
Dio ama l'uomo e si lega a lui con un'alleanza eterna che assume lungo la storia della salvezza - progressivamente e sempre di più - i tratti di una storia d'amore sponsale: è questo il filo conduttore del libro.
Dio e l'uomo sono i protagonisti di questa relazione amorosa: Dio, che prima che l'uomo "fosse", già lo amava di amore eterno, un Dio talmente "devastato" dall'amore per la Sua creatura da farsi carne e da scegliere di morire nella forma più patibolare e ignominiosa; e l'uomo, che - nonostante la propria finitudine e il proprio peccato - fin dagli esordi della sua stessa esistenza è oggetto dell'amore tenero e infinito del Creatore. L'autrice attraverso un'analisi puntuale delle sacre scritture, là dove si parla dell'amore tra Dio e l'uomo, scopre un appropriato parallelismo tra l'amore divino e l'amore sponsale, considerata l'esperienza umana e più simile all'amore divino.
AGATINA ABBATE è docente di religione presso la Diocesi di Noto. Dopo la laurea in Economia e commercio, ha conseguito prima il magistero presso l'ISSR all'Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce di Roma e, successivamente, la laurea magistrale in Scienze religiose presso l'Istituto San Metodio di Siracusa. Ha conseguito inoltre un master in Bioetica presso l'Istituto Rergina Apostolorum di Roma e completato un corso di Ebrarico biblico.
Autrice di un libro di spiritualità - "Gesù è il mio unico amore". Teresa di Lisieux, Giorgio La Pira, Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi - attualmente studia presso la Pontificia Facoltà Auxilium di Roma e sta per conseguire il dottorato in Pedagogia e Didattica della religione, con una tesi su tematiche familiari.
La storia della salvezza è storia di bellezza anche nei frammenti. Questi racconti dal Vangelo, parlano tutti di incontri, di relazioni nelle quali si svelano desideri e pensieri, decisioni e scelte vitali di donne e uomini che hanno incrociato il loro cammino con Gesù di Nazareth. Sono figure di poche parole o addirittura silenti, che trasmettono insospettate emozioni e c'insegnano l'arte del custodire nel cuore: i pastori, ultimi nella scala sociale ma primi ad accogliere senza indugio l'annuncio della santa nascita; i Magi, che partono da paesi lontani al seguito di una strana stella. Così anche la figura del centurione e la sua professione di fede; Barabba, l'assassino liberato; Anna e Caifa che vogliono a tutti i costi la morte di Gesù; il soldato che con la lancia ne trafigge il costato. «Questi racconti non sono che le infinite sfaccettature del cuore umano, con le sue grandezze e miserie. Una nuova alba apre il cuore alla speranza e illumina di luce antica e sempre nuova, quella di Gesù Cristo, i segreti profondi del cuore umano e gli aneliti di salvezza che vi abitano» (dalla Prefazione di Mons. Francesco Marino).
La vicenda di Zaccheo, considerata con saggezza in questo volume, ci apre al mistero della misericordia di Dio e alla etica della gratitudine e della riconoscenza. L'incontro con Cristo cambia indubbiamente il cuore del capo dei pubblicani di Gerico. Gesù stesso prende iniziativa verso di lui. Egli valorizza questa "ostinata curiosità" che porta Zaccheo a voler vedere Gesù salendo sopra un albero di sicomoro, data la sua bassa statura. La vita cambia anche moralmente quando la libertà asseconda la grazia di un incontro. È questa l'etica della gratitudine e della riconoscenza di cui abbiamo bisogno nel nostro tempo, determinato spesso da pensiero calcolante. L'etica della gratitudine scaturisce dalla grazia di un incontro che corrisponde a quella ostinata curiosità che il libro di don Sergio Stevan giustamente elogia.
Un padre che lascia in eredità insegnamenti di vita cristiana, vissuta in semplicità e umiltà. Due figli che lo ricordano, l'uno, con una breve ma intensa e commovente riflessione personale, l'altro, esprimendo sensazioni, considerazioni e ragionamenti sospesi tra fede e scienza. Il tutto costruito, con leggerezza, intorno al "caso" della Sindone e alla preghiera del "Credo" e con un interrogativo immanente: la nostra vita finirà o, semplicemente, cambierà forma e sostanza? Diventeremo oblio di noi stessi o ci trasformeremo in energia cosciente?
