
Descrizione dell'opera
Ogni sei mesi la rivista presenta la raccolta completa degli Atti dei convegni di studio sull'Antico e sul Nuovo Testamento, organizzati a cura dell'Associazione Biblica Italiana (ABI) con la partecipazione dei migliori docenti delle università ecclesiastiche e statali. Ricerche storico bibliche pubblica inoltre gli Atti delle Settimane bibliche dell'ABI.
Uno strumento scientifico indispensabile per chi si interessa agli sviluppi che il messaggio biblico ha conosciuto nella storia e vuole tenersi aggiornato; importante per studiosi e docenti, necessario per istituti di ricerca e biblioteche.
Disponibile anche in abbonamento (vedi sezione Riviste).
Sommario del n. 1-2/2012
Genesi 1-11 e le sue interpretazioni canoniche: un caso di teologia biblica. Introduzione (E. Manicardi). TAVOLA ROTONDA INAUGURALE: GEN 1-11 TRA ESEGESI E SCIENZA. Gen 1-11 e il «naturalismo duale» (U. Amaldi). L'uomo biblico e la scienza moderna (G. Ravasi). I. GEN 1-11 NEL CANONE CRISTIANO ANTICOTESTAMENTARIO. Gen 1-11: un testo sacerdotale e i suoi complementi (J.-L. Ska). Alcune osservazioni sull'origine post-esilica di Gen 1-11 (F. Giuntoli). Gen 1-11 nel quadro del Salterio: Sal 8 e Sal 36 (T. Lorenzin). Gen 1-11 nel Salterio: un approccio canonico (G. Barbiero). L'uomo nella teologia sapienziale della creazione. Confronto con Gen 1-11 (M. Gilbert). «Quando il Signore creò dal principio le sue opere» (Sir 16,26a). Indagine su Sir 16,26-17,14 (A. Passaro). II. GEN 1-11 FUORI DAI CANONI EBRAICO E CRISTIANO. L'immortalità tradita. La rilettura di Gen 2-3 in Filone di Alessandria (Opif. 151-152) (C. Termini). La trasgressione di Adamo e la torre di Babele nella rilettura di Filone di Alessandria (F. Calabi). Fra sciamanesimo e misticismo. Funzioni del mito delle origini del male nella letteratura enochica (P. Piovanelli). Tra Persepoli e Gerusalemme: creazione e origine del peccato alla luce di alcune tradizioni persiane (M. Settembrini). SECONDA TAVOLA ROTONDA: GEN 1-11: RACCONTO, STORIA E TEOLOGIA. Racconti di creazione. Generi letterari e messaggio (I. Cardellini). Racconto, storia e teologia nella prospettiva di un teologo sistematico (A. Nitrola). III. GEN 1-11 E IL CANONE DEL NUOVO TESTAMENTO. «Dal principio della creazione» (Mc 10,6; 13,19). La ri-scrittura marciana della Genesi (F. De Carlo). Bivblo" genevsew": la cornice letteraria di Matteo e Gen 1-11 (M. Crimella). Uso e abusi di Gen 1-3 nell'epistolario autoriale di Paolo (A. Pitta). Dalla creazione alla nuova creazione. L'uso paolino di Gen 1-11 (F. Bianchini). Noè e il diluvio: indagine sulla ripresa neotestamentaria di un tema genesiaco. Un caso di teologia biblica (S. Grasso). Il lessico biblico del diluvio (D. Candido). Postfazione (L. Mazzinghi). Abstracts delle Comunicazioni libere (M. Marcheselli).
SOMMARIO
GIUSEPPE BELLIA - Raffigurare la Parola trasmessa. Una comprensione storico-teologica del canone. p. 5
DANIELE TRIPALDI - Il corpus cristiano dei primi secoli: vino nuovo in otri vecchi? p. 15
DARLO GARRIBBA - Trasmettere la parola. Il giudaismo tra oralità e scrittura p. 37
ROMANO PENNA - Verso la formazione del canone paolino. p. 57
GIANATTILIO BONIFACIO - Le ragioni di Marco. I motivi dell'accoglienza del Vangelo di Marco tra gli scritti canonici. p. 87
MAURIZIO MARCHESELLI - Tracce di autocoscienza di normatività nel Vangelo di Giovanni p. 119
ANDRÉS SAEZ - La trasmissione di tradizioni normative su Gesù da Papia a Giustino p. 149
MAURIZIO GIROLAMI - Il «Vangelo» di Marcione. Criteri non scritti di scelte testuali p. 185
ENRICO NORELLI - Sulla via del canone: la nuova sintesi di Ireneo p. 209
"Chi può narrare le potenti opere del Signore?" (Sal 106,2)
Modelli di intervento di Dio nella storia
XLIII Settimana Biblica Nazionale (Roma, 8-12 settembre 2014)
A cura di Flavio Della Vecchia e Anna Passoni Dell'Acqua
Atti del XIX Convegno di Studi Veterotestamentari (Napoli, 7-9 Settembre 2015).
Rivista semestrale Luglio dicembre 2017 n. 2
"Don Dossetti, pur avvertito delle difficoltà che il testo biblico pone, parte da un’affermazione di fede: la Bibbia è per i credenti, per tutti i credenti. Deve perciò essere possibile per ogni cristiano accostare il testo e nutrisi in modo sostanzioso della Parola di Dio. […] Tutto questo, evidentemente, non significa che ci si possa esimere dalla fatica dello studio accurato, ma che ciascuno può, con gli strumenti che ha a disposizione, diventare ascoltatore attento e lettore intelligente. […] Credo inoltre si debba ringraziare don Dossetti per la sua insistenza martellante sull’unità di tutta la Bibbia, sulla centralità di Cristo, sulla conversione del credente come scopo ed effetto della lettura" (dalla Prefazione).
