
Al pozzo di Sicar, Gesù ti sta aspettando. Sì, sta attendendo proprio te. Non mancare all'appuntamento! Riesci a vederlo, al bordo del pozzo, lungo il tuo cammino? Per quali strane strade ci viene incontro il Cristo! Ogni occasione è, nelle mani di Dio, il primo passo per andargli incontro. Anche la Samaritana l'ha incontrato senza aver fatto nulla per cercarlo. Lui era là che l'aspettava, seduto su un muretto. L'itinerario vocazionale di queste pagine è rivolto ai giovani: vuole essere uno strumento per scoprire cosa c'è dietro al dialogo tra Gesù e la Samaritana. Come non essere attratti da questo incontro? Nella sua semplicità, è esemplare della grande avventura di incontrare Dio, che da sempre ti sta aspettando.
Perché Elia è un profeta attuale? Perché tutte le sue vicende richiamano le tematiche fondamentali del credere oggi: la formazione alla laicità; il rapporto con il potere e con i non credenti; l'incontro con il vero volto di Dio e la scoperta dell'altro come luogo di fede. Nel suo itinerario spirituale possiamo comprendere cosa significhi oggi vivere in un mondo sentito spesso come "nemico di Dio": Elia, uomo del suo tempo, è anche uomo del presente che sa dare speranza nel futuro.
«Codice dell'umanità», innumerevoli volte riprodotto nelle opere dell'ingegno artistico, fonte di ispirazione da generazioni, la Bibbia è un tesoro di sapienza da cui continuamente attingere e che continuamente interroga chi gli si accosta. È parola di Dio rivolta all'uomo, che a sua volta risponde, con i linguaggi che meglio conosce. Sono parola, usanze, gesti dell'uomo che Dio fa propri, per condividere tutto con l'umanità. In queste pagine - frutto di un ciclo di conferenze tenute a Cuba - si mostrano alcuni esempi di questo dialogo incessante.
Molti cristiani sentono l'esigenza di mettere in pratica la grazia dell'incontro con il Cristo vivo sperimentata nella Parola di Dio o nella comunità. Molti si chiedono come fare a viver e il cristianesimo nella vita di ogni giorno. Queste pagine - frutto di un cammino comunitario - aiutano a rintracciare nelle parole stesse di Gesù raccolte nel Vangelo di Matteo la risposta a tale domanda: l'amore concreto al fratello, nel quale possiamo scoprire il volto di Dio.
Tredici anni in carcere, di cui nove nel più assoluto isolamento, a causa della fede. Anni che, poiché vissuti nella grazia della presenza e dell'amore di Dio, sono stati di luce straordinaria. A rischio della sua stessa vita, clandestinamente, François Xavier Nguyen Van Thuan mette per iscritto brevi pensieri, frutto della sua esperienza personale, che successivamente, tornato in libertà, correda con passi della Scrittura e dei documenti del Concilio Vaticano II. Il presente volume raccoglie quei pensieri che tematizzano le virtù cristiane, di cui lui stesso è stato testimone coraggioso e coerente.
Shireu ha-ma'alot (canti dei giardini)
Le domande radicali sul significato dell'esistenza che contraddistinguono il cammino esistenziale degli scrittori del Novecento. Da Clemente Rebora a Luigi Santucci, passando per Guido Morselli, Cristina Campo, Primo Levi, David Maria Turoldo, Sergio Quinzio, Mario Luzi, Divo Barsotti e Alda Merini: sono alcuni degli scrittori della letteratura del Novecento dalle cui opere - di fronte al dolore e al male che opprimono la vita dell'uomo - si leva il grido di sofferenza e la domanda tragica a Dio sul perché. Partendo da una riflessione sulla qualità poetica della letteratura biblico-sapienziale, i contributi qui raccolti prendono in esame tale tragica domanda in alcuni autori della letteratura contemporanea, registrandola nelle sue molteplici forme come fossero "echi" di quegli interrogativi alti e puntuti che si trovano già nelle Sacre Scritture (dai Salmi al Qohelet fino al libro di Giobbe).
