
«Questo è un testo bellissimo, che ci aiuta ad amare tanto Maria, Madre del Redentore e Madre nostra, che per amore nostro ha collaborato alla nostra salvezza ed è sempre pronta a soccorrerci». Michael Brehl, C.Ss.R. Superiore Generale dei Redentoristi (dalla Prefazione)
Dieci icone della vita consacrata per meditare sulla vita di oggi.
Tutti i testi qui contenuti tracciano un'icona dell'essere, dell'agire e di alcune prospettive che connotano il vivere dell'uomo credente nella storia e nella comunità, dopo che egli ha accolto la benevola irruzione di Dio nella storia.
In quest'opera il grande poeta e drammaturgo inglese descrive il suo progetto di società cristiana: non una società di santi, ma di uomini il cui cristianesimo abbia dimensione comunitaria prima che individuale, in cui sia garantito il rispetto del diritto e della verità naturali per permettere a tutti gli uomini di vivere secondo giustizia e di operare per la realizzazione di sé e del bene comune.
La vita monastica viene presentata alla luce degli ideali evangelici che hanno animato e sostenuto le prime comunità cristiane.
Il presente volume fornisce a ciascuno di noi tutte le risorse necessarie per crescere verso una spiritualità trinitaria. I numerosissimi riferimenti biblici e del Magistero, i racconti e le esperienze personali, unitamente al linguaggio semplice e immediato, danno a questo testo un valore kerigmatico (kerygma" è la proclamazione della morte e risurrezione di Cristo). Una sorta di primo annuncio per chi si accosta alla fede, un percorso conciso ma puntuale nelle verità fondamentali del Cristianesimo, una serie di risposte precise alle domande più comuni sulla fede."
All'indomani del Concilio Vaticano II numerose sono state le pubblicazioni volte a riscoprire e far scoprire i carismi della Chiesa, dei santi e delle congregazioni da questi create o a loro ispirate. Il libro di padre Librado Cuadrasal si pone sulla stessa scia ma, grazie al suo rigore scientifico, si spinge oltre il carattere meramente informativo e diventa un vero e proprio manuale che offre spunti a chi vuole avvicinarsi alla congregazione passionista ma anche a chi deve facilitare questo avvicinamento, cioè direttori e maestri. Il testo, preceduto e seguito da contributi di importanti personalità della congregazione, si divide nettamente in due parti: la prima è dedicata a far conoscere il fondatore della congregazione, san Paolo della Croce, e riporta per intero il Diario redatto durante il ritiro di Castellazzo, esperienza fondamentale della vita e della spiritualità del santo; la seconda parte esamina l'identità carismatica e vocazionale della Congregazione della Passione ed espone le difficoltà e gli obiettivi delle varie dimensioni e tappe formative, offrendo vere e proprie linee guida pedagogico-formative, utili ai formatori della congregazione. Il volume di padre Cuadrasal, con il suo linguaggio chiaro e scorrevole e la sua ricchezza di fonti e riferimenti bibliografici, diventa così un testo fondamentale per chi pensa di diventare passionista, per chi già lo è e vuole dedicarsi alla formazione dei giovani, ma anche per chi, semplicemente, voglia conoscere meglio la congregazione che ha fatto della memoria della passione di Gesù il suo carisma.
Il volume presenta le omelie e le istruzioni di don G. Dossetti alla settimana di ritiro per il clero, svoltasi a Borgo Tossignano (BO) dal 24 al 28 novembre 1969. Malgrado l’appuntamento fosse riservato al clero, don Giuseppe rifiuta di concentrarsi sull’identità del presbitero per dedicarsi piuttosto alla definizione dell’identità del cristiano secondo il pensiero di Dio, così come era stata ridisegnata dal concilio Vaticano II. Seguendo lo sviluppo della liturgia e delle letture bibliche proposte in quella settimana, egli commenta soprattutto 1Pt, ampi passi di 2Pt, 1Cor 7 e Mt 19.
Note sull’autore
Giuseppe Dossetti (1913-1996), professore di diritto canonico ed ecclesiastico, dirigente politico nella Resistenza, deputato alla Costituente e alla Camera, vice-segretario della DC, lascia la vita politica nel 1952. A Bologna fonda il "Centro di documentazione", istituto per la ricerca storico-teologica, e nel 1956 dà vita alla comunità "Piccola famiglia dell’Annunziata". Nel 1957 lascia la cattedra universitaria. Ordinato sacerdote della Chiesa di Bologna nel 1959, partecipa poi al concilio Vaticano II come perito del cardinale G. Lercaro. Dal 1968 fino alla morte vive in Italia e in Medio Oriente, presso le comunità della famiglia religiosa da lui fondata.
Gli autori di questo libro sono protagonisti della società e della cultura, e provengono da diverse esperienze ideali e religiose, da diverse parti del mondo e da diversi settori disciplinari. Ciascuno di loro, a partire dalla propria esperienza, ha conversato con giovani universitari sul significato del termine "identità" come problema inerente la concreta esperienza umana. Interventi di: Stefano Alberto, docente di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Paolo S. Blesa Aledo, prorettore alle Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica, Murcia - Spagna Angelica Calò Livnè, regista teatrale, Israele Sergio Cristaldi, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi, Catania Massimiliano Marzo, docente di Economia Politica presso l’Università degli Studi, Bologna Paolo Pombeni, docente di Storia Comparata dei Sistemi Politici Europei presso l’Università degli Studi, Bologna Davide Rondoni, poeta, Bologna Samar Sahar, direttrice di orfanotrofi, Betania - Palestina Nerses Sakayan, responsabile del Museo e della Biblioteca armeni, Vienna - Austria Annette Schöningh, curatrice della mostra “La Rosa Bianca. Volti di un'amicizia", Monaco - Germania Presentazione di Luigi Caimi
Testo in lingua francese sulla vita consacrata.
L'Autrice descrive la sua vita, completamente cambiata da un gravissimo incidente a 12 anni. Il suo messaggio è di accoglienza alla vita, un invito ad andare oltre le difficoltà, le sofferenze, le inquietudini, i momenti di crisi, per scoprire la vera felicità.