
Il libro si prefigge lo scopo di raccogliere in modo fondato e ordinato i contenuti sulla vecchiaia all'interno della Bibbia e propone un confronto e un dialogo tra l'essere anziani oggi e il modo di esserlo nella Bibbia. Tra convergenze e differenze, emerge in particolare la caratteristica dell'uomo biblico: la profonda esperienza di fede da cui proviene una confortante spiritualità dell'età senile, la stagione della saggezza.
Dopo i volumi sui vizi capitali (2013), le opere di misericordia (2014), i doni dello Spirito Santo (2015), le beatitudini (2016) che raccolgono la singolare e felice esperienza delle prediche al «Festival dei Due Mondi» di Spoleto ecco il quinto sulle parabole. Ogni parabola di Gesù è una risposta in forma di racconto. Chi non conosce le più significative: il padre misericordioso, il buon samaritano, la pecorella smarrita, la dramma perduta, il fariseo e il pubblicano, il seminatore, il giudice iniquo e la vedova importuna e... i frutti dell'albero (Lc 6-39-45). Quante volte le abbiamo ascoltate e ogni volta esse ci aprono a una comprensione rinnovata e più profonda della nostra vita. La Parola di Dio contiene sempre delle sorprese, come dice Gregorio Magno: «La Bibbia cresce con chi la legge». In fondo è l'esperienza che può fare ognuno di noi quando si dedica alla meditazione della Sacra Scrittura.
Un libro per scoprire il piacere di recitare i salmi. L’autore, grazie all’ausilio dei padri della Chiesa che insegnano a leggere i salmi nel loro quadruplice senso - letterale, morale, come profezia del Salvatore e come rivelazione dell’aldilà - e grazie alla sua esperienza personale e comunitaria, rivela come i salmi possano illuminare la vita e svelarne il significato più profondo. Meditazioni su dodici salmi: 1. Il dono della famiglia (salmo 27) 2. La mia eredità è magnifica (salmo 15) 3. Il mistero del male (salmo 72) 4. La gioia degli amici (salmo 132) 5. Il dolore del peccato (salmo 50) 6. I frutti del perdono (salmo 50) 7. Lo stupore della paternità (salmo 126) 8. L’altalena delle passioni (salmo 12) 9. I giorni del buio (salmo 87) 10. L’uscita dalla tempesta (salmo29) 11. Il prodigio della creazione (salmo 138) 12. La figlia del re (salmo 44)
Rivisitazione in chiave poetico-drammaturgica del passo biblico di Agar e Ismaele. Si tratta di uno degli episodi più sconcertanti della Genesi, di una grande narrazione che non ci si stanca mai di riascoltare, come una fiaba piena di umanità, con tutte le incoerenze e le contraddizioni che ciò comporta, ma forse anche per questo tanto affascinante e liberatoria. Se da Isacco doveva discendere il popolo dell'Alleanza, a quale logica può mai corrispondere l'arrivo di questo "intruso" che avrebbe portato a un conflitto insanabile tra le due donne, tanto che Abramo lo dovette allontanare, insieme a sua madre?
Chi e come ha scelto i libri che compongono la nostra Bibbia? Dovunque, da chiunque e in qualsiasi momento venissero letti i libri canonici, dovevano generare sempre lo stesso risultato: fede in Gesù Cristo e comunione ecclesiale, evitando localismi, particolarismi e tendenze settarie. La scelta cadde così su testi che fossero in grado di creare comunione e fede tra tutti i credenti in Cristo sparsi nell'Oikoumene (il mondo di allora). Il criterio fu la selezione di quei libri che fossero i più attendibili e rappresentativi dell'evento cristiano. Canone e cattolicità camminano dunque insieme e scandiscono i primi passi del sentire della Chiesa delle origini, che andava sempre più caratterizzandosi come universale. La Chiesa, stabilendo il Canone, fissava la sua stessa identità.
