
Il libro
«Ecco le solennità, che voi proclamerete come sante convocazioni!» (S. A. Panimolle)
Pasqua e Pentecoste nell'Antico Testamento e negli scritti giudaici antichi (G. Deiana)
La Pasqua nel Muovo Testamento (R. Fabris)
La Pentecoste nel MuovoTestamento (S. A. Panimolle)
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di due bambini, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Dal 1992 è impegnato nell'insegnamento accademico e nella divulgazione biblica in Italia e in Svizzera. È attualmente docente di esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano e presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio, in Svizzera, nel 1945, è sposato, padre di due figlie e due figli e nonno di tre nipoti. Ha studiato teologia a Lugano e a Fribourg (licenza nel 1971, dottorato nel 1973) e, sempre a Fribourg, anche lettere antiche, conseguendo sia la licenza che il dottorato. Insegna da molti anni greco e cultura religiosa al Liceo cantonale di Locamo. Ha collaborato, in qualità di revisore per il Nuovo Testamento e di traduttore dei libri della Sapienza e del Siracide, alla traduzione interconfessionale in lingua corrente della Bibbia (TILC). Nel Canton Ticino, da più di vent'anni si dedica alla Scuola biblica ecumenica. In Africa, conduce ogni anno, dal 1993, la lettura della Bibbia in Burundi, collaborando con i giovani costruttori di pace nella località di Bujumbura.
Il libro
Le autrici e gli autori di questo volume - a partire da una ricca molteplicità di stati di vita, formazione religiosa ed esperienze professionali - hanno cercato di redigere un testo che aprisse varie piste di confronto scientifico ed esistenziale con le parole e i valori etici ed estetici riccamente contenuti in quella vera e propria biblioteca che è il Primo o Antico Testamento. Chi ha scritto questo libro spera di far accostare seriamente e intensamente a queste testimonianze multiformi e fondative delle culture ebraica e cristiana persone pensose della vita, che non siano sempre portate a vederne anzitutto i lati negativi e scoraggianti. Il tutto con l'auspicio che queste pagine siano uno stimolo verso la relazione diretta con i testi antico-testamentari, rimanendo al contempo al servizio dei testi stessi, senza sovrapporvisi e senza deformarne forme e contenuti.
La Scrittura che libera vuole essere un punto di partenza, o di ripartenza, a seconda del livello di conoscenza dei testi primo-testamentari che lettrici e lettori hanno, nella consapevolezza che gli scritti del Primo/Antico Testamento - purtroppo ben poco noti al grande pubblico, soprattutto a quello di lingua italiana - debbano essere «incontrati» e «ascoltati» giorno per giorno. Infatti possono offrire spunti vitalizzanti e opportunità culturali sempre nuove in vista di un'esistenza appassionatamente umana.
Il libro
Pasqua e Pentecoste, cuore della vita e del culto
della Chiesa (S. A. Panimolle)
Pasqua e Pentecoste nei Padri dei primi due secoli del Cristianesimo (T. Piscitelli Carpino)
Pasqua e Pentecoste nei Padri da Ireneo ad Agostino (G. Bonfrate)
Un testo sulla preghiera. Piano generale dell'opera: -Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera!" (S.A.Panimolle; - La preghiera nell'Antico Testamento (M.Cimosa); - La preghiera giudaica nei testi dell'Intertestamento (F. Manns); - La preghiera nei Vangeli e negli Atti degli apostoli (S.A.Panimolle); - La preghiera nell'Epistolario del Nuovo Testamento e nell'Apocalisse (B. Magggioni). "
Chi è stato Gesù? Come ha inteso la sua vita? Quale alternativa ha voluto introdurre con il suo comportamento? In che cosa consiste la forza della sua personalità e l'originalità del suo messaggio? Perché è stato processato e ucciso? Come si è conclusa la sua avventura? Un racconto vivo e appassionante del comportamento e del messaggio di Gesù di Nazaret che, partendo dallo stato attuale della ricerca, lo colloca nel suo contesto sociale, economico, politico e religioso tenendo presente i dati più recenti.
«...sono convinto che Gesù è quanto di meglio abbiamo nella Chiesa e quanto di meglio possiamo oggi offrire alla società moderna...Per questo mi fa male sentire parlare di lui in maniera vaga o dicendo ogni sorta di luoghi comuni che non resisterebbero al minimo confronto con le fonti che su di lui possediamo. Gesù si va spegnendo lentamente nei cuori mentre fra di noi circolano determinati cliché che ne impoveriscono e sfigurano la persona: un Gesù tale non può attrarre, sedurre né innamorare. Mi fa soffrire anche ascoltare un linguaggio di routine, logoro da molto tempo: non accende i cuori né mette nel mondo il suo fuoco; non scatena conversione...
Il mio intento fondamentale è stato quello di "accostarmi" a Gesù con rigore storico e con un linguaggio semplice, per avvicinare la sua persona e il suo messaggio all'uomo e alla donna di oggi. Ho voluto mettere nelle loro mani un libro che li orientasse, perché non si addentrassero nelle vie attraenti ma false di tanti romanzi-fiction, scritti in margine alla moderna ricerca e contro di essa. Ma ho perseguito qualcosa di molto maggiore: nella società moderna intendo destare il "desiderio di Gesù" e suggerire una via sulla quale si possano compiere i "primi passi" verso il suo mistero» (José Antonio Pagola).
