
Le notizie storiche certe, le ipotesi a ritroso nei sotterranei della storia, le ricerche scientifiche dell'ultimo secolo, le straordinarie corrispondenze fra il telo sindonico e la passione di Gesù: tutto questo in un agile opuscolo che aiuta ad accostarsi all'Ostensione straordinaria del 2015, in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Con inserto-poster centrale (cm 58 x 21) che riproduce l'immagine frontale della Sindone, con riferimenti numerati ai particolari più significativi. Età di lettura: da 8 anni.
Il libro raccoglie e valuta in modo critico le informazioni sugli aspetti anatomici e medico-legali della Sindone di Torino, integrandoli con le osservazioni personali degli autori. L'approccio anatomico permette di descrivere l'antropometria (letteralmente, misurazione del corpo) dell'Uomo della Sindone, mentre l'indagine medica permette di formulare una possibile ipotesi sulle cause della sua morte.
Via crucis in nove stazioni alla luce dell'immagine dell'Uomo della Sindone. Per ogni stazione: un brano evangelico, una meditazione, invocazioni, una preghiera e il riferimento alla Sindone, con particolari fotografici dell'immagine sindonica che, accostati ai brani evangelici, consentono di vivere in pienezza il momento di preghiera, affinché la croce di Cristo oggi, per noi, non sia invano.
Speciale Sindone in occasione dell'Ostensione del 2015: una ricca serie di articoli storico-scientifici a firma dei massimi esperti in sindonologia, da Pierluigi Baima Bollone a Bruno Barberis, con uno studio del direttore della rivista Fabio Ferrario su nuove ipotesi circa l'impressione dell'immagine sindonica. Completano il numero le consuete rubriche di Studi Biblici.
Paradiso perduto,
paradiso promesso
Editoriale
Fabio Ferrario - p. 1
Il dossier
• Il paradiso... Come un giardino
Florence Thinard - p. 2-8
• Un mondo chiuso in Mesopotamia
Bénédicte Cuperly - p. 9-12
• Un universo ordinato nell'Egitto dei Faraoni
Thomas Reyser - p. 13-14
• Perduto per sempre? Nei giudaismo
Hans Hausloos - p. 15-22
• Promessa celeste nella tradizione cristiana
François Brossier - p. 23-28
• Da assente a promesso nel Corano
Jacqueline Chabbi - p. 29-34
• Rappresentazioni del paradiso nell'inconscio
Anne-Marie Saunal - p. 35-38
Studi biblici
• Capire la Bibbia. Il Levitico
Didier Luciani - p. 40-48
• Il "nuovo" nella Sacra Scrittura
Giorgio Zevini - p. 49-54
Bibbia e cultura
Letteratura
Riscrivere il Cristo. L'infanzia di Gesù di J. M. Coetzee
Luciano Zappella - p. 56-59
Arte
L'iconografia di San Giovanni Evangelista
Raffaella Bertazzoli - p. 61-63
In un saggio storico-teologico, i grandi temi della misericordia, dell'amore per i nemici e dell'utopia della croce alla luce delle Scritture e della testimonianza dei "grandi" della storia della Chiesa (da Origene ad Agostino di Ippona, da Francesco d'Assisi a Tommaso d'Aquino, a Massimiliano Kolbe...). Per approfondire, meditare e confrontarsi durante il Giubileo della Misericordia.
Il testo del Vangelo che accompagna l'anno del Giubileo della Misericordia nella traduzione in lingua corrente (TILC), con il commento esegetico-spirituale del biblista salesiano Mario Galizzi alle tre "parabole della misericordia" del capitolo 15 di Luca: la pecora smarrita, la moneta ritrovata e il padre misericordioso. Per vivere l'Anno della Misericordia alla luce della Parola.
Nel dossier di questo numero viene posta la questione della rappresentazione di Dio nell'arte. Perché alcune tradizioni rifiutano ogni rappresentazione divina e altre la incoraggiano? Si passano in rassegna la tradizione giudaica che propone risposte paradossali, il cristianesimo orientale che ha fatto dell'icona una teologia, il cristianesimo occidentale diviso tra cattolicesimo iconofilo e riformismo iconoclasta, la tradizione musulmana nelle sue differenze sunnite e sciite. E infine la questione dell'arte contemporanea di fronte alla rappresentazione di Dio, con le sue interpretazioni e le sue provocazioni. Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
I "libri sapienziali" della Bibbia, a differenza del Pentateuco, non contengono precetti tassativi e dogmatici, ma piuttosto le proposte del saggio per il giusto equilibrio della vita, per l'acquisto della libertà come capacità di scelta e per la serena convivenza sociale. Le culture antiche possedevano una loro sapienza, da cui Israele attinge per elaborare e "personalizzare" la propria. Il dossier di questo numero della rivista esamina questo processo considerando il Libro dei Proverbi, cioè la raccolta di saggezza e di consigli più rappresentativa dei libri sapienziali. Completano il numero le consuete rubriche "Studi biblici" e "Bibbia e cultura".
Il sussidio, destinato alla formazione dei catechisti, è un vero e proprio "interrogatorio" sui Vangeli e sugli Atti, che ne mette in luce le origini, la struttura, gli eventi e i messaggi fondamentali, gli autori... Un metodo originale ed efficace per una informazione essenziale sui libri fondamentali del Nuovo Testamento.
Fra le civiltà antiche, quella egizia sembra essere quella che più ha esplorato e maggiormente sviluppato il concetto di "passaggio da una vita terrestre a una vita dopo la morte". Nel dossier della rivista si scopre anche come i mesopotamici e i greco-romani si siano appropriati dell'idea, prima di presentare quello che, con Gesù nel Nuovo Testamento, appare come il rinnovamento di un annuncio di risurrezione. Infine, visitando il cimitero di Père-Lachaise (uno dei più celebri e visitati del mondo) con la guida di un esperto, si scoprirà quello che dicono della vita dopo la morte coloro che ci hanno preceduto... Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
La lettura delle Scritture sante guidata dallo Spirito (lectio divina) consente d'incontrare e di ospitare nella nostra vita Gesù, il veniente, la Parola di Dio che si è "abbreviata" nel seno di Maria e nel libro della Sacra Scrittura. Le meditazioni dei testi evangelici dei tempi di Avvento e Natale consentono di riconoscere ed accogliere Gesù, la Parola che "è venuta nell'umiltà della nostra natura umana", che "verrà di nuovo nello splendore della gloria" e che viene ora "per invitarci ed ammetterci alla comunione con sé e con il Padre". Con suggerimenti e domande per "vivere la Parola" nella propria vita quotidiana.