
Il Cantico dei Cantici, cantico degli sposi e inno d'amore, in un'edizione regalo di grande pregio e valore, con la traduzione e il commento di Gianfranco Ravasi. Un regalo per accompagnare le nozze o un anniversario. Edizione con scatola e fregi in oro.
Il Cantico dei Cantici, cantico degli sposi e inno d'amore, in un'edizione regalo con la traduzione e il commento di Gianfranco Ravasi.
Gianfranco Ravasi propone ai lettori un itinerario biblico sulla famiglia e sulla misericordia. Un libro quanto mai opportuno perché si pone a suggello di due importanti eventi: il percorso sinodale sulla famiglia, che ha avuto nell'esortazione apostolica Amoris laetitia il suo naturale compimento, e la chiusura dell'anno giubilare straordinario dedicato alla misericordia. Nella prima parte del volume il cardinale Ravasi passa in rassegna e intreccia i temi della famiglia e della misericordia nella Bibbia; nella seconda, attraverso una selezione accurata di pagine della Sacra Scrittura, mostra in concreto l'intrecciarsi dei due temi. D'altronde la stessa Bibbia è molto spesso una storia di famiglie e la famiglia nella sua tipologia tradizionale è ancora oggi soggetto di riferimento, come un campo fertile ove non attecchisce solo la zizzania ma anche il grano dell'amore, dell'impegno religioso e sociale, della misericordia.
Il libro
È’ un libro molto bello che si distingue fra i commentari biblici per l'apertura spirituale del suo autore: direi che inaugura un genere nuovo. Finora avevamo commentari storico-filologici; questo va decisamente oltre, e non solo per i riferimenti dì carattere psicologico e letterario, ma soprattutto per la sua impostazione che mira a cogliere il valore dei problemi umanissimi di Giobbe al di là del libro, presentando in definitiva al lettore uno scorcio del problema del male dal 2000 a. C. fino ai nostri giorni... Il commento al testo è ricco e puntuale, pieno di suggerimenti affascinanti.
PAOLO SACCHI in "Henoch"
Nel frattempo, tento di non perdere i contatti con il «Libro di Giobbe», rileggendolo - quando capita - nelle varie traduzioni della Bibbia, più o meno buone, che circolano per casa; consultando assiduamente le 874 pagine (utilissime tutte) del Giobbe, traduzione e commento di Gianfranco Ravasi.
BENIAMINO PLACIDO in "La Repubblica”
Possiamo affermare di avere ora a disposizione, in Italia, un «Giobbe» che vuole essere esaustivo a livello di alta divulgazione. Ciò che qui ne abbiamo detto è solo un pallido riflesso delle infinite cose che vi si possono trovare. Esso sarà certamente utilissimo per studenti in teologia, per circoli biblici, per una lettura spirltuale-culturale, per conferenze e dibattiti sull'eterno problema della sofferenza umana. Il grandioso sforzo compiuto dal Ravasi in evidente simpatia col biblico personaggio è certamente riuscito a renderlo attuale e parlante.
ROMANO PENNA in "L'Osservatore Romano”
Questo poderoso commento di G. Ravasi è un prezioso, e sotto molti aspetti originale, contributo allo studio scientifico del libro biblico di Giobbe...La versione del testo ebraico è nuova, letterariamente saporosa e pregevole, filologicamente cauta ed accurata...L'opera di Ravasi è ben riuscita, e uno strumento validissimo, scritto in linguaggio elegante e piacevole, per studiare e anche per gustare un'opera suprema della letteratura mondiale quale è il libro di Giobbe.
ANTONIO BONORA in "Parole di vita”
Questa grande intrapresa su Giobbe dimostra, se pur ce n'era bisogno, l'impegno e la preparazione di G. Ravasi e l'interesse e l'eccezionalità di un libro come quello di Giobbe, spesso oggetto di fraintendimenti più che di incomprensioni.
G. ARLEDLER in "Civiltà cattolica"
Grazie ad un sapiente dialogo tra Bibbia e cultura - letteratura, filosofia, cinema, arte - il cardinale Gianfranco Ravasi traccia un ampio affresco di che cosa significhi l'atto del nutrirsi e del nutrire: "Dobbiamo tornare alla bellezza della tavola, spesso incrinata dalla frenesia di un nutrimento alla fast food - scrive Ravasi -. Una società che ignora lo spreco alimentare, che si infastidisce quando si evoca lo spettro della fame nel mondo, che si oppone all'ospitalità, ha perso la dimensione simbolica del cibo e la spiritualità che in quel segno è celata". Il cristianesimo è una fede "alimentare". Cibo significa accoglienza, ospitalità e dono. Gesù amava i banchetti e chiedeva condivisione. Riscopriamo cosa c'è dentro il gesto del nutrire.
