altrettanto nel 'management' del patrimonio interiore?Questa e altre domande si pone l'autore, quasi sentinella del mattino, nelle pagine di un libro che intende scuotere gli animi contrapponendo a una sempre più invadente logica aziendale un'alternativa gestione spirituale, come via autentica verso la felicità e la pienezza della vita. In un incalzare di domande e di risposte con un ideale interlocutore si delinea una spiritualità alla portata di tutti. Una spiritualità 'sotto il cielo' che non vuole insegnarci a diventare angeli, ma semplicemente e totalmente creature umane, in un fiducioso e sereno abbandono nelle mani di Dio Padre che, come artista fantasioso, dirige la sinfonia della danza del creato sulle note sempre imprevedibili del suo Spirito di Amore.
New York, Boston, Washington DC, Rochester, Evansville, Montreal... sono dodici le città che raccontano un nuovo inizio in America. È la storia di un'amicizia che attraversa territori immensi, dalla East alla West Coast. Una storia che parte da volti e ambienti diversissimi e riunisce in un disegno misterioso ma reale le vicende di persone comuni: un musicista, un soldato, un manager, due fratelli imprenditori, un sacerdote, una famiglia condotta al cristianesimo da una madre tenace, e altre ancora. L'esperienza del Mistero torna tra la folla per la scoperta "casuale" di un libro su uno scaffale o di un giornale nell'anticamera di un medico: dal nulla, eppure nasce qualcosa.
Nel giorno in cui viene eletto papa Jorge Mario Bergoglio, un’intuizione improvvisa getta nuova luce sulla visione ordinaria della storia, vista come fortuita successione di eventi per i non credenti o come cammino di salvezza per chi ha fede: un impressionante crescendo di coincidenze numeriche si presenta inequivocabilmente da quel preciso giorno, il 13 marzo 2013, come ad indicare una presenza costante e misteriosa che governa sul divenire del mondo sin dalla notte dei tempi e, allo stesso tempo, che i segni dei tempi annunciati nelle Scritture stanno giungendo al loro epilogo. Il segno di questa presenza trova la sua unica matrice nell’evento soprannaturale che dagli inizi del secolo scorso sconvolge e interroga molte coscienze fino ai giorni nostri: Fatima. Di essa disse Benedetto XVI: “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa. Qui rivive quel disegno di Dio che interpella l’umanità sin dai suoi primordi”.
Come cercare Dio lasciandosi guidare dal Vangelo? Domanda al cuore dell'acceso e vivo confronto tra le due esperienze monastiche più significative del XII secolo: quella di Cluny, rappresentata da Pietro il Venerabile e quella di Cîteaux, incarnata dalla determinazione e dalla creatività di Bernardo di Clairvaux. Dallo scambio tra i due insigni monaci e da altri scritti monastici coevi, un insegnamento fondamentale per ogni cristiano: la qualità della sequela non è dettata da una vita eroica, ma dall'amore che attraversa la quotidianità dell'esistenza.
André Louf descrive e chiarisce alcune piste fondamentali per una ricerca di Dio alla luce dell'Evangelo, sotto lo sguardo di Cristo. L'essenziale della vita cristiana è riuscire ad acconsentire all'amore di Dio, non contando sulle nostre forze ma sul Signore che può operare in noi: solo sotto la guida dello Spirito sarà possibile percorrere fino in fondo questo itinerario di comunione con il Signore.
Alla fine del xvi secolo Iov, monaco ucraino, lascia il Monte Athos per ritirarsi a Manjava, luogo appartato dei Carpazi orientali, dove inizia a vivere la preghiera continua e la solitudine con Dio. Ben presto raggiunto da numerosi discepoli, Iov si ritrova a guidare una straordinaria esperienza di vita comune nel solco della tradizione esicasta. I testi curati da Sophia Senyk rivelano un aspetto originalissimo e finora poco conosciuto del monachesimo ucraino: in una cristianità lacerata dal conflitto tra occidente cattolico e oriente ortodosso, i monaci di Manjava vivono la sottomissione reciproca nell’ obbedienza all’evangelo, promuovendo una riforma della vita monastica e cristiana che parte dal cuore. Custodi dell’eredità di Nil Sorskij, il grande esicasta russo del xv secolo, essi preparano il rinnovamento filocalico di Paisij VelicÛpokovskij attualizzando la grande lezione di Basilio: il fine della vita di preghiera è l’amore per i fratelli, l’agape.
Il testo rappresenta un ottimo strumento di studio sul tema della nuova evangelizzazione.
Intensa e illuminante lettura della Pentecoste di Alessandro Manzoni, nutrita di richiami biblici e di suggestioni letterarie. Il commento si snoda seguendo il filo affascinante della poesia di un grande scrittore.