
Non basta credere che Gesù è Messia e Figlio. La novità del volto del Dio cristiano è rivelata nell'umanità di Gesù: per vedere l'invisibile non abbiamo che lo spazio dell'umanità di Gesù.
Sei schede per confrontarsi con una sezione degli Atti degli Apostoli (At 8,5-12,25): risaliamo alle sorgenti dell'evangelizzazione e attingiamo dalla Parola la forza per essere nel nostro tempo una Chiesa che vive una "chiara testimonianza missionaria".
Trentasette nuovi commenti ai vangeli delle più importanti celebrazioni liturgiche (Natale e Pasqua) e feste dei Santi, secondo il rito romano e ambrosiano.
Sette incontri per meditare sulle origini della prima comunità cristiana e sull'attuazione, da parte dei discepoli, del comando del Risorto: "Mi sarete testimoni? fino agli estremi confini della terra".
L'itinerario di lectio divina per gli adulti parte dalla centralità del mistero pasquale di Gesù Cristo: alla luce di Cristo e il cammino della comunità cristiana, che vive ogni giorno la vicenda storica. I sei incontri proposti ripercorrono l'itinerario di conversione chiesto alle sette Chiese e propongono una riflessione circa l'importanza di una celebrazione liturgia capace di esprimere il mistero cristiano.
Il volume propone un commento al Discorso della Montagna, di cui parla l'evangelista Matteo ai capitoli 5-7. Il testo si rivolge a credenti e non credenti, e in particolare ai giovani.
Il sussidio, pensato per i «Gruppi di ascolto della Parola», propone una rilettura del libro del profeta Amos in sette tappe. In appendice vengono brevemente presentate alcune voci profetiche del nostro tempo.
Itinerario di ascolto e di meditazione sui temi della giustizia e della fraternità a partire dalla storia di Giuseppe, raccontata nel libro della Genesi.
Il volume si propone come un itinerario di "lectio divina" per gli adulti sulla figura di Mosè nei primi capitoli del libro dell'Esodo.
Dopo la Prima Legge, data da Dio sul monte Sinai, il Deuteronomio si presenta come la "Seconda Legge", la nuova Legge o meglio un'attualizzazione della prima, che Mosè consegna al popolo poco prima di morire. I precetti sono orientati a regolare la vita che di lì a poco il popolo d'Israele avrebbe iniziato all'arrivo alla Terra Promessa. L'autore ripercorre alcune pagine del Libro attraverso un'analisi ricca di suggestioni, frutto di una profonda meditazione, e invita a tradurre l'amore di Dio nella vita sociale e familiare, non vincolandolo a un esclusivo compimento "giuridico" dei precetti racchiusi nella Legge. Le vicende del popolo di Israele diventano allora preziosi spunti per riflessioni che vogliono rispondere all'esigenza profonda dell'uomo di oggi di rimettere al centro la Parola e la sua capacità di incidere sulle coscienze.
Attraverso alcune istantanee tratte dai testi sacri e dalla storia viene raccontato il modo delle donne di calarsi nell'esistenza quotidiana come in una danza che esalta il lato gioioso della vita.