Don Giuseppe Dossetti trovò nella Bibbia il cardine della sua esistenza: ad essa si dedicò con passione divorante per l’intero arco della vita, in quel rapporto "diretto e nuziale" che si sforzò con tutto se stesso di trasmettere alla sua comunità e all’intero corpo ecclesiale. Il volume raccoglie una serie di interventi sul tema e nasce dal desiderio di far conoscere e di trasmettere il fervore e la sollecitudine con cui egli sempre operò, perché la Bibbia potesse essere per ogni cristiano e per la Chiesa tutta principio generante della sua stessa vita.
Note sull’autore
Giuseppe Dossetti (1913-1996), professore di diritto canonico ed ecclesiastico, dirigente politico nella Resistenza, deputato alla Costituente e alla Camera, vice-segretario della DC, lascia la vita politica nel 1952. A Bologna fonda il "Centro di documentazione", istituto per la ricerca storico-teologica, e nel 1956 dà vita alla comunità "Piccola famiglia dell’Annunziata". Nel 1957 lascia la cattedra universitaria. Ordinato sacerdote della Chiesa di Bologna nel 1959, partecipa poi al concilio Vaticano II come perito del cardinale G. Lercaro. Dal 1968 fino alla morte vive in Italia e in Medio Oriente, presso le comunità della famiglia religiosa da lui fondata. Le EDB hanno pubblicato gli esercizi spirituali Un solo Signore (2001) e L’identità del cristiano (2001).
Descrizione dell'opera
Dai primi anni '90 don Cantoni inizia a lasciare i testi delle proprie omelie domenicali in chiesa, per rispondere a una precisa richiesta della gente: sono tante le persone, credenti e non, attirate dalle sue parole. Sin dagli anni '70, in un clima culturale favorevole ai fermenti del concilio, egli aveva posto la Parola di Dio a fondamento del progetto pastorale: la costruzione della comunità.
«Quella di don Agostino Cantoni è una predicazione che muove all'impegno per il cambiamento della realtà, a tradurre in opera il Regno di Dio che predilige gli ultimi. Un fatto concreto nella sua comunità è la scelta preferenziale degli handy».
Il testo raccoglie i suoi commenti ai vangeli, distribuiti nei tre anni liturgici. Sono pagine appassionate, ricche di interiorità e di profezia.
Sommario
Introduzione. Prefazione. La vita di don Agostino Cantoni. Le opere di don Agostino Cantoni. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Settimana santa. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste. (Anno A. Anno B. Anno C). Ascoli Piceno, 22 Novembre 2003. Natale del Signore 2007. Dopo Natale 2007.
Note sull'autore
AGOSTINO CANTONI (1925-2008), sacerdote dal 1948, consegue nel 1949 il dottorato in teologia allo Studio teologico del seminario di Crema, ove insegna fino al 1992. Consegue poi il dottorato in filosofia e la libera docenza in storia della filosofia moderna e contemporanea. Nel 1954 è assistente diocesano della FUCI e dal 1962 al 1972 insegna religione al Liceo classico "A. Racchetti" di Crema. Dal 1970 è parroco in Crema, dove traduce in gesti concreti la scelta preferenziale per gli ultimi, in particolare poveri, disabili e immigrati. Nel 1980 si reca per la prima volta in Guatemala; a questo seguiranno altri viaggi missionari. Nel 1982 viene fondato il Gruppo Handicap San Giacomo, di cui don Agostino rimane presidente per tutta la vita; membro della Fraternità sacerdotale "Jesus Caritas", collabora alla rivista omonima e a Servitium. Tra i suoi scritti filosofici e teologici: Michele Federico Sciacca. Trascendenza Teistica e Filosofia Cristiana, SEI, Torino 1960; Il problema Teilhard de Chardin, scienza-filosofia-teologia (n. 9), Editrice Marzorati, Milano 1969; Pierre Teilhard de Chardin. Saggi di Antropogenesi (n. 20), Editrice Benucci, Perugia 1994; Gabriel Madinier. Realismo della Significanza, (n. 12), Editrice Benucci, Perugia 1979; inoltre ha pubblicato: Aneddoti di casa nostra, Arti grafiche cremasche, Crema 2001; Il bruco e la farfalla ovvero la speranza, Arti grafiche cremasche, Crema 2002; Preghiamo il Vangelo, Tipografia Trezzi, Crema 2005; La pastorale è un'arte: lettura dei segni dei tempi, Tipografia Trezzi, Crema 2005; I Vangeli della Speranza, Tipografia Trezzi, Crema 2006.
In un tempo segnato da profonda desolazione, la figura di Aggeo, profeta di rinascita, proclama una parola di speranza e di ricostruzione dopo la distruzione dell'esilio. Con l'umanità che lo contraddistingue, con il suo stile e il suo sofferto entusiasmo si incarica di destare la fiducia di una nazione e renderla salda nell'attesa di un futuro migliore.
La Bibbia ci ha trasmesso due diversi testi che contengono i dieci comandamenti, chiamati significativamente, nella tradizione religiosa d'Israele, «le dieci Parole». Esse si presentano come un dono e non un peso. Pur antiche di migliaia di anni, sono sempre valide perché sono inscritte nel cuore e nella coscienza di ogni essere umano e corrispondono alla sua struttura fondamentale. Si offrono qui schede per la riflessione pastorale di gruppo.
Un appassionato commento spirituale ove esegesi, tradizione rabbinica e cristiana si intrecciano continuamente. Enzo Bianchi ricorda con la sua straordinaria vivacità che la Bibbia è Parola di Dio da leggere nello Spirito Santo, per se stessa, e che l'unica cosa da prendere in serio conto è l'amore di Dio e la vicinanza a Lui.