Con il secondo volume delle sue Meditazioni di un cristiano. Una scelta dai Salmi 52-150, (la traduzione del primo volume, pubblicata nel gennaio 2020, ha riscontrato un'ottima accoglienza elevata), Robert Spaemann ha portato a termine quello che viene considerato come il suo vero testamento spirituale. "Pensieri di un laico, di un cristiano che crede nella Rivelazione e di un filosofo che crede nella ragione, pensieri che non rivendicano alcuna competenza e non vogliono convincere nessuno, ma che mi sono stati d'aiuto nell'appropriazione orante dei Salmi", egli confessa. Quando questi testi finirono tra le mani di Hans Urs von Balthasar, ne caldeggiò convintamente la pubblicazione. La prospettiva adottata da Spaeman è "teologico-spirituale". A proposito dei Salmi, egli dice, "il sapere che informa sull'origine di un testo non può pregiudicare l'appropriazione personale di questo testo, ma essere per essa un guadagno. In ogni caso, ciò richiede a sua volta una appropriazione di secondo livello, e cioè la ricezione della storia della ricezione e dello stato attuale di questa".
Il libro del Levitico è il centro, letterario e teologico, del Pentateuco. L'autore dopo anni di lavoro presenta in questa opera una nuova traduzione in Italiano dall'Ebraico (Massoretico) e dal greco (Septuaginta). La traduzione in italiano ha a fronte il testo originale in ebraico e greco. Il testo è corredato da note esplicative e da un ricco e approfondito commento dell'autore. Un volume unico frutto di studi e ricerche compiuti dall'autore in anni di lavoro.
Il libro propone un viaggio in Terra Santa sui passi di Gesù guaritore: i suoi primi gesti a Cafarnao, la sua attività taumaturgica in Galilea, i prodigi da lui compiuti nei viaggi presso le regioni vicine, le poche ma importantissime guarigioni operate nella città di Gerusalemme. Gli autori aiutano a focalizzare l'attenzione sulle 17 guarigioni compiute da Gesù e raccontate dagli evangelisti e a conservare nel medesimo sguardo lo spessore umano dell'uomo di Galilea e il potere salvifico del suo ministero profetico, la compassione dell'uomo Gesù e la potenza del Cristo di Dio, la sua capacità affettiva di entrare in relazione con chi soffre e il suo potere di Redentore che dona una vita oltre la malattia e oltre la morte. Il tutto è accompagnato da preziose indicazioni geografiche, storiche ed esegetiche perché le guarigioni di Gesù descritte nei Vangeli sono sempre interventi di Dio nella storia dell'uomo e sono pur sempre dall'uomo raccontati e mediati.
L'Autore ha utilizzato mirabilmente i Quattro Vangeli, offrendo una storia di Gesu completa ed esauriente. Come traduttore, egli ha cercato al massimo di rispettare le varie e talvolta sottili esigenze dell'italiano. Quest'opera e`stata realizzat a incastonando minuziosamente in un unico racconto tutti i particolari dei quattro vanglei secondo la successione dei fatti fornita anzitutto da giovanni e da luca, poi marco e infine da matteo. Percir ogni episodio ha mantenuto il suo originale contesto risultante da almeno uno dei vangeli, e ogni frase e`riconducibile sempre al relativo narratore. I quattro racconti si rincorrono in una sublime armonia di concordanze, di complimenti e di accostamenti senza perr mai fondersi, mantenendo intatta la loro peculiarita di essere cronache fatte a viva voce, in nimati dallo spirito santo. Questa storia di gesu, du nque, che e`tutto e solo vangelo, si presenta come un coro a quattro voci che canta quella vita che si e`resa visibile" a noi nell unico, eterno discorso d amore. "
Uno strumento che permette a chiunque di conoscere Gesu nei suoi tratti essenziali. Molti danno per scontato che il Figlio di Dio, che si e fatto uomo, sia conosciuto. Purtroppo, pero, tante persone sono rimaste alle conoscenze acquisite nella loro infanzia. Il canonico Andreoli con quest'opera vuol fornire al lettore uno strumento che permetta a chiunque di conoscere Gesu nei suoi tratti essenziali. Quest'opera e una sorta di biografia spirituale, destinata a chi non si accontenta della conoscenza acquisita sul Signore Gesu ma vuole arrivare a contemplare il volto luminoso di Cristo.
Il volume traccia la storia della Corona di spine di Cristo, del suo culto e dei suoi miracoli. Nell'anno in cui il venerdi santo cade il 25 marzo, festa dell'Annunciazione, e attestato in diversi luoghi d'Italia e d'Europa il miracolo" delle sacre spine ritenute appartenenti alla Corona di Cristo. Fino a che punto cio e credibile per l'uomo contemporaneo? L'autore compie un rigoroso percorso storico per trovare le risposte, iniziando l'avventura della insigne reliquia da Gerusalemme. "
L'autore presenta in questo volume meditazioni sulla Passione di Gesu, frutto di un intenso studio comparato dei quattro Vangeli e di altre fonti attendibili. Una ricostruzione completa del grande e commovente dramma della nostra redenzione