Il Salterio, libro della preghiera del popolo di Dio nell’Antico Testamento, attraverso Cristo che con esso ha pregato e alla luce dei salmi ha interpretato la propria vicenda terrena, è divenuto il libro privilegiato dei canti e della preghiera della Chiesa, che sin dai primi secoli ne ha fatto largo uso nella predicazione, nella celebrazione dell’eucaristia, nella preghiera oraria, nei riti sacramentali e nelle processioni. Essi esprimono come nessun altro libro la gioia, il dolore, l’azione di grazie, lo stupore per l’opera di Dio nella creazione, nella storia della salvezza, il lamento, il pentimento dei peccati, gli interrogativi profondi dell’uomo, la riflessione sulla vita e sulla storia, la fiducia, la speranza, dinanzi a Dio nel suo agire storico. La preferenza della Chiesa per i salmi è dovuta principalmente al fatto che, come hanno spiegato i Padri nei loro commentari, in essi la Chiesa riconosce la sintesi orante di tutta la Scrittura e la voce di Cristo, capo e corpo al Padre nonché la propria voce a Cristo, suo sposo. Il volume approfondisce l’uso che del Salterio fa oggi la liturgia, l’ottica con cui lo legge, le problematiche che tale uso pone, nell’intento di offrire suggerimenti per un suo migliore impiego.
La vita di Gesu di Aleksandr Men, qui in prima traduzione italiana, e considerata il suo capolavoro. A pochissimi mesi dall'inizio della perestroika, nei pressi di mosca il 9 settembre 1990 un personaggio scomodo viene brutalmente assasinato. E' ale ksandr men', prete ortodosso simbolo della chiesa che riemerge, pronta al dialogo. Punto di riferimento di una cerchia sempre piu`crescente di intellettuali, fulcro di una comunita cristiana in mezzo ad una societa antireligiosa, biblista di spicco e uomo di vastissima cultura, ha composto numerossime opere che hanno avvicinato alla fede migliaia di cittadini sovietici. La sua vita di gesy,qui in prima traduzione italiana, e`considerata il suo c
Davide il grande profeta, la guida spirituale, il politico, il sovrano, il maestro di preghiera, ma anche l’uomo con le sue virtù e le sue debolezze.
Personaggio di primo piano per gli Ebrei, come per i Cristiani e i Musulmani, Davide è una figura ambigua, misteriosa: profeta e uomo spirituale, ma allo stesso tempo sovrano ricco di potere, di gloria e di donne; santo, maestro spirituale e asceta, ma anche grande peccatore; uomo di preghiera, autore dei Salmi, musicista, ma allo stesso tempo guerriero spietato, conquistatore e assaltatore di carovane... Questo libro di lettura facile e piacevole, basato rigorosamente sul racconto biblico, racconta la vita di Davide, come guida spirituale di Israele e come politico, come essere umano con le sue debolezze e come maestro di preghiera, e permette al lettore di penetrare nel contesto storico e nello stile di vita di quell’epoca.
La domanda sull'attribuzione o meno a Gregorio Magno del Commento al Cantico dei Cantici nasce dai dubbi suscitati dal recente dibattito storiografico a proposito della genuinità di alcuni scritti riconosciuti come gregoriani. Per l'Expositio in Canticis canticorum - un commento esegetico sistematico fino a Ct 1,8 - si sono sollevati problemi di autenticità dovuti alla genesi del Commentario, giunto fino a noi incompleto e in una versione non definitiva, e alla sua travagliata tradizione manoscritta. In assenza di precedenti studi sulle fonti, Andrea Lai ha condotto una indagine capillare, analizzando le consuetudini del papa in rapporto alla tradizione patristica e al pensiero teologico del tempo. Emergono così elementi nuovi che confermano la paternità gregoriana dell'opera.
Giovanni Scoto, detto l'Eriugena (sec. IX), è senza dubbio uno dei pensatori più profondi e audaci dell'Alto Medioevo, capace di unire fides e ratio, tradizione latina e tradizione greca, Bibbia e arti liberali, in un'unica e armonica costruzione filosofico-teologica. In essa l'interpretazione della Scrittura gioca un ruolo centrale e costituisce il più difficile e importante campo d'azione della ragione umana. I significati del testo biblico sono infiniti, come innumerevoli sono le sfumature di colore che si ammirano in una sola penna di pavone, perché infinita è la ricchezza di Colui che nella Scrittura si rivela nascondendosi. Il volume introduce il lettore all'ermeneutica biblica di Giovanni Scoto, presentandone il contesto culturale, la dottrina e la pratica.