
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana. Anno LVII n.5 Settembre Ottobre 2012.
Com'era la vita amorosa di re Salomone con le sue 1000 mogli? Come mai si trovano tra gli antenati di Gesù ben due prostitute? Come si faceva l'amore nel paradiso terrestre? Il re Davide era davvero bisessuale? Molti testi della Bibbia non vengono mai letti durante la liturgia, e mai commentati durante la catechesi o l'ora di religione. Soprattutto i racconti in cui si parla di sesso vengono tralasciati sempre. E la cosa è davvero singolare, perché la Bibbia parla sorprendentemente spesso di questa tematica, in tutte le sue varianti. Il libro che tenete tra le mani chiama le cose per nome, descrive i vari aspetti della vita sessuale dei protagonisti dei racconti biblici, e ne discute sia gli aspetti tradizionali, che quelli problematici. Parla di amore romantico, ma anche di violenza sessuale, di intrighi e di amore spirituale e naturalmente riserva non poche sorprese.
Il libro presenta alcuni esempi di fake news presenti nella Bibbia. Si tratta di oggetti, luoghi, animali, azioni e persone irreali e inventate che ancora oggi si pensa siano parte della Bibbia. Con un po' di conoscenza della linguistica, degli studi biblici e letterari, dell'archeologia e della storiografia, queste fake possono essere individuate e spiegate. L'approccio ai testi, utilizzato in questo libro, è scientifico ed è l'unico modo per avvicinarsi alla loro intenzione espressiva. Il biblista Paganini offre una nuova e insolita prospettiva. Scrittura fresca e divertente. Che cosa non c'è nella Bibbia: - Il niente da cui Dio ha creato l'universo - La costola di Adamo - Eva e la mela - La clava con cui Caino uccise suo fratello Abele - La zanzara sull'arca di Noè - Mosè e il cestino di vimini - I gatti nella reggia del Faraone - Mosè e il mar Rosso - Le corna di Mosè - La vasca da bagno di Betsabea - Il profeta che prevede il futuro - La cometa che guidò i re magi - Giuseppe, il falegname - I 33 anni di Gesù - La prostituta Maria Maddalena - L'albero su cui si impiccò Giuda - Il diavolo con corna e forcone - Il fuoco eterno dell'inferno - Pietro, il primo papa - Pietro e le chiavi del regno dei cieli.
La Bibbia parla dell'aldilà? Alcuni studiosi hanno negato che si possa parlare di "realtà finali" (escatologia) per l'Antico Testamento, mentre altri hanno affermato che lo stesso è escatologico dall'inizio alla fine. Un discorso analogo vale anche per il Nuovo Testamento in cui l'attesa veterotestamentaria si compie in Cristo Gesù e nel suo mistero pasquale che ha inaugurato i tempi ultimi che giungeranno a pienezza nella sua venuta finale nella gloria. In questa luce l'autore affronta le questioni che da sempre interessano l'uomo e il senso della sua esistenza; il significato della storia e del mondo nel loro principio e nel loro compimento grazie alla ripresa dei testi più significativi della Sacra Scrittura.
Attraverso le storie e i personaggi delle Scritture, la proposta di alcuni percorsi di crescita verso un'umanità piena e una fede salda. Un'opportunità per riflettere sulla ricerca di Dio e per sostenere il proprio cammino quotidiano.
Una lectio divina a partire da brani biblici che hanno la pietra come simbolo, elemento che unisce gli spiriti delle persone, le loro anime e le loro aperture all’infinito. L’autrice, grande conoscitrice delle tradizioni ebraiche antiche e nuove, ha scelto testi tra i più espressivi ed emblematici. Una proposta di meditazione sulla Parola come avventura d’amore capace di trasfigurare il cuore, il «lev», che nella visione ebraica è il centro decisionale della persona.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità. È di grande utilità anche per la preghiera e la meditazione personale.
Autore
CRISTIANA DOBNER (Trieste), carmelitana scalza nel monastero di S. Maria del Monte Carmelo a Concenedo di Barzio (Lecco), laureata in lettere e filosofia alla Scuola di lingue moderne per traduttori e interpreti di conferenze all’Università di Trieste; Master en Estudios de la Diferencia sexual, Università di Barcellona; Dottorato in teologia orientale; Master in teologia ecumenica (Istituto di studi ecumenici S. Bernardino, Venezia); TEB (Télé-enseignement biblique, Corso biblico per corrispondenza della Facoltà di teologia, Toulouse). Fra le sue opere: Luce carmelitana. Dalla radice santa, LEV, Città del Vaticano 2005; Se afferro la mano che mi sfiora… Edith Stein: il linguaggio di Dio nel cuore della persona, Marietti, Milano 2011; Il volto. Principio di interiorità: Edith Stein e Etty Hillesum, Marietti, Genova-Milano 2012.
