
Bereana è una nuova collanache raccoglierà opere di approfondimento teologico. Nel secondo volume de"La Rivelazione e La Bibbia", continua la raccolta di saggi fondamentale curata da uno dei più importanti teologi evangelici del novecento, Carl F. H. Henry. Con un'impaginazione elegante e moderna in un agevole formato a rivista il lettore potrà approfondire una delle discussioni chiave della teologia: la Rivelazione di Dio attraverso la Bibbia. Scopo principale degli autori di quest'opera è la presentazione positiva della dottrina cristiana delle Scritture ... Questi studiosi sono annunziatori di un'era nella quale le Scritture comunicano nuovamente il loro messaggio sovrannaturale con potenza sovrannaturale. Intraprendere un serio studio della testimonianza resa dalla Scrittura nei confronti della Parola di Dio - quella incarnata e quella scritta - significa adempiere a una responsabilità divinamente imposta (cfr. Giovanni 5:39) e ritrovare di nuovo quella nota di autorità che è venuta a mancare in molto del protestantesimo contemporaneo. In un'epoca di "analfabetismo biblico", questi saggi spingeranno il lettore a un attento studio delle Scritture, grazie a contributi di altissimo profilo, ancora oggi rilevanti.
La poesia dei Salmi celebra la gloriosa magnificenza di Dio per tutto ciò che Egli è e che fa. Gli scrittori di questi canti, sospinti dallo Spirito Santo, descrivono anche le diverse esperienze di vita del credente, le sue emozioni e i suoi sentimenti. Non solo, sono una miniera inesauribile di verità teologiche, che ci rivelano il carattere e l'opera di Dio. Nei Proverbi invece scopriamo come i consigli della saggezza, frutto soprattutto dell'esperienza con Dio, sono una fonte di ricchezza per ogni persona. Chi li accetterà e ne seguirà gli insegnamenti, diventerà, a sua volta, saggio e trarrà "buone direzioni" per la sua vita imparando a vivere nel "timore del Signore". In questo testo di studio scoprirai: L'importanza delle scelte; Cos'è la vera santità; La protezione, la liberazione e la fedeltà di Dio; La potenza del ravvedimento e del perdono; La fiducia in Dio nonostante tutto; La vera adorazione; L'ispirazione e l'autorità della Parola di Dio; Come trovare la vera sapienza; La femminilità biblica, forte e virtuosa.
Nella Galassia del 50 d. C. la chiesa dovette scegliere tra due evangeli, due modi di vivere, pensare, vedere ed essere giusti davanti a Dio. Da un lato c'erano gli insegnamenti che dicevano a questi credenti appena convertiti che le loro opere erano importanti. dovevano sì riporre la propria fiducia in Cristo, ma ciò che contava erano i loro sforzi. Dall'altra parte c'era Paolo che aveva iniziato l'opera in Galazia pochi anni prima. Egli scrisse che l'unica opera che contava era quella di Cristo: la Sua vita, morte e resurrezione. Avvertiva che seguire qualsiasi altro Vangelo significava diventare schiavi. La scelta tra l'Evangelo di Cristo soltanto e il falso vangelo di Cristo e le opere è la scelta che i cristiani devono affrontare ancora oggi. Quello falso è attraente ma mortale, quello vero ci rende liberi, ora ed eternamente.
Ogni meditazione è composta da una lettura biblica quotidiana e da un breve commento che, sua volta, contiene dei riferimenti biblici parallel utili al lettore per approfondire il tema in esame. È importante leggere questo libro con un'attitudine di preghiera e di studio: il tempo impiegato sarà abbondantemente ricompensato in termini di crescita spirituale.
Commento al Libro di Giobbe.
"Il Libro dei Salmi" non è soltanto uno dei libri più grandi su cui l'occhio possa posarsi. È anche un libro le cui parole, abbandonato "il selvatico e il roccioso" del loro luogo d'origine, si sono diffuse in rivoli inesauribili ovunque, mescolandosi alle espressioni più familiari, lasciandosi ripetere da tanti che non sanno neppure di ripeterle. Tradurre questo libro è dunque un risalire le acque del Giordano, attraversare le illuminazioni e i fraintendimenti di secoli. Dei salmi Guido Ceronetti ci offre una versione memorabile, innanzitutto per la tenacia nel mantenere la parola "costantemente nel deserto, in una luce che angaria d'assoluto" e per la capacità di torcere la lingua del bel canto verso la "forza del verbo semitico con la sua visione monotona e dirompente di Dio". E altrettanto memorabile è l'appassionante commento, vero diario di una vita con l'angelo. Un angelo esigente che si presenta sotto forma di versetti, martellanti nella memoria, in attesa di una nuova lettura, sempre più precisa, sempre più intensa. Un angelo che istiga a un continuo spostarsi della tenda nomade del pensiero verso la "misteriosa nicchia" del testo. Alla fine di questa lunga migrazione, compiuto il suo "dovere di alchimista", Ceronetti ci consegna questo "Libro dei Salmi", non più "grande rosa spampanata priva di spine", come nella versione di San Girolamo, ma improbabile fiore del deserto, con un solo consiglio: "Fatevi in casa un pezzo di muro rotto, collocateli là".
Un commento di Sergio Quinzio alla Bibbia.
Commento al Libro del Profeta Isaia.
Il più grande testo d'amore di tutte le letterature.
Discendente di una famiglia di rabbini, Taubes esordisce govanissimo con un importante libro sulle concezioni apocalittiche ed escatologiche della storia, da Giovanni a Gioacchino da Fiore fino a Marx e Kierkegaard, cui seguono lunghi anni di silenzio durante i quali egli si impone come un autorevole "maestro orale": è intorno al suo istituto a Berlino che, sul finire degli anni Sessanta, si raccolgono i leader della rivolta studentesca. E a lui fanno capo numerose iniziative di grande rilievo.
In quesro saggio l'autore analizza i molti enigmi connessi a Mosè, nella storia, nel culto e nella nostra psiche.