
La versione della Bibbia a cura di padre Sales è tra le migliori mai realizzate, sia per traduzione (dalla "Vulgata") che per note. Le note e le spiegazioni di un teologo del livello di padre Sales ci ricordano, contro i protestanti, che la Scrittura non è così chiara da poter essere interpretata da qualsiasi fedele. Sales difatti adotta magistralmente, e magistralmente assume, 1900 anni di tradizione cattolica, asciugandoli in un commento che ha dell'incredibile per il grado di perfetta comprensibilità che può vantare. Gli "Atti apostolici" in ogni pagina del loro racconto vedono giganteggiare due straordinarie figure: s. Pietro da una parte e s. Paolo dall'altra. S. Luca - autore del terzo vangelo, di cui gli atti sono la naturale prosecuzione - al fine di dimostrare che tra i due principi della fede esisteva una perfetta identità di vedute, si studia di esaltare sia l'uno che l'altro, riferendo alcuni miracoli da loro operati che hanno parecchi punti di rassomiglianza, e narrando i principali fatti della loro vita.
Quest'opera è stata pensata come aiuto all'applicazione pratica delle segnalazioni, emerse nell'insegnamento magisteriale più recente, sull'importanza d'intraprendere un'esegesi complessiva dei testi biblici, tenendo presente la loro natura di scritti divinamente ispirati. Appare, infatti, l'urgenza di servirsi nello studio biblico di un'ermeneutica che tenga presente l'unità della Scrittura e sappia integrare il metodo storico-critico e gli altri metodi razionali in una prospettiva di fede; ermeneutica proclamata con grande accuratezza e sensibilità dalla Costituzione dogmatica Dei Verbum, al n. 12. Il volume intende presentare, attraverso un percorso storico, la varietà di lettura della Scrittura sorta lungo i secoli all'interno della Tradizione della Chiesa. È quindi uno stimolo perché si possa valorizzare in modo rinnovato la ricchezza della parola di Dio ed intraprendere ciò che si potrebbe chiamare una lettura multidimensionale della Bibbia. Quest'ultima, lungi dal diminuire la ricchezza dei testi, è capace di apprezzare la multiforme varietà di sfumature che essi racchiudono, appunto perché parola di Dio per la salvezza di tutti gli uomini.
Dall’incontro con la Sacra Sindone l’Autore ha approfondito la conoscenza sia del sacro telo sia della vita terrena di Gesù Cristo con un percorso lungo, tutto in salita e reso difficoltoso dai detriti e dalle frane degli scavi e delle rimozioni provocate dagli studi cristologici degli ultimi tre secoli. Per sgomberare il percorso dalle rovine della Cristologia razionalista l’Autore si è avvalso dell’aiuto delle rivelazioni personali avute da mistiche come Santa Veronica Giuliani, Anna Caterina Emmerich, Terese Neumann, Maria Valtorta etc... coniugando quanto da loro descritto con i risultati delle scoperte archeologiche (Qumran, Nag Hammadi, scavi in Palestina e Giordania) e papirologiche più recenti. I frutti di questa ricerca hanno portato a questo libro, già apparso in una versione precedente qui ampliata e rivista, in cui l’Autore concilia la Tradizione con quanto di più sereno ed obiettivo è scaturito dalle ricerche storiche.
La Sindone è davvero il lenzuolo funebre di Gesù oppure si tratta di un falso medievale? I Vangeli narrano fatti realmente accaduti oppure sono semplici leggende? La risposta a queste domande non è secondaria, perché coinvolge profondamente la nostra vita. Di certo la Sindone è il reperto archeologico più studiato al mondo e i Vangeli ne costituiscono l'unica chiave interpretativa. Questo legame tra Sindone e Vangeli ha quindi suggerito agli Autori di affiancare le più recenti ricerche scientifiche sul telo sindonico a un'indagine altrettanto scientifica e documentata sull'attendibilità dei Vangeli, riassumendo in un unico testo i risultati delle scienze naturali e di quelle storiche, in forma breve e con un linguaggio accessibile, in modo da offrire una sintesi per l'uomo moderno che non vuole rimanere analfabeta sugli interrogativi più profondi.
L'indissolubile rapporto tra Bibbia e scienza e tra fede e ragione, a livello sia concettuale che storico. A prima vista, la Bibbia e la scienza esatta sembrano essere tra loro in radicale conflitto. Quando invece si considerano per quello che sono, è possibile riconoscere una reciproca dipendenza a livello sia concettuale che storico. Tanto più che gli sforzi volti a considerare la Bibbia come un libro di testo sulla storia dell'universo sono fuori luogo almeno quanto le pretese da parte della scienza riguardo all'origiscienza riguardo all'origine assoluta dell'universo stesso. Questo libro riconosce alla scienza il posto che le spetta, ma lo stesso fa per la Bibbia, che contiene il messaggio rivelato da Dio all'uomo. Non di meno afferma il ruolo della mente umana, che è stata creata a immagine di Dio.
