
UNA RICERCA SULLA PRESENZA NEI TESTI PATRISTICI DEI PRIMI SECOLI DEGLI ARGOMENTI DELLA SOFFERENZA, DELLA FELICITA E DELLA GIOIA. N0 27 DEL DIZIONARIO DI SPIRITUALITA BIBLICO PATRISTICA.
L'autore
DANIEL MARGUERAT è professore di Nuovo Testamento alla facoltà di teologia dell'università di Losanna.
YVAN BOURQUIN, licenziato in teologia, è responsabile degli acquisti della biblioteca cantonale e universitaria di Losanna per il settore religioso e teologico.
Il libro
La Bibbia è uno dei più favolosi tesori di storia e storie dell'umanità. Fin dalla notte dei tempi, infatti, i credenti raccontano, non importa come. A lungo plasmati dalla tradizione orale, pazientemente redatti, i racconti biblici obbediscono a sottili regole di composizione. Dietro a storie apparentemente ingenue si nasconde la fine strategia di un narratore.
Il libro di Daniel Marguerat e Yvan Bourquin è il primo manuale di iniziazione all'analisi narrativa biblica in italiano. Conduce il lettore tra le pieghe del racconto per osservarne la costruzione. Il mettere in luce l'architettura nascosta dei testi porta a interrogare in modo nuovo il loro significato. Con grande chiarezza pedagogica, gli autori hanno organizzato un percorso che permette di scoprire gli strumenti dell'analisi narrativa, di studiarne l'applicazione, di valutarne l'efficacia. Tutta la magia della lettura vi si trova illustrata.
panoramica esaustiva e approfondita del lessico e della treminologia della spiritualita biblica e patristica.
L APOCALISSE E`CONTENITORE E FONTE SEMIOTCA E DI SUGGESTIONI PER ECCELLENZA. IL TESTO E`UN CONDENSATO DI IMMAGINI, E`IL FRUTTO DI TRADIZIONI ORALI MILLENARIE. LETTURA STORICO-ETNOLOGICA ERMENEUTICA DEL TESTO, ESEGESI E INTERPRETAZIONE DI USI E COSTUMI. LA TRADIZIONE MILLENARIA DI UN POPOLO ECCEZIONALE PRESENTATA IN MODO PIACEVOLE E DIDAT
una raccolta di saggi di autori di primissimo livello sui temi dibattutissimi, sia oggi sia un tempo, della giustzia e della giustificazione; il richiamo specifico e`alla tradizione fondamentale dei padri della chiesa. Il testo e`ricchissimo ed esauriente. NON ERA FACILE RIUSCIRE NELL' IMPRESA DI ORGANIZZARE IN MODO CHIARO E COMPLETO, SENZA IMBATTERSI NEL PERICOLO DI CADERE NEL NOZIONISMO STERILE, UN'O PERA SUI TEMI FONDAMENTALI DELLA GIUSTIZIA E DELLA GIUSTIFICAZIONE. SOPRATTUTTO OGGI, IN QUESTA EPOCA DI LEGALIZZAZIONE E LIBERALIZZAZIONE DI TUTTE LE DISCIPLINE E DI OGNI COMPORTAMENTO, E`MERITORIO L'IMPEGNO DI CURARE QUESTA OPERA ED E`UTILISSIMO LEGARSI E RIFARSI ALLA TRADIZIONE E ALLA DISCIPLIN
IL LIBRO GUARDA AI TESTI DEL NUOVO TESTAMENTO EVIDENZIANDO COME GESU, IN NOME DELLA SUA STESSA MISSIONE, PROPONE AI SUOI SEGUACI UN MODO NUOVO DI VIVERE SOTTO LA LEGGE: DA UOMO LIBERO. La vita di gesu`e i testi del nuovo testamento mostrano come gesu`si oppone, in nome della sua stessa missione, alle istituzioni piu`venerabili e piu`sacre del suo tempo: la famiglia, l'obbedienza alla legge, il sacrificio offerto al tempio, le regole che stabiliscono cir che e`puro e cio`che e`impuro, la stretta separazione dagli stranieri, il dovere di sottomissione o di insubordinazione all'occupante romano, la stessa religione. Secondo i vasocio-religiosi che pesano su essa, ma apporta, nel cuore stesso della sua condizione, la libera piu`preziosa, quella che affranca dalla morte. Ail cristianesimo ha poi, talvolta suo malgrado, assimilato e diffuso nell'insieme del co rpo sociale questo messaggio di liberazione e di liberta. Un certo numero di conquiste, come la separazione dei poteri, la laicita, la liberta religiosa, la promozione della persona, provengono direttamente da questo messaggio di liberazione, anche se, per avere la meglio, hanno dovuto talvolta entrare in conflitto con la chiesa
PAROLE AUTENTICHE DI CATTOLICESIMO E DI FEDE VISSUTA NELLO SPIRITO E ATTRAVERSO LA VITA DI TUTTI I GIORNI. L ESPERIENZA E I RACCONTI DI PADRE STANO RIVELANO UNA FEDE AUTENTICA, PROPRIO IN QUESTA FINE MILLENNIO CAOTICA. Ha ancora forza d'impatto soc iale il vangelo, oggi? Questo libro lo dimostra con copiosita di esempi e dimostrazioni concrete. La parola non e`solo udita ma e`detta dai protagonisti che se ne fanno suoi paladini e apostoli". Il vangelo h strumento di melodia, apre gl"
LA SCELTA E L IMPOSIZIONE DEL NOME PORTA CON SH ANCHE UNA MISSIONE DI VITA, UN IMPEGNO, UNA PROMESSA, RENDE UNICA OGNI PERSONA; IL NOME, COME ACCADDE A PIETRO, E`UN SEGNALE, UN IMPEGNO, UN MESSAGGIO DA TRASMETTERE AL PROPRIO PROSSIMO. LA SCELTA DEL NOME DI OGNI NASCITURO COMPORTA UN SUO ESSERE INVESTITO DA UNA MISSIONE", UN INCARICO; IL NOME E`PRESAGIO, AUGURIO; GESU`HA CHIAMATO PIETRO PER AFFIDARGLI UN COMPITO, PER CONCEDERGLI FIDUCIA, PER ACCENDERE IN LUI IL FUOCO D' "
L'autore
XABIER PIKAZA basco di nascita, è professore di Storia delle religioni e Teodicea all'Università pontificia di Salamanca. Si è specializzato nello studio della Bibbia e nel dialogo della religione cristiana con la filosofia occidentale e le religioni contemporanee. Al centro delle sue riflessioni sta anzitutto il significato e il compito del cristianesimo, come esperienza di gratuità e comunione, all'interno dell'ordine e del dis-ordine del nuovo sistema globale, che si estende al mondo intero, a partire dall'Occidente.