Un incontro che cambia la vita! Ecco cosa è successo, secondo il Vangelo di Giovanni, a Nicodemo in una notte ventosa. Un libro per chi si avvicina per la prima volta alla lettura del Vangelo di Giovanni. Qui potrà trovare le chiavi di lettura per affrontare la teologia giovannea: la rinascita da acqua e spirito, l’innalzamento del Figlio dell’uomo, la vita eterna donata tramite la fede in Gesù. L’autore invita a entrare nella storia e nel personaggio di Nicodemo, come se ognuno fosse lì con Gesù, ora, in una notte ventosa. E così, partendo dal testo, passaggio dopo passaggio, sarà come scalare una montagna fino a godersi la vetta dove la visuale apre su un orizzonte senza limiti!
Il biblista Augusto Barbi, analizzando la sezione marciana «sulla strada» della croce (Mc 8,22-10,52), propone al lettore una via per intraprendere un cammino di maturità cristiana in piena libertà e responsabilità.
Guida alla lettura dei testi apocalittici presenti nella Bibbia, libro dell'Apocalisse in primis. Questi testi ci offrono itinerari avvincenti per imparare a scegliere, a decidere e, quindi, a stare dentro le sfide del presente.
Una lectio biblica, un commento alla Prima lettera di Paolo ai Corinzi in cui l'autore parte dal testo per leggere e rileggere il messaggio paolino in chiave odierna. (Introduzione di Aldo Martin)
Per conoscere la religione, la cultura, l'ambiente in cui visse Gesù e comprenderne più a fondo il messaggio.
Si può affermare di amare qualcuno e allo stesso tempo rimanere indifferenti alla sua casa, alla sua nazionalità, alla sua cultura, alla sua fede, impassibili nei confronti di tutto quello in cui lui crede, di tutto quello che lui pensa, desidera, spera, sogna? Gesù non è una proiezione ideologica né la personificazione di un mito, bensì di una promessa divina. I cristiani hanno nel loro Primo Testamento quella Torah radicata, respirata, spasimata attraverso il suo corpo, la sua mente e il suo spirito da Gesù, quella stessa Parola di vita che li lega tutt’oggi in un indissolubile vincolo fraterno al popolo d’Israele. Riconoscere l’ebraicità di Gesù per i cristiani vuol dire far ritorno alla propria originaria identità di suoi seguaci, tornare a vivere l’autentico spirito della primitiva Chiesa apostolica, sentirsi rivelare dal Risorto il senso più profondo delle Sacre Scritture, condividere l’appartenenza al mondo del loro messia e salvatore.
Il volume, partendo dalla certezza che la Bibbia è un prodotto multiculturale, propone lo sviluppo di alcuni temi utili a comprendere il valore di una prospettiva interculturale e interreligiosa. L'attenzione è all'incontro con l'«altro». Iniziando con una figura emblematica sia per l'ebraismo che per il cristianesimo, Abramo, «padre nella fede», saranno sviluppati vari temi: - la relazione tra uomo e donna; - la relazione fraterna; - il valore e il senso dell'amicizia; - l'amicizia con valenza sociale e politica, il popolo amico; - l'incontro con l'«altro», colui che riteniamo «straniero» per geografia ed etnia, per lingua e cultura; - le relazioni sociali di «cittadinanza e città», il luogo in cui le differenze si incontrano e si organizzano dinamicamente; in tal senso diventa il luogo sociale privilegiato dell'interculturalità.
Vademecum per chi vuole scoprire Dio nella bellezza dei monti. Sono molti i Salmi che ci presentano Dio come la «roccia del nostro cuore», il sostegno incrollabile che dà senso alla vita. L'altezza, la durata e la stabilità delle montagne, che rimangono ferme e immobili, mentre passano le generazioni umane, sembrano farci intuire qualcosa dell'eternità e della pace senza confini, della pienezza di vita cui aspira il nostro cuore. Andare in montagna non è semplicemente respirare aria pura o fare un pic-nic all'aperto. Chi sa gustare il silenzio e la pace della natura, scopre che c'è un messaggio della montagna che bisogna ascoltare e accogliere. Come dice un antico proverbio: "Molte sono le vie che conducono a Dio: una passa sui monti".