Un viaggio, all'interno dei Salmi, con la guida discreta e sapiente di un profondo conoscitore. Dopo una breve sosta per uno sguardo d'insieme (Introduzione), si penetra nella regione poetica e spirituale dei salmi. Paesaggi noti lasciano spazio ad angoli segreti e scorci sorprendenti, colori accesi si alternano a colori smorzati: sono i ''colori'' dell'animo umano. Scrive Agostino: «non c'è sentimento dell'uomo che non sia rappresentato nei salmi come in uno specchio. Lo spirito santo ha messo qui, al vivo, tutti i dolori, i dubbi, le speranze, fino alle più confuse emozioni da cui l'animo degli uomini è agitato». Un viaggio appassionante. Umanissimo. GIANFRANCO RAVASI, arcivescovo, è Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. esperto biblista ed ebraista, è stato Prefetto della Biblioteca ambrosiana di Milano e docente di esegesi dell'antico testamento alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale.
Primo di tre volumi, ripropone un successo editoriale che dal 1983 fino a oggi ha riscosso interesse per l’originalità e il valore contenutistico.
Il fatto di coniugare parole e immagini risponde all’intento di offrire chiavi di lettura dei salmi su fronti diversi: da una parte la mediazione di un grande divulgatore della parola di Dio, monsignor Gianfranco Ravasi, che attraverso una densa introduzione al libro dei Salmi e alcune righe di overture a ogni singolo salmo immette nello spirito del messaggio veicolato dall’autore sacro, invitando a riscoprirne il senso e l’attualità; dall’altra parte il coinvolgimento del lettore tramite immagini che, evocando ambienti e situazioni di vario genere, suscitano sentimenti di lode e di gratitudine e invitano alla preghiera.
I tre volumi saranno proposti nei seguenti tempi: primo volume: ottobre 2010 secondo volume: primavera 2011 terzo volume: autunno 2011.
Punti forti
Edizione completamente rinnovata dei tre volumi pubblicati negli anni Ottanta, con presentazione, a ogni libro e a ogni singolo salmo, di Monsignor Gianfranco Ravasi. Il formato e le fotografie sono nuove, e i testi dei salmi sono della nuova versione della Bibbia CEI (2008). Ottimo regalo per la cresima, matrimonio, ricorrenze particolari come laurea e simili, per chi vuole pregare con l’ausilio di belle immagini.
Destinatari
Vasto pubblico, anche laici.
L'autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco), è stato ordinato sacerdote della diocesi milanese nel 1966. Nel 2007 è stato consacrato arcivescovo dal papa Benedetto XVI. Esperto biblista ed ebraista, è stato prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Ora è Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra. La sua vasta opera letteraria ammonta a circa centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici e scientifici.Tra questi vanno ricordate le edizioni curate e commentate dei Salmi, del Libro di Giobbe, del Cantico dei Cantici e di Qohelet. Collabora a giornali e riviste (Il Sole 24 Ore, Famiglia Cristiana) e cura trasmissioni televisive (Le frontiere dello Spirito su Canale 5).
Secondo di tre volumi, ripropone un successo editoriale che dal 1983 fino a oggi ha riscosso interesse per l’originalità e il valore contenutistico.
La proposta, “itinerario illustrato nel mondo poetico dei Salmi”, coniuga parole e immagini avvalendosi della mediazione di un grande divulgatore della parola di Dio, monsignor Gianfranco Ravasi, che nell’Introduzione al volume sottolinea come i Salmi siano “una preghiera di fiducia e di speranza” che ha “il movimento stesso della vita”.
Ogni salmo è preceduto da un breve testo che immette nello spirito del messaggio veicolato dall’autore sacro, invitando a riscoprirne il senso e l’attualità, e accompagnato da un’immagine che, evocando ambienti e situazioni di vario genere, intende suscitare nel lettore sentimenti di lode e di gratitudine e invitarlo alla preghiera.
I tempi di pubblicazione dei tre volumi sono i seguenti: - primo volume: ottobre 2010 - secondo volume: aprile 2011 - terzo volume: settembre/ottobre 2011.
Destinatari
Vasto pubblico, anche laico.
Autori
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco), è stato ordinato sacerdote della diocesi milanese nel 1966. Nel 2007 è stato consacrato arcivescovo dal papa Benedetto XVI. Esperto biblista ed ebraista, è stato prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Mila- no e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Ora è Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra. La sua vasta opera letteraria ammonta a circa centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici e scientifici.Tra questi vanno ricordate le edizioni curate e commentate dei Salmi, del Libro di Giobbe, del Cantico dei Cantici e di Qohelet. Collabora a giornali e riviste (Il Sole 24 Ore, Famiglia Cristiana) e cura trasmissioni televisive (Le frontiere dello Spirito su Canale 5).