I Salmi sono un capolavoro religioso e spirituale senza pari, una miniera inesauribile di idee, pensieri e sentimenti che conducono l'anima a Dio. Questo lavoro presenta una riscrittura in endecasillabi dei 150 Salmi e intende riscoprire la loro originaria natura di preghiera, canto e poesia: non si tratta di una nuova traduzione da aggiungere a quelle esistenti, ma un tentativo di creare un linguaggio musicale che con la sua melodia possa condurre il lettore a gustare e cantare tutta la bellezza del Salterio.
Come il Vangelo, ripetuto ogni domenica da duemila anni e divenuto un’abitudine a cui non si fa quasi più caso, anche tutto il resto è divenuto parte del nostro orizzonte: in questo modo abbiamo perso la capacità di provare meraviglia e stupore di fronte alla bellezza, dando tutto per scontato. Ecco perché serve documentarsi per scoprire quanto è bella la nostra fede e avere le armi necessarie a fronteggiare chi dice il contrario. Questo volume, quarto capitolo della serie Il Kattolico, riprende l’omonima rubrica di Rino Cammilleri sul mensile apologetico “Il Timone”: ogni capitolo è dedicato a un argomento diverso, da leggere nell'ordine che ognuno preferisce. Volete sapere perché diavolo Pilato condannò Gesù? Cristo è veramente nato il 25 dicembre? Che fine fecero i prigionieri borbonici di Garibaldi e soci? A questi e altri quesiti Cammilleri risponde con il suo stile umoristico ma chiaro, decisamente cattolico.
Al di là della sua indiscutibile importanza storica e religiosa, come può la figura di Mosè interessarci oggi, nella vita concreta di ciascuno di noi? I maestri ebrei si sono sempre posti questa domanda, e hanno risposto aggiungendo ognuno la propria variante e interpretazione della storia biblica dal punto di vista spirituale, morale e poetico. In questo libro Edmond Fleg raccoglie, ripensa e rifonde in una narrazione unica tutte le storie sparse nella tradizione rabbinica del Talmud, creando una vera e propria raccolta di midrashsu Mosè: non si tratta di una ricostruzione meramente “archeologica”, ma della prova che la Sacra Scrittura è stata consegnata alla fede viva del popolo ebraico, che l’ha meditata e tramandata.
I capolavori artistici che adornano le nostre chiese sono espressione di una civiltà, quella cristiana, che da sempre ha avuto origine dal sentimento religioso che permeava gli uomini e la società. L’arte ha sviluppato tutti gli aspetti tipici del sacro e del mistero, rispondendo alle esigenze dell’annuncio e della formazione cristiana, e ha spesso tratto spunto dalle figure e dagli episodi contenuti nelle Sacre Scritture per adempiere a questo compito. In questo libro la ricerca dell’Autore si focalizza sulle opere d’arte della Cattedrale di Bergamo e in altre chiese del bergamasco, di particolare rilevanza artistica non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
Di tutte le dimensioni della fede, l'escatologia è oggi forse la più trascurata, soprattutto dai credenti. C'è chi la nega e chi invece ne fa un'ossessione, in un crescente dilagare di opere sulla fine del mondo che pongono l'accento sulla paura e la distruzione. Partendo dall'Apocalisse biblica e riportando le parole di Gesù, delle Scritture, del Catechismo della Chiesa Cattolica, di John Henry Newman, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Madre Teresa di Calcutta e di scrittori moderni come C.S. Lewis, G.K. Chesterton e J.R.R. Tolkien, questo libro ci invita a prestare attenzione ai "segni dei tempi" e a interrogarci sul nostro modo di vivere la dimensione escatologica: la missione dei cristiani è infatti guardare avanti con speranza, accettando la propria croce e rispondendo ogni giorno alla chiamata al pentimento e alla conversione.
La Sindone è davvero il lenzuolo funebre di Gesù oppure si tratta di un falso medievale? I Vangeli narrano fatti realmente accaduti oppure sono semplici leggende? La risposta a queste domande non è secondaria, perché coinvolge profondamente la nostra vita. Di certo la Sindone è il reperto archeologico più studiato al mondo e i Vangeli ne costituiscono l’unica chiave interpretativa. Questo legame tra Sindone e Vangeli ha quindi suggerito agli Autori di affiancare le più recenti ricerche scientifiche sul telo sindonico a un’indagine altrettanto scientifica e documentata sull’attendibilità dei Vangeli, riassumendo in un unico testo i risultati delle scienze naturali e di quelle storiche, in forma breve e con un linguaggio accessibile, in modo da offrire una sintesi indispensabile per l’uomo moderno che non vuole rimanere analfabeta sugli interrogativi più profondi.
In questa storia di Gesù di Nazareth, realizzata mescolando storia e spiritualità, teologia e poesia, Fulton Sheen mostra come la vicenda terrena di Cristo sia sempre attuale e capace di parlare anche all'uomo di oggi. Non si occupa di attualità, ma di verità eterne, valide in ogni epoca. Sebbene molti, vantandosi della propria ampiezza di vedute, paragonino Gesù ad altre grandi figure del pensiero e della religione come Buddha, Confucio, Lao-Tzè e Socrate, nessuno di loro è vero uomo e vero Dio. Anzi, mentre tutti gli altri dicono di indicare la via, Cristo è la via: l'unica possibile via di salvezza. Per poterlo incontrare, occorre farsi umili e piccoli come bambini e lasciarsi amare da Lui.