È autore di diverse opere di filosofia, teoria della religione e teologia biblica.
Di lui le Edizioni Borla hanno pubblicato: Apocalisse, La preghiera cristiana, La storia del popolo di Dio, il vangelo di Marco, Questo è l'uomo (manuale di cristologia).
Il libro
Il sistema avanza, la globalizzazione si propaga in modo irresistibile, con il suo corteo di possibilità e rischi. La libertà continua a essere il motore della storia, ma è minacciata; sono molti quelli che corrono il rischio di perderla. In questo contesto di cambiamenti, tensioni e speranze è ancora presente la chiesa cristiana. Queste tre realtà (sistema, libertà, chiesa) nella prospettiva dell'ultima sono affrontate da questo libro. Finisce un ciclo di chiesa clericale. Alcuni pensano alla morte della chiesa e del cristianesimo ufficiale, incapaci di offrire spazi di libertà e comunione, mentre inarrestabile avanza il grande sistema. L'autore, invece, è convinto che i cambiamenti sono e saranno positivi per il cristianesimo, a patto che la chiesa si lasci trasformare dal vangelo.
Le parti centrali del volume espongono l'autorità di Gesù secondo il vangelo e studiano in dettaglio le "istituzioni del Nuovo Testamento". La prima e l'ultima affrontano il significato e il compito della chiesa all'interno del sistema, in una prospettiva occidentale. L'autore è convinto che la fedeltà al vangelo esige una forte riforma della chiesa, in un mondo che manca di gratuità comunicativa e libertà organizzata in modo umano, al di sopra del sistema.
Un libro che può risultare polemico per certe istituzioni della chiesa, ma che vuole essere colmo di speranza e creatore per l'insieme della società. È, quindi, un libro di speranza: le tradizioni religiose sono tuttora vive e continuano ad offrire una testimonianza di libertà e comunione: non siamo condannati al sistema.
Il libro
«Suscita forte simpatia questo umile pescatore di Betsaida scelto da Gesù a guidare la sua Chiesa. Ce lo sentiamo vicino, somigliante, nei momenti di entusiasmo del nostro rapporto di amicizia con Cristo, quando non vediamo altra scelta che seguirlo, quando siamo disposti a lasciare tutto per Lui, a rischiare anche la vita per restargli fedeli, quando sentiamo di poter ripetere anche noi le sue parole: "Signore, tu sai tutto,tu sai che ti amo!". Ma ce lo sentiamo vicino, somigliante, anche nei momenti di ripugnanza al dolore, nella paura di soffrire, nella mancanza di coraggio, nella debolezza di fronte alla tentazione, nella tristezza del rinnegamento, nell'amarezza di un cuore contrito e di un volto rigato dal pianto ("Flevit amare... Pianse amaramente" Mt 26,75).
Sì, ci ritroviamo in quest'uomo che porta in sé eroismo e paura, coraggio e debolezza, fedeltà e tradimento, capace della più forte generosità e vittima della sua fragilità; capace di comandare e di obbedire, di accettare i rimproveri di Paolo come la sua fraterna amicizia, di provare la fatica nell'adeguarsi alla volontà di Dio e la gioia di abbandonarsi totalmente alla sua parola ("Sulla tua parola getterò le reti"); di sentirsi chiamare da Gesù, a volte beato, a volte satana! Dio sa fare cose grandi anche con la debolezza umana. E Pietro è un profondo miscuglio di difetti e di valori, d'impulsività e di fermezza, di fede e di dubbio, di amore interessato e di amore incondizionato...».
la grazia divina e la divinizzazione dell uomo dal punto di vista dei padri della chiesa. Piano generale dell'opera: -c i proceda e ci accompagni sempre la sua grazia, signore! (s.a. Panimolle). -grazia divina e divinizzazione dei credenti nei padri apostolici (s.a. Panimolle). -grazia divina e divinizzazione dell'uomo nello gn osticismo (g.sfameni gasparro). -grazia divina e divinizzazione dell'uomo negli apologist i greci: l'uomo tra natura e grazia (g. Visona). -la grazia in tertulliano (v. Lombino). -il verbo eterno si e`fatto cir che siamo noi per farci come lui (e. Peretto). -grazia divina e divinizzazione dell'uom o in clemente alessandrino (m.g.bianco). -grazia divina e divinizzazione dell'uomo in ori gene (m.i. Danieli). -grazia divina e divinizzazione dell'u omo in metodio di olimpo (g. Bandinelli). -grazia divina e divinizzazione del cristiano nei cappadoci (m. Girardi). -grazia divina nei padri antiocheni (s. Zincone). Incide nza della grazia in sant ambrogio (a. Bonato). -la divinizzazione dell uomo nella teologia di s. Agostino (v. Grossi).