Cofanetto contenente tre volumi
Riproposta di un successo editoriale che ha riscosso interesse per l'originalità e il valore contenutistico, il volume coniuga parole e immagini con l'intento di offrire chiavi di lettura dei Salmi su fronti diversi: da una parte la mediazione di un grande divulgatore della parola di Dio, monsignor Gianfranco Ravasi che, attraverso una densa introduzione al libro dei Salmi e alcune righe di ouverture a ogni singolo salmo, immette nello spirito del messaggio veicolato dall'autore sacro, invitando a riscoprirne il senso e l'attualità; dall'altra parte il coinvolgimento del lettore tramite immagini che, evocando ambienti e situazioni di vario genere, suscitano sentimenti di lode e di gratitudine e invitano alla preghiera.
Questa "biografia" di Gesù è condotta camminando sul crinale tra fede e storia. Dopo una cornice preliminare che isola le coordinate storicoculturali e geopolitiche entro cui fiorisce la tetrade dei Vangeli, si inizia il viaggio all'interno delle loro pagine, che non ricostruisce accademicamente un personaggio e la sua vicenda ma ne ricompone ritratti da angolature diverse. Gianfranco Ravasi elabora il profilo di Gesù seguendo alcuni lineamenti fondamentali. Innanzitutto la sua vita pubblica nel villaggio di Nazaret, le sue parole che si raggruppano spesso in narrazioni paraboliche, le sue mani che operano gesti sorprendenti, catalogati sotto la categoria "miracoli". Poi l'atto supremo, quello della sua morte per esecuzione capitale avallata dal potere romano. Ma è proprio quando è calato il sipario sulla vicenda terrena di Gesù che si apre un'altra faccia della sua vita, una discriminante inedita, definita come "risurrezione". Per attingerla è necessario un altro canale descrittivo, affidato sostanzialmente a una conoscenza trascendente, quella che è denominata come "la fede pasquale".
Mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, Paolo fu "afferrato, ghermito, conquistato, impugnato" da Cristo. È questa la linea di demarcazione tra il prima e il poi, tra il persecutore e l'apostolo del cristianesimo. Da quel giorno, a poca distanza dalla morte di Cristo, Paolo diventa il più appassionato missionario cristiano. L'evangelo che egli annuncia però non è solo una teoria, è anche un modo di esistere: le sue Lettere sono questo intreccio tra parole e vita. Per scoprire il contenuto del messaggio di Paolo e la stessa trama della sua esistenza è dunque necessario rifarsi al suo epistolario. Si tratta di lettere genuine e non solo rivestite fittiziamente del carattere epistolare: la trattazione teologica è sempre aperta alla proposta etica, pastorale, esistenziale. Questo itinerario nel mondo personale e ideale dell' "Apostolo per eccellenza" è un invito a staccare Paolo dalle pagine agiografiche per farlo scendere nel nostro mondo secolarizzato.
La domanda che Dio rivolge ad Adamo all'inizio della Bibbia - "Dove sei?" - risuona oggi nella sua intatta attualità. Le vere e proprie mutazioni antropologiche in atto segnano un panorama inedito nella vicenda umana: si pensi alle nuove frontiere della genetica e delle neuroscienze, all'intelligenza artificiale, al transumanesimo dei cyborg; ma ancora all'infosfera, ai social network, fino allo sfumare della differenza sessuale nella teoria del gender. Questa transizione pone interrogativi sull'uomo davvero radicali, a cui il sapere, anche della religione, fa fatica a rispondere. Il card. Ravasi in questo libro descrive il nuovo paesaggio dell'umano, evitando gli opposti del rimpianto di un mondo che non esiste più o dell'acritica accettazione di quanto accade. Rinnova piuttosto in queste pagine l'atteggiamento di una ricerca sapiente, che attinge la sua forza e vitalità a quel "grande codice" della visione umana occidentale che è stata la Bibbia. In quest'epoca di profondi cambiamenti sociali e culturali, per inoltrarci nel futuro ignoto è indispensabile tenere insieme presente e passato, classicità e modernità, arti e scienze, filosofia e tecnologia. "Lo stesso cristianesimo, mantenendosi fedele alla sua identità e al tesoro di verità ricevuto da Gesù Cristo, sempre si ripensa e si riesprime nel dialogo con le nuove situazioni storiche, lasciando così sbocciare la sua perenne novità."