Una domanda semplice, che potrebbe fare anche un bambino: «Ma chi ha ucciso Gesù?». E i genitori, i catechisti, il parroco, la religiosa potrebbero ancora trovarsi in imbarazzo davanti ad essa.
Per quasi duemila anni a questa domanda i cristiani hanno risposto senza ombra di dubbio: «Gli ebrei!». La conseguenza di tale affermazione si è misurata in milioni di morti di fede israelita, accusati in massa di deicidio. Ma le cose stanno proprio così?
Questo piccolo libro, scritto con grande passione, vuol ripercorrere le tappe di una settimana a Gerusalemme che ha cambiato il corso della storia del mondo.
Maria Luisa EGUEZ (La Spezia 1951), scrittrice e poetessa, è insegnante e opera nel volontariato. Nel 1980 ha fondato il premio letterario «Lerici Golfo dei Poeti», curando seminari internazionali dedicati a importanti autori italiani e stranieri. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Figlie di Abramo. Figure femminili del Primo Testamento (EMP 2017), I due volti di Eva. Divinizzazione e demonizzazione della donna nella Bibbia (EMP 2016), Le donne di Gesù. Figure femminili del Nuovo Testamento (EMP 2013). È presente in numerose antologie poetiche fra cui 100 poesie d’amore (Mondadori 1996).
Presentazione, analisi e studio del libro di geremia; in particolare i cc. 1-13.
Leggere la Bibbia non è facile. La distanza cronologica e culturale tra gli autori dei testi in essa contenuti e il lettore odierno è tale che non se ne può cogliere il significato se non si è in possesso di alcune conoscenza riguardanti il tempo, la cultura, la lingua, la storia, le credenze di coloro che scrissero il libro fondamentale per la fede dei cristiani. Queste pagine rappresentano - nella loro semplicità e concisione - una preziosa introduzione generale alla Sacra Scrittura e vogliono condurre il lettore ad una maggiore consapevolezza nell'ascoltare, celebrare e vivere la parola di Dio. Ascoltando si scoprirà così il suo aspetto di Parola divina, scritta, umana, trasmessa. Celebrandola si potrà apprezzare il suo carattere canonico, ispirato e vero. Vivendola verrà alla luce il suo volto storico, ecclesiale, attuale.
Questo libro è un itinerario attraverso il Nuovo Testamento, di cui il credente è invitato a cogliere il profondo dinamismo spirituale, calamitato dall'unico punto di riferimento che è Gesù di Nazaret, Cristo e Signore. Le narrazioni evangeliche e degli Atti degli apostoli esprimono infatti un vissuto spirituale proprio a partire dall'esperienza esemplare di Gesù, che con la sua vita riflette l'amore del Padre e diventa volto luminoso e attraente, capace di suscitare la ricerca di ogni discepolo. I sinottici e Giovanni annunciano la buona novella e al tempo stesso trasmettono il desiderio di vivere la spiritualità e il cammino di Gesù. La vita e la parola di Cristo segnano poi il vivere di san Paolo e delle prime comunità cristiane, modello permanente anche per il tempo presente e per le future esperienze spirituali comunitarie.
Con il suo Vangelo, Matteo ha consegnato ai cristiani di ogni tempo gli strumenti per vivere a fondo la fede in un Dio che ha il volto di Gesù Cristo. Bruno Maggioni offre in questo libro un percorso spirituale che si snoda attorno ad alcuni brani del Vangelo di Matteo confrontati con la vita dell’uomo contemporaneo. Si tratta di riflessioni sul Vangelo dell’infanzia, sui cinque grandi discorsi che caratterizzano l’opera di Matteo, sulla passione di Gesù, sulla sua morte in croce e la sua risurrezione. L’autore affronta i testi con la maestria, la semplicità e la freschezza che lo contraddistinguono, sa cogliere le provocazioni esistenziali che da essi emergono e conduce il lettore all’incontro con un Cristo divenuto sempre più familiare e con la potenza trasformante della sua Parola.
Destinatari
Tutti.
Autore
BRUNO MAGGIONI (1932), presbitero della diocesi di Como, è uno dei maggiori biblisti italiani. Ha studiato teologia e scienze bibliche all’Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Ha insegnato esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e introduzione alla teologia presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano. È direttore de «La rivista del clero italiano». Per EMP ha pubblicato: «Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio» (2009); I quattro vangeli (2009), Nuova evangelizzazione. Forza e bellezza della Parola (2012).