Midràsh del «Padre nostro» (S. A. Panimolle)
La preghiera nei Padri dei primi secoli (V. Lombino)
La preghiera in Clemente Alessandrino e Origene (M. G. Bianco)
Da Antonio ad Atanasio: la preghiera fra deserto e città (M. I. Danieli)
Cesare Marcheselli-Casale, nato a Venezia-Mestre nel 1941, dal 1984 è professore ordinario di esegesi del NT presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Autore di numerosi volumi e di diverse pubblicazioni scientifiche, è inoltre membro della Society for New Testament Studies (SNTS). Nella sua attività di ricerca s'interessa al mondo giudaico ellenistico e palestinese, alla documentazione di Qumran, ai rapporti tra esegesi e archeologia e tra Bibbia e psicologia del profondo.
Il libro
Le Lettere Pastorali raccontano, ma potremmo anche dire: Paolo, Timoteo e Tito si raccontano. Il presente volume costituisce infatti una monografia che si inoltra nelle due Lettere a Timoteo e nella Lettera a Tito, di tarda tradizione paolina, onde carpirne storia (Parte prima) e messaggio (Parte terza). La crescente attenzione al profilo letterario dei tre testi rivela il metodo e gli approcci necessari a sondarli e comprenderli. Disposizione retorica e strutturale, tesi, tema e temi (Parte seconda) spingono a considerare le tre lettere come un corpo unico, inviato a chiese e pastori rappresentativi della vitalità ecclesiale nell'ampia conca del Mediterraneo: Efeso e Creta; Timoteo e Tito, all'insegna di un'evoluzione sempre bisognosa di un ritorno alle origini. Copioso il frutto cristiano ed ecclesiale sul finire del I sec. d.C: mentre istituzione e carisma si promuovono reciprocamente in un dialogo rispettoso, l'assemblea protocristiana rivela una permanente dinamica di autocomprensione (self-identification); questa poi avviene nella celebrazione liturgica nella quale prende profilo un enorme potenziale socio-ecclesiale.
Il neo del dissenso e il dinamismo del «deposito» contribuiscono a consolidare quel profilo: ansia ecumenica e interreligiosa. Frammenti innici propri di ogni lettera, colonne portanti del messaggio, sono l'espressione di una spiritualità che indica nella Parola di Dio, nella Pasqua, nel Battesimo e nella comunione ecclesiale il terreno su cui essa si articola e sviluppa. Ne nasce e fiorisce un'etica della maturità nella fede, sempre in tensione verso il meglio; prende corpo un progetto pastorale, sempre ancorato alla concretezza ecclesiale.
Dati tematicamente ordinati, a servizio dell'omiletica, della catechesi e di confronti impegnati con la Parola di Dio anche nella forma di Lectio Divina, intendono rispondere a un bisogno ecclesiale crescente nel nostro tempo. La traduzione integrale delle Pastorali in disposizione tematica apre il lavoro: il racconto delle Lettere Pastorali continua.
Il Salvatore ci ha redenti da ogni iniquità (S.A. Panimolle)
Redenzione e salvezza nell'Antico Testamento (M. Cimosa)
Salvezza-Redenzione negli scritti giudaici intertestamentari (F. Manns)
Redenzione e salvezza divina nei Vangeli e negli Atti degli apostoli (S.A. Panimolle)
Un testo di spiritualità biblico-patristica. Piano generale dell'opera: - Ricorda, o cristiano, che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo!" (S.A. Panimolle) - Redenzione e salvezza nell'epistolario del NT e nell'Apocalisse (R. Fabris); - Redenzione e salvezza nei Padri apostolici (G. Torti); - Redenzione e salvezza negli apologisti (II-III sec.) (V. Lombino). "
Un testo di spiritualità. Piano generale dell'opera: - Venite, benedetti del Padre mio, ereditate il Regno della felicità e della Grazia! (S.A.Panimolle); - Il Regno di Dio nel Primo Testamento (L. Sembrano); - Il Regno di Dio nel giudaismo (F. Manns); - Il Regno di Dio nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli (S.A. Panimolle); - Il Regno di Dio nell'epistolario del Nuovo Testamento (A. Pitta); - Il Regno di Dio nell'Apocalisse (L. Pedroli).
Il testo commenta i primi 75 Salmi della Bibbia, i quali, ricordiamo, sono componimenti di vario genere letterario di tradizione ebraica e cristiana composti da autori ignoti che costituiscono una sorta di sintesi dell'Antico Testamento. Le due Strade" è un libro scritto tra le due Guerre da un autore anonimo, ritrovato e ora pubblicato per la prima volta. Leggendo il volume quello che colpisce è lo sforzo, realizzato dall'autore, di aver saputo riunire in modo sintetico il significato spirituale e dottrinale di ciascun Salmo e di farne intuire, in modo semplice e immediato, la bellezza estetica e il sapore poetico originari. "